CAPITOLO 51

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( Elisa )

" Alessio! Come mai qua? " esclama Riccardo appena va ad aprire la porta e se lo trova davanti.

" Sai dov'è Elisa? La sto cercando come un pazzo, temo sia stata rapita da sua sorella! " gli chiede Alessio.

Decido di uscire allo scoperto.
Devo farlo, una volta per tutte,  Alessio non deve più cercarmi .

"  Sono qui! Nessuno mi ha rapita, tanto meno mia sorella " dico, presentandomi difronte a lui.

Lo guardo con fatica.
Restare impassibile, difronte a lui, reprimere, la voglia pazza che ho di abbracciarlo, è più complicato di quanto pensassi.

" Elisa, amore mio! " Alessio avanza verso di me e allunga le braccia per abbracciarmi.
È felice come un bambino, nel vedere che sto bene.

" Alessio, ti prego! " lo allontano, facendo una violenza a me stessa.
Mi attacco al braccio di Ric, cercando di farmi forza.

" Eli, ma che succede? Ero preoccupato per te, pensavo di trovarti a casa ad aspettarmi, ma hai portato via tutto, non capisco, perché lo hai fatto? Ero preoccupato, temevo che Emma ti avesse fatto del male... " mi spiega Alessio.

" Come vedi sto benissimo, non devi più preoccuparti, me ne sono andata da casa, semplicemente perché non voglio più stare con te! " rispondo, cercando di controllare la voce, che rischiava di tremare per l'emozione.

" Ma che dici Eli? Nessuno ti ha avvertita che stavo uscendo di prigione? La ragazza che mi ha accusato ha ritirato la denuncia... sono libero finalmente! È stato tutto un imbroglio " mi spiega Alessio.
I suoi occhi brillano di gioia nel dirmelo, e sono, se possibile, ancora più belli del solito.

Stringo il braccio di Riccardo e lui lo stringe a sua volta, e capendo la mia difficoltà, prende per qualche secondo la parola, per aiutarmi.

" Alessio, come puoi vedere, Elisa sta bene, e vive qui, adesso! " dice Ric.

" Ti ringrazio per esserti occupato di lei, mentre ero in prigione, ma non serve più, può tornarsene a casa con me, nella nostra, casa! " dice Alessio.

( Forza... Forza... Trova il coraggio, ti prego, devi farlo...è per il suo bene...)
Mi ripeto mentalmente.

" Non tornerò a casa con te, Ale, è finita! Te l'ho ripeto, io resto qui! " gli dico tutto d'un fiato, mentre il cuore sembra volermi uscire dal petto.

"  Se è uno scherzo, Eli, non sei divertente! " sorride amaramente, cercando nei miei occhi una spiegazione plausibile.

" No, non è uno scherzo, Ale, non torno a casa, il mio posto ora è qui, accanto a Riccardo, stiamo insieme! " mi auguro se ne vada via subito, perché non credo, resistero' ancora per molto, senza scoppiare in lacrime davanti a lui.

" Elisa, ma che ti prende? Te lo ripeto, non mi piace questo scherzo, non è divertente... " si sta innervosendo e ha tutte le ragioni per farlo.

" Ale, forse è meglio se te ne vai adesso, ti prego, non insistere, quello che ha appena detto Elisa è vero, stiamo insieme ! " Riccardo, fortunatamente, prende in mano la situazione, capendo il mio stato d'animo, ma ad avere la peggio, è lui.

Alessio non si arrende, si scaglia contro Riccardo, prendendolo per la camicia.

" Che cazzo stai dicendo ? Elisa è la mia ragazza, togliti dalle palle!" Alessio gli mette le mani addosso, dandogli una spinta.

" IL MIO RIFUGIO DAI GUAI "{#Wattys 2016 }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora