CAPITOLO 15

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( ALESSIO )

Oh cavolo! Ma chi è quella ragazza completamente fradicia seduta davanti a casa mia?!

Arresto di colpo l'auto e scendo in tutta fretta.
Era più o meno l'una di notte.
Stavo tornando da una cena di lavoro.
E mai mi sarei aspettato di trovare Elisa davanti alla porta di casa in quello stato.

Era rannicchiata sui gradini , infreddolita e bagnata come un pulcino.

Questa sera aveva piovuto ininterrottamente per diverse ore.

Mi avvicino e la prendo tra le braccia.
Ha il viso bagnato , il trucco colato, eppure in questo momento mi sembra la ragazza più bella del mondo.

La stringo forte tra le braccia.
Sta tremando come una foglia.

È così impaurita e disperata.
Scoppia a piangere come una bambina.

" Aiutami ti prego! " mi supplica con lo sguardo disperato.

La tengo stretta nel mio abbraccio e la porto dentro casa.

" Ma cosa ti è successo? Sei fradicia? Da quanto tempo sei qui ad
aspettarmi? " le chiedo.

" Da questa mattina.... sono scappata di casa! " mi confessa.

Ma che cavolo era successo? Perché?

" Eli , che hai detto? Perché sei scappata di casa? " le domando.

Prima di rispondere , starnutisce un paio di volte.

" Scusa , che imbecille , ti do dei vestiti asciutti , così ti cambi o ti prenderai un raffreddore " le dico.

Elisa annuisce.
Ha il viso stanco e preoccupato.

Non riuscivo a capire cosa fosse accaduto di così grave da indurla a scappare di casa.

Torno subito con una mia maglietta pulita e un paio di pantaloni , che sicuramente le staranno larghi , da quanto è magra.
Ma che importa , quello che conta ora , è che indossi qualcosa di asciutto.

Mentre si cambia in camera da letto , le preparo una camomilla.

Torna in salotto con i miei vestiti....
È buffa , con la mia roba addosso , ma bellissima....!

Ok , ripigliati Alessio , è solo una bambina.... ricordati che ha quindici anni...!!

" Grazie... " mi dice timidamente.

" Siediti. Ti ho preparato una camomilla... ora voglio che mi racconti tutto quello che ti è successo... " le dico sedendomi accanto a lei.

Abbassa lo sguardo , e non sa da dove iniziare.

" Quando stamattina sono tornata a casa la mia matrigna mi stava aspettando e abbiamo litigato... "
inizia a raccontarmi tutto dettagliatamente , tra le lacrime.

Quando smette di parlare , sono allibito.
Non riesco neppure ad immaginare come possano esistere persone tanto crudeli come quella donna.

Non che approvi il fatto che Eli sia scappata di casa , ma non posso nemmeno darle torto.

Come poteva accettare di essere trattata in quel modo?

Povera ragazza , dopo tutto quello che aveva già sofferto perdendo sua madre ora veniva anche ripudiata dal resto della famiglia....

Forse avrei dovuto avvertire Emma , lei è l'unica che può aiutarla.

" IL MIO RIFUGIO DAI GUAI "{#Wattys 2016 }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora