Mi alzo di scatto facendola indietreggiare di qualche passo, prendo la sciarpa di Angel, che stava appesa alla sua sedia, e me l'avvolgo attorno il polso.
<<vuoi scherzare con il fuoco? Vedi che ti scotti>>dico ghignando, mi avvicino a lei spingendola per terra, prendo la sciarpa e l'attorciglio attorno alle mani bloccandole, così, ogni movimento. Prendo una bibita di un tizio sopra ad un tavolo e gli e la rovescio in faccia, incomincia ad urlare e a dimenarsi come un'oca mentre sento molte persone ridere.
<<mai mettersi contro me! Se dico che devi allontanarti da Luke lo devi fare e senza repliche se no queste sono le conseguenze>> mi giro verso i miei migliori amici e noto con grande piacere che stanno ridendo come ossessi.
<<andiamo?>>chiedo sorridendogli.
<<tu sei il mio idolo!>>mi grida nell'orecchio Angy. Le faccio l'occhiolino e prendo il mio caffè andandomene fuori.
<<io ti sposo, basta è deciso!>>dice Luke dopo essersi calmato. Solo io posso decidere le ragazze di Lù! Nessuno si deve permettere a provarci ne tanto meno pensarlo.
<<ho già pensato tutto io, aspettavo solo il momento che me lo dicessi>>ridacchio e mi avvio verso la mia bimba.
<<allora, che si fa?>>chiedo ai due imbranauti(em...mi sto vedendo i Goldberg quindi per chi lo segue mi capirà).
<<che ore sono?>>domanda Luke appoggiandosi alla mia moto, cos...può essere anche l'amore della mia vita ma nessuno può appoggiarsi alla mia bimba. Accendo il motore e mettendo il freno, accellero causando un rumore che alle mie orecchie sembra melodia. In poche parole l'ho fatto spaventare.
<<ma sei mongoloide?>>mi urla contro il biondo.
<<no, sono Abigail>>gli rispondo beffarda, mi guarda malissimo e poi accende il cell.
<<ragazze sono quasi le 14:00, io mi devo ritirare a casa>>continua cambiando discorso. O cazzo! Ma quanto tempo siamo stati lì dentro? Manco avessimo mangiato i fiori di loto di Percy Jackson!
<<porca mucca, io devo andare per forza>>dice Angy, no vi supplico! Non mi lasciate da sola.
<<ci sentiamo baby>>dice Luke baciandomi la guancia, saluta Angy con un abbraccio e se ne va sfrecciando sul suo fuoristrada.
<<mi accompagni tu a casa, vero?>>chiede Angy facendo una faccia da cucciolo. Ma che domande sono? Ovvio che l'accompagno mica la posso lasciare qua a piedi.
<<sali>>fa un sorriso a trentadue denti e sale sulla moto mettendo il casco.
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Allora...Mal sta da Rosalba, Ari sta preparando la festa e ha detto che non vuole aiuti poi ci sono io che non ho un cazzo da fare all'ora di pranzo. Aspetta! Approposito di pranzo....Zayn! Cos...devo andarci? Non lo so nemmeno io. Oddio, parlo pure da sola, ho bisogno seriamente di un ospedale psichiatrico. E se accettassi? Sarebbe disponibile ora? I don't know.
Io: se è ancora disponibile la proposta, accetto ma solo perchè non ho un cazzo da fare.
Stronzo: perfetto! Ti devo venire a prendere?
Io: no, ho la mia moto. Dove dobbiamo andare?
Stronzo: che ne dici della pizzeria 'Scorpion'?
Io: va bene, due minuti e sono là.
Stronzo: arrivo.
Accendo, di nuovo, la moto e parto spedita verso la destinazione. Cosa vorrà dirmi Zayn? Deve ringraziare che non li ho sbattuto la porta in faccia l'altra sera. Poi quando si è incazzato nella macchina urlandomi 'ti ho salvata', ma chi cazzo gli è l'ha detto di farlo! Non ho bisogno di aiuto specialmente quello suo. Però...stare del tempo con lui non mi è dispiaciuto nemmeno quando mi ha difesa in bagno. Oddio, mi sento? Sto pensando davvero a queste cose? È solo uno stronzo che vuole farsi tutte e pensa solo ad illudermi.
<<Ciao Aby>>mi saluta una voce a me troppo conosciuta. Tanto che stavo sovrapensiero che non mi sono accorta di essere arrivata. Scendo dalla moto e tolgo il casco legandolo ad essa.
<<mm...c-ciao>>rispondo insicura. Wait wait wait! Mi.Devo.Riprendere. Vuole farmi morire vestito così. Allora, partiamo da sotto: scarponi neri con decori argentati, jeans neri a vita bassa, maglietta aderente nera, giubbotto di pelle con cerniera e borchie argentate e poi il suo bellissimo ciuffo con la sua bellissima barba. Io impazzisco. Voi datemi un ragazzo alto con ciuffo, barba, capelli scuri e occhi particolari e vi regalo il premio Nobel, DiCaprio accompagna solamente.
<<entriamo?>>chiede sorridendomi. Annuisco distratta ed entriamo.
<<cosa ordini?>>mi chiede fissandomi.
<<mm...un pezzo di pizza, non è da molto che ho fatto colazione>>gli rispondo sorridendogli di rimando. Non sorridere stupida!
<<vado>>risponde scomparendo dietro alle persone. Dopo cinque minuti è venuto con le nostre ordinazioni, incominciamo a mangiare in silenzio fin quando lui non lo spezza.
<<allora, ti ho contattata perché ti volevo parlare>>inizia, li faccio segno di continuare mentre addento un altro morso.
<<volevo chiederti se possiamo provare almeno ad essere amici, so di non essere stato il meglio in questi anni...>>
<<sei uno stronzo, idiota ed egoista, fatti un esame di coscienza>>
<<...lo so, hai ragione, per questo voglio provare ad esserti amico. Vediti! Chi è amico tuo deve avere un botto di fortuna. Sei una ragazza speciale Aby e mi sto pentendo del fatto di essermi comportato così con te anche se non te lo meritavi e non lo meriti tutt'ora>>continua gesticolando.
<<wow! Non mi aspettavo queste parole da te. No so se darti un'altra possibilità Zayn. E già tanto se ho accettato quest'uscita>>
<<ti supplico Aby! Proviamoci e giuro che al primo mio comportamento odioso ti do il permesso di picchiarmi>>
<<adesso sì che si ragiona!>>ridacchia e giuro che è la risata più bella che ho sentito. Ho paura di innamorarmi di nuovo di lui per poi essere illusa. Gli voglio dare la possibilità però c'è qualcosa che mi blocca.
<<almeno c'ho provato>>risponde triste, si pulisce le labbra con un fazzoletto e in quel momento la mia voglia di baciarlo sale alle stelle. No! Non voglio farlo, non devo farlo!
<<va bene, ma solo una>>gli rispondo, si gira di scatto verso di me e mi salta addosso abbracciandomi, è un fottuto bisonte! Può sembrare magro e muscoloso quanto volete ma è pesante. Un lato positivo c'è, ha un profumo buonissimo. Sa di One Million uno dei miei profumi preferiti. Il suo corpo mi ricopre del tutto, mi sento tanto piccola nelle sue braccia.
<<va bene però ora scollati>>dico appoggiandogli una mano sopra al petto per allontanarlo. Controllo sul cell l'orario notando con sorpresa che sono le 17:30.
<<vuoi fare una passeggiata?>>chiede guardandomi negli occhi come se fosse incantato. Annuisco e dopo vent'anni di battibecchi su chi deve pagare alla fine ho vinto io.<<sei una rompi palle, poi ti pago qualcosa>>sono dieci minuti che lo sta ripetendo come un disco rotto e sono dieci fottuti minuti che gli ripeto di non preoccuparsi.
<<andiamo nel parco?>>chiedo speranzosa, amo il parco è il mio posto preferito come tra l'altro il bosco. Sono luoghi dove tu ti rilassi ascoltando il cinguettio degli uccellini e lo scrosciare dell'acqua.
<<se ci tieni>>risponde un pò pensieroso.
Arriviamo al parco e ci sediamo sotto un albero di cedro. Stiamo in silenzio per non so quanto tempo fino a quando non parla spiazzandomi con la domanda che mi ha fatto.
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Pronta A Rischiare
FanfictionAvete presente i problemi adolescenziali che tutti noi non riusciamo a sopportare e i nostri genitori non capiscono? Quei problemi che odiamo tanto ma siamo costretti a sopportare? Oppure ragazzi che solo per essere accettati fanno cose che non dovr...