Pronta A Rischiare

Ma è pazzo?

<<FORZAAAA DORMIGLIONAA! SVEGLIATI CHE DOBBIAMO ANDARE A SCUOLA!>>feci un salto dallo spavento e colpì il comodino di fianco al letto <<Dio! Che dolore!>>mi lamentai massaggiandomi la testa <<vaffanculo a questo mobile! Mi sono fatta malissimo cazzo>>sentì un risata che mi fece imbestialire di più <<cazzo ridi idiota! Mi sono fatta male, ma secondo te è modo di svegliare le persone? No perchè la prossima volta che toccherà a me ti ritroverai me con una pala di ferro in mano>>la mora rise ancora di più così sbuffai ed entrai in bagno. Minkia se fa male quel comodino, di che cazzo è fatto? Ossidiana? 

Mi lavai il viso velocemente per darmi una rinfrescata poi alzai la testa e risi vedendo Angel sotto il peso di Luke, mi girai tenendomi la pancia per le troppe risate <<Loky ahahahah co-osa ahahah stai facendo?>>mi asciugai una lacrima all'angolo dell'occhio destro e mi ripresi <<ah ma allora sei viva! Mi hai fatto svegliare di colpo con le tue urla e sono entrato in camera di corsa prendendo sotto piede Angel>>risi e poi mi avvicinai porgendogli una mano <<beh, almeno mi hai vendicato. Mi sono svegliata con le urla di Angel e, per il tanto fracasso che faceva, mi sono spaventata ed ho sbattuto la testa al comodino>>ora a ridere era lui così li ficcai un leggero schiaffo dietro la nuca ed uscì dalla stanza andando in camera mia dove trovai Zayn intento ad allacciarsi la cinta del pantalone a petto nudo <<ma che bel buongiorno>>dissi sorridendo, si girò verso di me e sorrise <<buongiorno anche a te, sono contento che tutto questo ti piaccia>>annuì -oh, e non sai quanto Malik- ci puoi scommettere <<mi hai portato tu ieri sera a letto?>>chiesi ricordandomi che mi ero addormentata attaccata al braccio suo, ilraggazzo annuì sorridendo così ricambiai e gli diedi un bacio a stampo veloce poi presi lo zaino da sotto il letto e presi il foglio dell'orario attaccato ad una pagina del diario.

Non sarebbe sopravvissuto nemmeno un giorno nello zaino perchè si sarebbe rotto o stropicciato tra i libri. Controllai le lezioni e presi tutti i libri che mi servivano per oggi <<amore per caso hai una maglietta per me?>>misi l'astuccio dentro lo zaino e poi lo chiusi girandomi verso il moro <<mm...penso di si, controlla nella cabina io nel fra tempo mi vado a fare la doccia velocemente>>annuì e sparì dietro la porta della cabina mentre io andai in bagno, chiudendomi la porta alle spalle, poi mi spogliai ed entro dieci minuti ero già pronta mi mancava solo sistemarmi i capelli e mettermi le scarpe <<Abigail hai finito?>> <<quasi Angy, quando mi metto le scarpe e vengo>>annuì e se ne andò, feci quello che dovevo fare poi scesi giù con lo zaino spalla e il giubbotto sotto mano.

Ci dividemmo in tre gruppi, Zayn, Luke e Niall andarno nella macchina del primo. Louis, Niall e Payno andarono nella macchina di Tommo ed io ed Angel andammo con la mia moto <<vai più lenta brutta spericolata!>>urlò Angel da dietro, mi misi a ridere e mi abbassai all'altezza del manubrio accelerando un poco di più ed arrivando ai 90 Km/h <<AABBIGAIIIILL!>>risi di più diminuendo poco a poco la velocità <<fatto fatto fatto, calma>>ridacchiai entrando nel cancello della scuola, mi diressi verso il parcheggio di fianco al giardino ma una macchina nera metallizzata si mise di fianco, vedemmo il finestrino abbassarsi e i ragazzi sorridere ammiccando <<hey belle bamboline, dopo andiamo a pranzo insieme?>>disse Brian con voce sensuale scherzosamente, mi tappai la bocca cercando di non ridere per le loro facce che vogliono sembrare sexy ma stetti al gioco e lanciai un'occhiata ad Angel che sorrise <<ma certo bei maschioni, a dopo>>facemmo una voce acuta salutando con la mano e sbattendo più volte le ciglia con sguardo appassionato tutto fatto giocosamente poi i ragazzi ci fecero l'occhiolino ed andarono a parcheggiare.

La stessa cosa feci io in quello adatto per le moto ed appena scesi, guardai Angel e scoppiammo a ridere sommessamente <<mi sai che le nostri madri si facevano quando erano incinte di noi>>dissi ridendo, ,a ragazza annuì e mise il casco a posto <<andiamo dai che la campanella sta per suonare>>disse guardando il cellulare, annuì, misi l'allarme e ci avviammo all'interno della scuola.