La mia salvezza

32 2 0
                                    

Entro in casa e mi butto come un bisonte sopra al divano, sono stanca, voglio dormire e ho fame ma non mi va di alzarmi quindi rimango qua. Tasto sopra i cuscini per cercare il telecomando, dire che ho messo sotto sopra il divano e dire poco. Sbuffo sonoramente dopo aver notato che il maledettissimo telecomando sta sopra al mobile.

Mi dovrò alzare per forza. Con uno sforzo incredibile mi alzo afferrando il telecomando e lanciandolo sul divano, devo pur prepararmi qualcosa da mangiare ora che sto in piedi no? Entro in cucina e incomincio ad aprire tutte le mensole. E che cazzo! Non c'è niente di niente...aspettate...ditemi che quelle sono patatine...ditetemelo se no rischio di sterminare l'intera popolazione. Mi alzo in punta di piedi e cerco di sbirciare, uff...sono troppo bassa! Vaffanculo. Prendo la sedia trascinandola e di conseguenza facendo un rumore colossale. Sbuffo e salgo sopra, oddio che bello un pacco di patatine piccanti! Le mie preferite, le prendo e lascio un bacio sopra la plastica fredda.

<<amore mio, sei la mia salvezza>>dico con fare teatrale. Con un salto atterro per terra agilmente, da dove viene tutta sta agilità se di solito sembro un elefante in una cristalleria? Bha mi sorprendo da sola. Mi butto di nuovo sul divano e lascio che un sospiro di piacere esca dalla mia bocca.

<<chi cazzo è che fa tutto sto casino?>>mi giro nella direzione da dove proviene la voce assonnata alla quale riconoscono sia quella di Mal.

<<oh ma ben svegliato fratellone!>>dico ironica cambiando in continuazione canale.

<<si si buongiorno, che ore sono?>>dice sedendosi sul divano e rubando le patatine, come si permettere a rubarmi le MIE patatine!?

<<togli la mano da quella busta prima che te la tagli e te la ficchi tu sai dove>>dico minacciandolo, toglie subito la mano guardandomi un poco spaventato, sorrido come se nulla fosse e lo vedo guardarmi male.

<<sono le 18:45>>dico guardando il cell, spalanca gli occhi e si alza di scatto imprecando come non mai. Continuo a mangiare e vedere la TV indifferente fin quando non si gira verso di me.

<<c'è io sto imprecando tutti i santi e tu te ne freghi altamente! Sei una stronza proprio oh>>dice sbattendo le mani sulla sua fronte.

<<grazie per il complimento, sono fiera di esserlo. Comunque, per che cazzo me ne dovrebbe fregare di quello fai?>>dico gesticolando come una psicopatica, la mano.

<<si ok, comunque io alle 19:30 devo andare a prendere Ros!>>faccio spallucce e mi lecco le dita perché il mio incubo è appena cominciato, sono finite le patatine!

<<chi?>>dico

<<Ros>>

<<no, chi te la chiesto?>>sbuffa esasperato e mi manda molto garbatamente a fanculo. Sale sopra le scale mentre gli urlo un 'ti voglio bene anche io fratellone'. Sento le note della canzone 'pillowtalk' riecheggiare nella stanza, ma che cazz...ah è il mio cell. Lo prendo e rispondo senza vedere chi è.

io: pronto?

A.:hey baby! Serata in disco?

io:ma salve tizia! Ovvio, come no.

A.:allora ti vengo a prendere.

io:ok, a che ora?

A.:21:00, vedi che viene pure Camy.

io:va bene no problem.

A.:ciao malata.

io:si si, non andare parlando. Ciao!

Pronta A RischiareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora