Resta con me [COMPLETA]

dodici

Lo scricchiolio della porta mi fa deconcentrare dai compiti di matematica. <<Mamma non voglio parlare, ok, mi avete mentito. Ora vattene sto studiando.>>sbuffo completando l'ultimo esercizio. Chiudo il pesante libro sospirando girandomi a guardare la porta. <<Chi ti ha fatto entrare? Vattene Caleb>>i suoi occhi incontrano i miei facendomi abbassare lo sguardo, non posso credere che sia venuto a casa mia dopo quello che è successo. <<Sono entrato da solo, la porta era aperte e i tuoi non sono in casa>>esamina la mia stanza per poi tornare con lo sguardo sul mio viso. <<Caleb per favore vattene. Non ho voglia di discutere anche con te>>sussurro alzandomi dalla sedia e sedendomi sul piccolo divanetto. <<Infatti dobbiamo parlare, non voglio discutere>> sorrise mostrando uno dei suoi tanti sorrisi spavaldi. <<Ok, cosa vuoi?>>so che continuerà così finché non parleremo, quindi lo lascio parlare. <<Non devi più frequentare Lorenzo Fisher>>borbotta muovendo le spalle. Sbarro gli occhi quel la sua sfacciataggine<<Non puoi dirmi quello che devo e quello che non devo fare! Io non vengo mica a dirti di non frequentare più Veronica. E poi io e lui siamo allo stesso corso quindi sarebbe impossibile>>questo ragazzo è fuori di testa, non posso credere a quello che ha appena detto. <<Sei gelosa di Vanessa piccola Smith?>>ghigna facendomi arrossire. <<Non sono gelosa di Vanessa, Caleb. E comunque sia no, io e Lorenzo continueremo a frequentarci che tu lo voglia o no>>spunto acida prendendo un cuscino tra le mani per evitare di gesticolare, è un vizio che mi perseguita. <<Sai, sei bella quando ti arrabbia>>sul suo volto si dipinge un sorriso mentre si avvicina a me. <<Stai zitto>>sussurro quando si abbassa fino a raggiungere la mia altezza. <<Piccola io lo dico per te, non stare con Lorenzo, non voglio ti succeda qualcosa>>posso sentire il suo alito sul mio volto e la cosa non mi dispiace affatto. Rimango immobile con lo sguardo a terra, perché si sta comportando così? La sua mano fredda si posa sul mio mento costringendomi a guardarlo negli occhi. <<Chanel promettimelo>>sussurra fissandomi negli occhi. In quel momento sento un nodo alla gola e non riesco a fare niente, cosa dovrei promettergli? Io non voglio allontanarmi da Lorenzo, è un ragazzo così dolce... <<Caleb non voglio allontanarmi da lui...>>bisbiglio guardando la parete davanti a noi. <<Invece dovrei farlo>>mi lascia un bacio sulla fronte prima di uscire dalla mia stanza. Non mi ero neanche accorta di trattenere il respiro, quel ragazzo mi fa uno strano effetto. Io non mi allontanerò da Lorenzo solo perché me lo dice lui, è assurdo.

[...]

<<Chanel>>urla Samantha stritolandomi in uno dei suoi abbracci. Oggi mio padre mi ha portata a scuola e tutti mi fissano per aver scoperto che la figlia del famoso stilista di New York viene in questa scuola. <<Ehy!>>mormoro tra la sua massa di capelli. <<Ti sono mancata vero? Lo so, io manco a tutti>>urla attirando l'attenzione di due ragazzi che ci sorridono facendomi arrossire. Anthony posa un braccio sulla spalla di Sam guardando i ragazzi che se ne vanno abbassando lo sguardo. <<Chanel entriamo, dobbiamo andare a lezione>>Reed mi prende il polso trascinandomi in classe. <<Reed abbiamo il compito>>urlo quando sono seduta sul banco.<<Lo so, tranquilla ho studiato tutto il giorno>>sorride fiero di se stesso. Anche io ho studiato, ma non sono certa di aver dato il 100%

Quando entro nell'aula di scienza umane vedo che il mio posto è occupato da una ragazza bionda. L'unico posto l'ibero è vicino a Caleb, quindi mi siedo sbuffando. <<Mia madre ha detto di dirti che siete a cena da noi>>cosa? <<Io non vengo, non mi sento bene>>mento guardandolo sorridente. <<Bhe allora vengo da te>>faccio spallucce guardando il foglio davanti a me. <<Sono serio Chanel. Mentre i tuoi saranno da me io verrò a casa tua. Non posso mica lasciare una ragazza da sola>>sorride guardandomi. <<Caleb ho detto che va bene. Tanto rimarrò tutto il giorno sul divano. Se vuoi vatti a divertire con Vanessa>>faccio una smorfia immaginandomi soli a casa. Certo che lei è proprio una poco di buono, Sam mi ha detto che è stata a letto con più di metà scuola. Lo vedo ridere quando entra il prof, così mi giro verso la cattedra per ascoltare la lezio. <<Qui qualcuno è geloso. Comunque, preferisco passare una serata con te che con lei>>mi sussurra facendomi arrossire. <<Sai, quando arrossisci sei bella>> Mi lascio cadere i capelli davanti al volto mentre lo sento ridere.