CAPITOLO 86

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( Alessio )

Non mi sembra vero, da quando Elisa ed io ci siamo ritrovati sono già trascorse due settimane e tutto sta andando per il meglio.
Ieri finalmente sono stato operato alla gamba.
È stata una cosa lunga ma sembra sia andato tutto per il meglio.
Il dottore che mi ha visitato stamattina, dice che non ci sono complicazioni e che se seguirò alla lettera tutto quello che mi prescrivera' di fare, potrò in breve tempo recuperare l'uso delle gamba.
C'è la metterò tutta.
Voglio farlo non solo per me, ma soprattutto per Elisa, e per nostro figlio.

Non mi ha lasciato solo un secondo.
Ha trascorso due giorni interi in ospedale, aspettando che riprendessi conoscenza.
Quando mi sono svegliato dall'anestesia e ho ripreso conoscenza, l'ho trovata accanto a me, come un angelo.

Sono ottimista, sento che tutto andrà bene e saremo finalmente felici.
Non appena riuscirò a camminare normalmente, ho intenzione di dare una grande festa ed inviare tutti i nostri amici qui, a Los Angeles.
Ad Elisa non voglio dire niente.
Sarà una sorpresa anche per lei.
Voglio celebrare per la seconda volta le nostre nozze.

La porta della mia camera d'ospedale, si spalanca ed entra Elisa con un sorriso meraviglioso.
La prima cosa bella che vedo stamattina.
Bisogna ammettere, che anche se si tratta di una clinica privata molto costosa, non è il posto più allegro del mondo.

" Che bello vederti amore, mi stavo annoiando " le dico sorridendole.

" Mi mancavi troppo " mi da un bacio sulle labbra, che rende subito la mia giornata migliore.

" Non vedo l'ora di tornare a casa, mi manchi e mi manca il piccolino " dico.

" Anche tu mi manchi amore, troppo, non c'è la faccio più " mi confessa, abbracciandomi.

" Ma che faccino stanco hai? Devi andare a dormire Eli, non puoi restare ancora qui, ormai sto bene " le dico, notando i segni di stanchezza sul suo bel viso, per le mancate ore di sonno.

" Si credo che lo farò, dopo due notti sveglia, penso di crollare " mi dice.

" Ascoltami piccola, appena sarò fuori da qui, ci sarà una sorpresa, ma non voglio svelarti di più, ti chiedo solo di chiamare mio fratello, Nicole e i nostri amici, li voglio tutti qua con noi, al più presto " le spiego, senza lasciar trapelare altro.

" Certo, lo farò, ma sono curiosa, non puoi lasciarmi così, che sorpresa hai in mente? " mi chiede.

" Ah no, non posso svelare di più, rovinerei tutto, cerca di resistere piccola " rido e la bacio.

Elisa si rassegna e finalmente la convinco a tornarsene in albergo a riposare. ♥

Alcuni giorni dopo....

Evvaiii 🙌 si esce !!!! 🎉🎉

Finalmente a casa .
Quando Elisa arriva alla clinica, non si aspetta di trovarmi in piedi ad aspettarla.

La guarigione sta andando meglio di quanto pensassi.
Sto facendo ogni giorno fisioterapia, per abituare i muscoli, e i progressi sono sempre più evidenti.
Sono troppo felice, di come stanno andando le cose.

Elisa entra insieme al piccolo.
Appena mi vede in piedi, corre verso di me, emozionata.

" Alessio, amore mio ...riesci a camminare? Non mi avevi detto niente? " mi dice, abbracciandomi forte.
Anche il piccolino, imitando la mamma, corre verso di me e mi sorride, chiamandomi per la prima volta " Papà " .
Sono così emozionato, che potrei mettermi a saltellare per la stanza.

" IL MIO RIFUGIO DAI GUAI "{#Wattys 2016 }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora