Rompi le palle ad Abigail?

20 2 0
                                    

<<Angel ti presento Lauren, Lauren ti presento Angel, fate amicizia, divertitevi e addio>>scherzo buttandomi sul letto. Le due ragazze mi guardano come se fossi pazza ma faccio spallucce e sprofondo sotto le coperte.

"Sì congela!"

<<sempre la solita scorbutica>>Angy alza gli occhi al cielo mentre Lolo ridacchia.

<<sono mai stata il contrario?>>controbbatto mettendomi più a mio agio sotto le coperte <<mai affermato>>ridiamo per poi vedere una testa nera buttarsi sopra di me.

"Per essere magra, pesa come un elefante"

<<madonna che botta, se non ti togli ti ritrovi senza testa>>tossisco muovendomi come un serpente cercando di uscire dalla sua presa mortale.

<<e se ti dicessi di no?>> <<e se ti dicessi che ti picchio?>>ci fissiamo negli occhi in tono di sfida ma dopo due minuti scoppiamo di nuovo a ridere.

<<ok basta, non sono passati nemmeno dieci minuti da quando siete arrivate e già mi avete distrutto la camera>>sbuffa la mora con gli occhi di ghiaccio.

<<pazienza, ce ne faremo una ragione>>scoppiamo di nuovo a ridere però uno bussare alla porta della camera ci interrompe.

<<chi è?>>domanda Angy alzandosi dalla sedia <<s-sono Cam-mila..posso e-entrare?>>la voce della mora ci giunge incrinata e sofferente.

Subito la sorella va ad aprire per poi mostrarci Camila in lacrime inginocchiata d'avanti alla porta.
Con uno scatto ci avviciniamo trascinandola dentro chiudendoci la porta alle spalle.

<<hey tesoro, perché piangi?>>le chiede Lolo facendo leggere carezze sopra alla sua schiena <<Mila, cos'hai?>>domando studiando il suo stato fisico.

Ha delle borse violacee sotto gli occhi, i capelli sono scompigliati, le sue labbra secche ma la cosa che mi colpisce di più è una macchia verdognola che fuori esce dalla maglietta.

"Oh no, dimmi che non è quello che penso io"

La mia mente si annebbia, posso intravedere immagini orribili che ho passato io direttamente quando ero piccola. Una stretta allo stomaco provoca, in me, un coniato di vomito ma con una forza di volontà, che non credevo di possedere, scaccio via tutto e mi concentro su Camila.

<<alzati la maglietta>>la mia voce risuona sicura e profonda come se ci fosse qualcun'altro in me.

Vedo le ragazze bloccarsi di colpo e lo sguardo di Camila farsi sempre più triste e colpevole.

<<ma dico io, ti sembra modo?>>sbotta Angel furiosa mentre Lauren sta solo con un cipiglio nello sguardo come se sapesse che la ragazza nascondi qualcosa, con un movimento della mano la faccio tacere per poi mettermi di fronte a Camila con braccia incrociate.

<<alzati la maglia>>ripeto, con uno sforzo la vedo alzarsi in piedi e afferrare i lembi della stoffa ma delle mani la bloccano.

<<no Abigail! Cosa ti prende?>>la guardo con un misto di rabbia e serietà ignorandola mentre sposto le sue mani da quelle della sorella.

Faccio un cenno a quest'ultima e si alza del tutto la maglietta.

"No no no, non anche a lei, non voglio pensare che ha passato i miei stessi dolori"

Delle lacrime amare si fanno spazio sulle guance di Camila mentre la reazione delle due ragazze mi lascia una scia di disgusto.

Lauren rimane indifferente mentre Angel si limita solamente a mettere le mani sulla sua bocca.

Pronta A RischiareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora