9• Madrid

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20/03/2012

Erano passati solo due giorni dalla festa a casa di Louis e la mattina in cui mi svegliai in casa sua e tra le sue coperte fu la mattina migliore della mia vita, l'unica cosa che non mi permise di essere al settimo cielo però fu che come
Aveva già detto andò a scuola lasciandomi un bigliettino:

"Ha chiamato tua madre e mi ha ringraziato per non averla fatta uscire ieri notte tardi e per averti ospitato qui, ah si mi ha anche detto 'Grazie Niall'..."

Inutile dire che risi perché Louis aveva perfettamente capito che gli inventai una scusa il giorno prima.

Ci sentimmo solo per messaggi e ci scontrammo a parlare qualche minuto tra una lezione e l'altra, fatto sta che a me il tempo che passavo con lui mi sembrava sempre troppo poco, non mi bastava mai.

Proprio quando la lezione di letteratura inglese stava diventando troppo pesante da sopportare, la voce del nostro amato vicepreside venne fuori dall'altoparlante.

"Cari studenti del Palm Hood, sono il professore Dexter e ho una meravigliosa notizia da darvi. La visita d'istruzione di quest'anno si terrà in Spagna!" Dopo quest'ultima notizia della urla di gioia iniziarono a farsi sempre più forti. Per me era una semplice cretinata. Non avevo mai partecipato ad una gita semplicemente perché l'Inghilterra era tutto ciò di cui avevo bisogno e qui io avevo tutto ciò di cui avevo bisogno.

"Hai sentito quest'anno dove si va?" Ovviamente Niall e tutti i miei amici parlarono di questa fantomatica gita per tutta la pausa mensa.

"Si in Spagna." Dissi annoiato. Liam e Niall sbuffarono, super contrariati dalla mia reazione.

"Non è che si va in Spagna, ma Madrid! Cioè Madrid!" Un esaltato liam si aggiunse alla discussione.

"Io concordo con Harry. Non è poi chissà che." Mi appoggiò zayn.

"Ma sentili. Avete una mente a dir poco ristretta. Sul serio non siete eccitati di fare questo viaggio?" Niall ancor di più basito ci fece un'ennesima domanda.

"No." Rispondemmo all'unisono io e zayn, che per questa volta si mostrò dalla mia parte.

"Non mi va di andare." Queste furono le mie ultime parole, prima di andare alla lezione di chimica.

...

23/03/2012
Quanto amavo il mio letto. Se c'era una cosa che amavo più dei miei capelli quello era sicuro il mio letto. No, la mia vita non faceva schifo, ma anche se ero il ragazzo più popolare della scuola non potevo negare che adoravo il mio letto. Iniziai a pensare che adoravo anche Louis, anche se in questi giorni non ci eravamo visti molto. Lui era sempre indaffarato e a volte neanche rispondeva ai miei messaggi. Non capivo decisamente Louis Tomlinson, ma chi lo capiva? Lui era un mistero, uno dei più belli, era un mistero difficile da scoprire che metteva tanta curiosità. Dovevo assolutamente trovare un modo per passare del tempo con il mio ragazzo misterioso.

27/03/2012

"Vai alla gita?" Mi chiese mora mentre varcavamo la porta della nostra aula.

"Ovviamente no." Risposi sicuro. Infondo odiavo allontanarmi troppo da casa mia, non mi è mai piaciuto viaggiare.

"Ma come no? Harry amico mio devi svegliarti." Disse in tono accusatorio.
"Perché non capisci quanto importante siano le gite? Servono a farsi nuovi amici e ad incrementare la nostra popolarità."

"Sono abbastanza popolare, non me ne serve altra."

"Si ma ci sono dei ragazzi nuovi in questa scuola e neanche ti conoscono. Ad esempio Louis, la gita può essere un'ottima scusa per conoscerlo meglio." Ed ecco che l'idea che stavo aspettando mi piombò addosso. Volevo passare del tempo con Louis? Madrid era l'unico modo.

Be Wrong-Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora