Anch'io

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11 Novembre 2016 (Domenica)


Mi risvegliai con un dolore al fianco destro, chi cazzo mi ha colpito nel bel mezzo del mio sonno? Aprii piano gli occhi e gli sbattei più volte fin quando non mi abituai alla luce accecante del sole. Girai la testa verso la mia parte dolorante e vidi un piede di fianco che apparteneva ad Angel. Cazzo, ora la strozzo. Mi alzai lentamente in piedi sentendo un mal di testa atroce ma resistetti e mi aggrappai alla prima cosa stabile nella stanza in cui mi trovavo.

Cosa cazzo è successo ieri sera? Non ricordo assolutamente niente, ma proprio zero, Cristo. Mi guardai attorno e scoppiai a ridere per la scena che mi si presentava d'avanti. <<chi è che ride?>>chiese una voce impastata, guardai il ragazzo di fronte a me e risi ancora di più vedendo il suo aspetto <<Abigail, che succede?>>chiese spaesato il biondo tenendosi la testa con una mano di lato <<succede il fatto che ieri sera abbiamo combinato il casino ed ora ci ritroviamo in una stanza sconosciuta stesi tutti sul pavimento in condizioni mostruose>>risposi strofinandomi gli occhi, sentì un prurito all'occhio destro così me lo strofinai di nuovo ma subito dopo mi ricordai di avere le lenti così cercai di sistemarla <<cosa? In che senso in una stanza sconosciuta?>>chiese Luke preoccupato alzandosi dal sopra ad un altro corpo che riconobbi come Niall, poveretto.

<<nel senso che io non conosco il posto in cui siamo e penso nemmeno tu>> <<oh mio Dio, Abigail! Perchè non mi hai svegliato prima?! Fai alzare tutti quanti, ce ne dobbiamo andare ora! Potrebbe essere un posto pericoloso>>alzai gli occhi al cielo e gli lanciai la prima cosa che afferrai non che una...parrucca?! Di chi è 'sta cosa fluorescente? <<stai calmo Luke! Due minuti fa mi sono svegliata e ho un mal di testa assurdo>> <<Cristo, non ricordo un cazzo!>>scoppiai a ridere annuendo <<dai su, svegliamo gli altri>>si alzò anche lui e ci avvicinammo alle prime due persone, scossi Angel che si svegliò poco dopo, una cosa assurda dei miei migliori amici è che hanno il sonno leggero a differenza mia quindi per ogni piccolo rumore si svegliano. Io non sopravviverei nemmeno un secondo.

<<cosa?>>biascicò la mora sbattendo le palpebre <<ce ne dobbiamo andare baby, su, alzati>>dissi avvicinandomi a Zayn, lo scossi ma non si svegliò <<hey moretto, svegliati>>sussurrai schiaffeggiando la sua guancia, piagnucolò qualcosa e si girò dalla parte opposta <<dai amore, ce ne dobbiamo andare!>>di scatto si girò spalancando gli occhi, mi spaventai e caddi all'indietro colpendo lo stomaco di qualcuno che tossì lamentandosi, mi girai e mi scusai con Harry e ritornai a Zayn <<io voglio fare la gentile a svegliarti e tu mi fai spaventare, certo che sei un deficiente!>>esclamai esasperata alzandomi, lui rimase lì a fissarmi ancora stupito <<cos'hai? Ti sei incantato? Vedi che sono sempre io>>sbottai alzando gli occhi al cielo <<mi hai c...>> <<dai ragazzi! Dobbiamo andare all'istante, sento rumori di sopra!>>il moro fu bloccato da Luke che prese tutte le sue cose ed aprì la porta incitandoci ad uscire. 

Mi girai verso il moro mimando 'io e te dobbiamo parlare' ed uscì seguita dagli altri. Entrammo ognuno nelle proprie macchine e partimmo alla ricerca di un cartello o di un'indicazione che ci dicesse il posto in cui ci trovavamo. Trovammo un cartello con tu scritto 'Broadway street' <<raga, stiamo vicino al centro! Come cazzo ci siamo finiti qui?>>disse Angel stranita <<non ne ho la più pallida idea so solo che ora voglio ritornare a casa>> <<anche io>>esclamò Niall .<<tranquilli, ora vi ci porto>>ci tranquillizzò Zayn tenendo gli occhi puntati sulla strada.

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<<ARIANAAAAAAA!>>urlai incazzata a mia sorella, sentì dei passi e subito dopo la porta del bagno spalancarsi <<che c'è?!>>sbottò <<DOV'E' IL MIO STRUCCANTE? LO SAI CHE MI DA FASTIDIO QUANDO PRENDI LE MIE COSE SENZA PERMESSO!>>urlai stringendo i pugni nel vano tentativo di non picchiare mia sorella <<emh...chi ti dice che sia stata io?>>chiese innocentemente sorridendo impaurita <<vedi altre femmine in casa? Non penso che Maluma abbia bisogno dello struccante>>sorrise vaga stringendosi in se stessa e facendosi piccola piccola <<ridammi cio che mio e non ti succederà niente>>dissi più calma tendendo la mano verso di lei <<corro a prenderlo>>due minuti dopo comparse mia sorella con il mio struccante <<sparisci!>>annuì velocemente e se ne andò. 

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