CAPITOLO 87

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( ALESSIO )

È così bella da togliermi il fiato.
Si avvicina e mi sorride con timidezza.
Il vestito che le ho regalato le sta alla perfezione, e la coroncina di fiori intrecciata fra i capelli le incornicia il viso dai lineamenti perfetti.

Le prendo la mano e la sento tremare per l'emozione.
Il parroco, che ho fatto venire apposta dall'Italia, un vecchio amico di famiglia, lo conosco da quand' ero un bambino.
È tutto pronto, la cerimonia ha inizio.

" Grazie per questa bellissima sorpresa, ti amo immensamente " mi sussurra Elisa.

Le sorrido " Grazie a te amore mio " le sussurro.

Il parroco si schiarisce la voce e inizia con il rito.
Ci scambiamo nuovamente la promessa di matrimonio e gli anelli, che avevo ricomprato apposta.

" Io Alessio, prendo te Elisa, come mia legittima sposa, e prometto di amarti onorarti e rispettarti fin che morte non ci separi... " recito la mia parte e infilo l'anello al dito ad Eli.
Lei fa lo stesso, con la sua adorabile timidezza, che fin da sempre, mi aveva rubato il cuore.
Infilando poi, a sua volta, l'anello al mio dito.

Ancora qualche parola di circostanza e finalmente la frase più attesa....

" Adesso siete marito e moglie... Puoi baciare la sposa! " dice don Antonio.

Prendo il viso di Elisa fra le mani, e la bacio con passione, fra gli applausi di tutti i nostri amici.

" Ti amo piccola mia "le dico.

" Ti amo anch'io vita mia " delle lacrime di gioia scendono sul suo faccino.

" Basta piangere, d'ora in poi voglio solo vederti ridere " le dico.

" Sono lacrime di felicità, non pensavo si potesse essere tanto felici, sai, ormai avevo perso tutte le speranze, per questo ancora non realizzo che siamo di nuovo insieme " mi spiega, mentre i miei genitori vengono ad abbracciare entrambi.

" Elisa, sono tanto felice, spero che d'ora in poi possiate vivere sereni con il vostro bambino, perché dopo tanta sofferenza, ve lo meritate " dice mia mamma Antonella ad Elisa.

Dopo una lunga serie di baci abbracci e auguri, ha inizio la vera festa.

Grazie all'aiuto di mio fratello, abbiamo organizzato tutto.
Deejay set sulla spiaggia, musica e balli scatenati.
Un buffet ricco di ogni prelibatezza, sushi compreso, ovviamente 😏
Con tanto di camerieri in divisa a servirci.

E come tocco finale, non potevano mancare i fuochi 🎆 d'artificio.

Mentre balliamo abbracciati una delle nostre canzoni preferite.
" The man Who cant' be moves " dei The Scrept.👇


Elisa ed io, ricordiamo con un pizzico di nostalgia, ormai lontani episodi che hanno colorato la nostra storia, rendendola, nonostante tanti problemi, bellissima e magica.

" Lo sai piccola, ricordo ancora la sera in cui ti ho trovata sotto casa, inzuppata dalla testa ai piedi per via della pioggia " le dico, stringendola fra le braccia.

" Ero scappata da casa, non sopportavo più gli insulti e gli ordini della mia matrigna... Dio quanto tempo è passato... " mi dice, sospirando.

" IL MIO RIFUGIO DAI GUAI "{#Wattys 2016 }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora