Le mie compagne cominciarono a sclerare e a domandarmi come si comportava eccetera,ma non gli risposi.
Io:"Non rispondo,ve ne parlo domani,che devo affrontare latino e sapete è una lotta lunga e buona."
Anna:"Domani non hai scuse,eh."
Io:"Sì, va bene,ciao a domani."
Uscii e mi avviai fuori dalla scuola,stavo per mettermi le mie adorate cuffie che mi accompagnano sempre da tutte le parti, ma non feci in tempo che quel simpaticone di Jack mi fece spaventare.
Io:"Ma sei scemo o cosa?"
Jack:"No,sono Jack piacere."
Io:"Ma come sei simpatico oggi."
Jack:"Lo so,lo so melo dicono in tanti."Disse dandosi delle arie
Io:"Guarda che non sei un ventilatore ed ora te ne puoi andare."
Jack:"Nah,faccio la strada con te."
Io:"Ma non importa."Dissi ovvia.
Jack:"Ho voglia di chiacchierare con te."
Io:"Più precisamente vuoi rompermi le ovaie."
Jack:"Sì."Disse scherzoso "Non voglio farmela da solo" aggiunse.
Io:"E va bene."E insieme ci avviammo verso la strada di casa.Parlammo del più e del meno e in poco tempo arrivammo davanti al portone di casa mia.
Io:"Be,allora ci vediamo domani?"
Jack:"Credo proprio di si."
Io:"Allora ciao."Stavo per aprire quando mi richiamò.Mi girai e gli chiesi cosa voleva.
Jack:"Ho qualcosa nell'occhio puoi vedere?"
Io:"Non funziona con me sai?"
Jack:"Ci ho provato."E con il sorriso se ne andò. Sorrisi anch'io di mia spontanea volontà,ma che mi succede.Non ci feci molto caso ed entrai per andare a fare quella maledetta versione di latino....
Finalmente è sera e sono qui con mia madre a mangiare la pizza.Quando fa così significa che mi vuole chiedere scusa.
Io:"Senti mamma io ti perdono,ma ad una condizione."
Mamma:"Quale?"
Io:"Tra 3 mesi dovremmo andare a Verona perché l'insegnante mi ha proposto di fare un passo a due con uno ed una variazione."
Mamma:"Assolutamente no."
Io:"Allora ti toccherà tutti i giorni comprare la pizza."
Mamma:"Va bene e comunque chi é questo tipo?"Mi domanda con una certa curiosità.Io e lei ci siamo sempre detti tutto,siamo più sorelle che madre e figlia.
Io:"È quello che viene in classe con me e che rompe fisso le scatole,te ne avevo parlato,no?"
Mamma":Sì me ne avevi parlato e secondo me gli interessi."
Io:"Sì ciaone proprio."E mi alzai con un mezzo sorrisetto e mi avviai verso camera mia a pensare che tra 3 mesi riuscirò a realizzare il mio sogno.Jack POV
Sono ancora qui con davanti questa versione che non riesco a tradurre e sono disperato.Se la prof vede che non ho nuovamente fatto latino,mi becco 3.Chi è bravo in latino,chi chi???
Sai Madison
È tu coscienza come fai a saperlo?
Io rispetto a te guardo quello che mi circonda.
Simpatica sei,comunque grazie per il consiglio.
Sono o non sono la tua coscienza.Chat
Io:
Senti mi puoi mandare la versione di latino.Madison:
Troppa fatica alzarsi dal letto morbido.Io:
Perfavore sono disperato.Madison:
Tu, disperato,che ridere.Io:
Sì,mio padre mi toglie danza se gli torno a casa con un altro 3 è stato faticoso convincerlo per questo concorso è voglio fare le cose ammodo.Madison:
E va bene
FotoIo:
Grazie milleMadison:
O mio dio,mi ringrazi che onore.Io:
Lo so,ci vediamo domani.Mi sdraio e penso a quanto quella ragazza riesca a tenermi testa in una maniera incredibile,non è una delle solite ragazze che se vedono un ragazzo bad boy cede,lei è testarda e mi piace.Alla fine mi addormento con lei nella testa e il sorriso sul volto.
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Il sogno diventa realtà
RomanceMadison è una ragazza di 16 anni con un sogno:diventare ballerina.Durante questo viaggio all'insegna del suo sogno incontrerà Jack,un ragazzo stronzo che arriverà nella sua scuola e se lo ritroverà anche nella sala di danza.Quest'odio si trasformerà...