CAPITOLO 36

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" Il profumo di cioccolata calda e cornetti , mi sveglia nel migliore dei modi 🍰🍩
Sollevo la testa e mi guardo intorno realizzando immediatamente tutto.

Ieri sera sono stata portata in questa camera d'albergo da un perfetto sconosciuto .
Grazie a Dio sono sana e salva.... 😓
Se si fosse trattato di uno psicopatico a quest'ora sarei già stata fatta a pezzi con un'ascia! 😂🔨

Lo so , la devo smettere di guardare film horror ...mi fanno venire brutti pensieri !!

Devo essergli grata , infondo , se non fosse stato per lui , chissà cosa avrei fatto tutta sola in mezzo ad una strada deserta e buia ....?!

La porta del bagno si apre e me lo trovo davanti , con lo stesso volto sorridente e dolce di ieri sera.
È avvolto in un accappatoio e ha i capelli bagnati.
Non è esattamente uno strafigo , ma nella sua semplicità di ragazzo della porta accanto , è decisamente carino .
Ha degli occhi intensi e buoni e un sorriso rassicurante.

" Ho ordinato la colazione per entrambi , spero ti piacciano i cornetti alla crema e la cioccolata? " mi sorride asciugandosi i capelli.

" Tantissimo...! " sorrido timida.

" Ti senti meglio? Ieri sera sei crollata?" mi chiede , un po' timoroso , di essere troppo invadente.

" Beh , si sto un po' meglio " dico , mentendo.
In realtà , non stavo bene per niente .
La mia tristezza , mista a delusione , è ancora fortissima .
Non posso evitare di star male ripensando a quel messaggio ....
E soprattutto a quel video in cui si vedeva perfettamente quanto Alessio e quella tipa fossero intimi .

" Ehi ...sicura di star bene ? Queste lacrime ? " mi domanda il ragazzo , sedendosi accanto a me sul letto .

Mi sfiora il viso con delicatezza per asciugarle 😢

" Per chi stai piangendo , se posso saperlo ? Chiunque ti stia facendo scendere queste lacrime , non merita che tu stia male così per lui !" mi dice , cercando di consolarmi .

È davvero dolce .
Perché non mi innamoro mai dei ragazzi così ?

" Scusami , lo so che non sono affari miei , tu giustamente non mi conosci ed è comprensibile che non ti voglia confidare con me ...." dice lui .

" Grazie per avermi ospitata qui ieri notte ...ero talmente spaventata ...se non ci fossi stato tu io ...." dico , cercando di trattenere altre lacrime .

" Ho solo fatto il mio dovere , non potevo lasciarti in mezzo ad una strada ...almeno ti sono stato utile in qualcosa ..." mi sorride .

" Mi chiamo Elisa ..." gli porgo la mano e accenno un sorriso .

" Riccardo ....!" mi dice lui , stringendomi la mano .

" Ora che sappiamo i nostri nomi , me lo dici perché sei così triste ? " mi domanda .

Non so spiegarne il motivo , istinto femminile , forse , ma sento di potermi fidare di lui , e infondo ,  sfogarsi con qualcuno , fa sempre bene , soprattutto se quel qualcuno è un perfetto sconosciuto .

Gli racconto più o meno tutta la storia  mentre facciamo colazione , mentre lui mi ascolta con interesse .

" Forse dovresti provare a parlarci , magari si tratta di un malinteso "
mi consiglia .

" No , non c'è la faccio nemmeno a guardarlo negli occhi , mi ha delusa troppo ..." ammetto , con tristezza 😞

" Beh , era solo un'idea " dice Ric , stringendosi nelle spalle .

" IL MIO RIFUGIO DAI GUAI "{#Wattys 2016 }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora