" CAPITOLO 4 "

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" Si può sapere cosa ti prende ragazzina? Hai perso la lingua? "
mi dice Alessio , con fare arrogante.

Mi riprendo dallo stordimento e gli rispondo per le rime....
" Prima di tutto piantala di chiamarmi ragazzina e poi la prossima volta cerca di tenere gli occhi sulla strada! "

Non potevo crederci , quel ragazzo che tanto amavo , si stava rivelando un vero stronzo!
Dio che rabbia.... Continuava a chiamarmi " ragazzina ".... ma chi credeva di essere?

" Senti , io non ho tempo da perdere , sono molto impegnato quindi , se non stai bene e hai bisogno di andare in ospedale , ti chiamo un taxi! Te lo pago io , tranquilla! " mi dice , lasciandomi senza parole....

Sempre più delusa... ma con chi pensava di parlare? Con una poveraccia che non aveva nemmeno i soldi per il taxi?!

" Non ho bisogno della tua elemosina , grazie. I soldi per pagarmi un taxi , c'è li ho! " gli rispondo , incazzata.

Cerco di alzarmi da terra , ma ho ancora la caviglia dolorante. Raddrizzo la mia bici e ci salgo sopra , cercando di mascherare il dolore.

Alessio lo nota....
" Sei sicura di non esserti fatta male? "
mi domanda ora con un tono di voce , più gentile.

" Sto benissimo,grazie , tornate ai tuoi impegni! " gli rispondo con freddezza glaciale.

Riparto a tutta velocità , ignorando la fitta alla caviglia e il ginocchio sanguinante.
Volevo solo scappare da lì.
Quell'incontro mi aveva davvero delusa.
Ancora non ci credevo che quel tipo così arrogante fosse davvero il mio idolo , quel ragazzo che nei miei sogni mi immaginavo tanto dolce e gentile.
Che rabbia , dovevo proprio incontrarlo oggi , il mio primo giorno di scuola.
Ero già nervosa per quello , e l'incontro con Alessio Bernabei , aveva aumentato ancora di più la dose!

Guardai l'ora e mi resi conto che ero pure in ritardo!
Davvero un bell'inizio....
♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

* Alessio *

Quella ragazzina mi aveva fatto fare anche ritardo al lavoro....
Che ragazza strana... chissà se mi aveva riconosciuto?
Beh , per rifiutare così il mio aiuto non credo proprio...!
Ma potrei benissimo scoprirlo , visto che ho tra le mani il suo smartphone.
Dalla fretta di scappare , non si è nemmeno accorta di averlo perso.

Non so se avrò voglia di chiamarla per avvisarla , era stata così stronza!
Di solito le ragazze con me , si comportano in tutt'altro modo.

Mi rigiro tra le mani il suo cellulare , indeciso se curiosarci oppure no , quando il mio chitarrista , mi riporta con la testa sul lavoro.

" Ale , oggi dobbiamo finire di provare quella canzone... " mi dice.

".... Eh? Come? " gli domando , ancora assorto nei miei pensieri.

" Sempre il solito... non riesci proprio a concentrarti su qualcosa per più di due secondi!? " mi rimprovera , scherzosamente.

" Dai , non mi rimproverare anche tu! "
gli dico , ridendo.

" Perché? Qualcun altro ha scoperto quanto sei coglione? " continua , lui.

" Si , una ragazza che ho quasi investito stamattina con la moto! "
gli racconto , facendomi sfuggire una risata.

" E tu stai per investire una persona e ridi? Solo tu Bernabei! Ah ah ah! "
mi dice lui.

" IL MIO RIFUGIO DAI GUAI "{#Wattys 2016 }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora