Be Wrong-Larry Stylinson

1•Birthday Party

Hello Guys!
Questo è il primo Capitolo di Be wrong Ed io sono così emozionata di pubblicarlo!

Spero che venga apprezzato perché ci sto mettendo l'anima.

Ps metterò sempre prima lo spazio autrice.

19 ANNI PRIMA :

01/02/2012

Il suono rimbombante della musica cominciò ad infastidirmi sempre di più man mano che passava il tempo. Inizia a guardami intorno a me e la gente continuava a moltiplicarsi sempre di più e ammisi che la faccenda mi era sfuggita dalle mani. All'inizio doveva essere solo una piccola festa di compleanno in onore dei miei 18 anni, ma la voce si era sparsa per tutta la mia scuola in poco tempo. Iniziai a pensare a quanta gente avrei dovuto cacciare perché non la conoscevo o perché non ci avevo mai parlato, ma la pigrizia prese il sopravvento e me ne feci una ragione mentre continuavo a ballare insieme ai miei amici.

"Hey Harry." Una ragazza alta e bionda si gettò su di me, senza preavviso.
"Buon compleanno."

"Ciao Kristen. Grazie mille." Dopo aver dedotto fosse lei dal suo forte profumo, la ringraziai.

"Ti informo che Mora ti sta cercando per tutta la casa, è arrabbiata con te." Mi spiegò solo allora. Purtroppo sapevo anche il motivo di questa seccatura nei miei confronti. Avevo sbagliato di brutto e me ne dovevo subire le conseguenze.
"Adesso vado a prendermi un drink, ma vieni quando vuoi." Se ne andò muovendo con tanta sicurezza i suoi fianchi da una parte all'altra della stanza.

"Amico ci sta provando con te." Iniziarono a parlare i miei amici mentre ci dirigevamo dentro il bagno.
"È così evidente." Continuarono ad incitarmi imperterriti.

"Liam per favore, non è ai miei livelli." Dissi con ironia. Tutti e tre iniziarono a ridere comodamente seduti nel pavimento del bagno di mora.

"Ma zitto. È una Figa da paura." Commentò Zayn, quello che io Ed i miei amici definivamo il più silenzioso.
"Prendi questa e schiarisciti i tuoi pensieri." Disse passandomi una canna.

"Buona questa roba." Dissi subito dopo aver fatto il primo tiro.

"Tu non cambiare argomento. Perché non ti piace kristen?" Questa volta aprí bocca Niall, lui se si impuntava su qualcosa erano guai, molti lo definivano curioso, io solo testardo.

"Perché è bionda." La buttai lì. I miei amici assunsero un'espressione sorpresa.
"Mi piacciono le more."

"E da quando?" Chiese Liam sorpreso mentre Niall ridacchiava tra se e se.

"Da adesso. Ho deciso così." Dissi stufo. Mi alzai e andai verso la porta, ma prima di aprirla e superarla mi girai un'ultima volta verso i miei amici.
"Se non vi dispiace, ora vado a godermi la mia festa di compleanno."

Iniziai a cercare una faccia conosciuta con cui poter passare la serata, ma ogni persona sembrava troppo sballata per potermi prestare attenzione.

"Tu." Una voce stridula nacque dietro le mie spalle e quando incontrai il volto arrabbiato di mora iniziai a pensare al peggio.
"Mi hai mentito. Mi avevi detto che avresti invitato una ventina di persone." Iniziò ad urlare.

"La cosa mi è sfuggita di mano più del dovuto." Mi scusai senza controbattere.

"Ho prestato la mia casa per la tua stupida festa di compleanno solo perché sei il mio migliore amico, ma ciò non vuol dire che puoi approfittarti di me." Continuò convinta.

"Resterò ad aiutarti a metterla a posto." Cercai una via per sistemare il disastro ormai combinato.

"Questo era ovvio. Mi devi un favore Styles, uno bello grosso." Dopo quest'ultima frase girò i tacchi e se ne andò mentre si faceva strada tra i corpi sudati della gente.

Mora è la mia migliore amica da non so nemmeno io quando. Siamo andati all'asilo insieme e dopo il mio iniziale odio per il suo essere troppo perfettina, abbiamo stretto un rapporto unico.

Scontento di non aver trovato nessuno con cui poter passare il tempo, me ne tornai dai miei amici in bagno.

"Questa roba è fortissima." Commentò Niall, ormai tutto rosso in viso.

"Vacci piano amico." Disse Zayn mentre gli toglieva dalle mani delle pillole.

"Dalle a me." Commentai e subito ottenni ciò che mi spettava. Ad un tratto entrò una ragazza con i capelli abbastanza lunghi e castani.

"Amico non hai più scuse, è mora." Mi incoraggiò Liam in silenzio,così iniziai a ridacchiare, attirando l'attenzione della ragazza.

"Faccio così tanto ridere?" Disse con voce arrogante, mentre si girava verso di me.

"Non tanto, solo un po." Dissi beccandomi delle piccole risate da parte dei miei amici che si trasformarono in finta tosse subito dopo lo sguardo pungente della ragazza di fronte a noi.

"Bene, invece di prenderti gioco di me, puoi aiutarmi a cercare della roba buona?" Chiese questa volta più dolcemente continuando ad aprire sportelli e cose varie.

"Ferma, ferma. Ti do tutta la roba che vuoi." Dissi deciso mentre lei aspettava di ottenere il premio come una bambina delle elementari.
"Ma dovrai fare uno scambio." Ghignai lasciando capire alla ragazza cosa avrei voluto e solo dopo un sorriso malizioso si gettò su di me, baciandomi con tutta la forza che aveva.

"Mannaggia a te, Styles." Disse Niall uscendo dal bagno, seguito anche dagli altri due.

"Cosa vuoi che ti faccio?" Mi sussurrò lasciando vagare per tutto il mio corpo le sue mani e solo dopo continuò a torturarmi le labbra.

"Siamo pari. Va bene così." La allontanai e lasciai il bagno.

Non so cosa mi era successo, so solo che il suo corpo sul mio non mi aveva dato la giusta elettricità per continuare.