CAPITOLO 64

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( Elisa )

" Alessio, amore mio, sei vivo... dimmi che non sto sognando, che è tutto vero, perché mi sembra impossibile ... " dico singhiozzando e stringendolo talmente forte, da togliergli quasi il respiro.

Gli accarezzo il viso, i capelli, le mani... non sono ancora sicura, che tutto sia reale.
Continuo a guardarlo, e non mi sembra vero di riaverlo di nuovo con me, dopo questi due lunghissimi anni.

Solo dopo svariati minuti, realizzo che Alessio, in realtà, non ci sta capendo niente, e che molto probabilmente, mi sta prendendo per pazza.

Il suo viso infatti, ha assunto un'aria interrogativa, sembra stranito dal mio comportamento e non posso dargli tutti i torti, infondo.
Sono talmente felice, che per un attimo ho completamente dimenticato,il fatto che lui, in realtà, non ricorda più nulla del suo passato.
Sono una perfetta sconosciuta, per lui.

" Elisa... io... non capisco, ti prego spiegati, perché continui a chiamarmi Alessio...noi, ci conosciamo?" mi domanda, confuso.

Appena mi riprendo un po', dall'infarto che stava quasi per venirmi, mi siedo accanto a lui, e cerco con molto tatto, di spiegargli ogni cosa.

" Ti prego Elisa ho bisogno di una spiegazione, perché ti giuro sto impazzendo " mi dice.

" Il tuo vero nome è Alessio, non Andrea, e ci conosciamo molto bene " inizio a raccontare nei minimi particolari, il giorno del nostro matrimonio e l'odio che provava mia sorella Emma, nei nostri confronti.

Ascolta incredulo, parola per parola, senza interrompermi.

" E così tu ed io siamo ... sposati?! " dice, incerto e sempre più confuso.

" Si, è così, lo so, immagino che ti sembri tutto assurdo, ma la realtà è questa, è stata mia sorella ha farti del male, a rapirti e ha spararti purtroppo" gli racconto.

Alessio mi guarda come un bambino spaesato.
Non riesce a parlare, continua a scuotere la testa, incapace di credere a tutte queste assurdità.

" Ci siamo sposati poco prima del tuo incidente, lo sognavamo da tanto tempo e quando finalmente siamo riusciti a coronare il nostro sogno, mia sorella Emma, da sempre innamorata di te, ha fatto a pezzi la nostra felicità " dico.

Capisco quanto possa essere difficile per lui, ricordare il suo passato, vorrei tanto poter fare qualcosa per aiutarlo a ritrovare la memoria.

" Amore mio, finalmente potrà tornare tutto come prima, adesso che ci siamo ritrovati possiamo essere di nuovo felici " gli dico, gettandogli ancora una volta le braccia al collo.

La mia gioia è talmente incontenibile, che non mi rendo conto, di quanto lui, al contrario mio, si trovi a disagio in questo momento.

Mentre lo stringo tra le braccia, percepisco tutto il suo imbarazzo.
È freddo, distaccato, non prova nemmeno ad abbracciarmi e questo
mi fa male.
Ho sempre sperato, che un giorno, quando ci saremmo rivisti, Alessio mi avrebbe stretta fra le braccia, talmente forte, da togliermi il respiro.
Desideravo tanto, uno di quegli abbracci, che ti spezzano le ossa, ma ti aggiustano il cuore.

" Non ricordo niente Elisa, mi dispiace, non ho un solo ricordo di noi due, ne del rapimento o di tua sorella... " finalmente si decide a dire qualcosa, anche se non è ciò che speravo di sentire. 😞

" IL MIO RIFUGIO DAI GUAI "{#Wattys 2016 }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora