trentaquattro

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"Caro amico, è tanto che non parliamo e so che è colpa mia, ma ultimamente sono successe troppe cose: La partenza dei miei genitori, l'arrivo di Susy e Aaron, me e Danny, me e Caleb e i ragazzi... Mi dispiace di averti lasciato da parte per tutto questo tempo, perdonami, ma in quel momento pensavo che non mi servisse una mano sulla spalla per andare avanti, ma mi sono sbagliata. Sta andando tutto a rotoli, la mia vita non è come me la immaginavo da piccola. Ti ricordi di quando ti parlavo delle mie fantasie sull'adolescenza? Ripetevo che volevo essere quella ragazza bellissima che aveva mille amici e, per una volta, non veniva derisa. Sognavo di avere un ragazzo protettivo e romantico, sognavo che i miei amici mi invitavano alle loro feste, ma ora che sono qui mi domando per quale assurda ragione pensavo quelle cose. Le cose non sono cambiate e mai cambieranno, sono sempre la solita Chanel, la solita ragazza derisa e con pochi amici su cui contare. Quella ragazza che si ostina a scrivere i suoi sentimenti su uno stupido diario per dare sfogo alle sue emozioni. Sono sempre io, la piccola Chanel che prega i suoi genitori di non cambiare nuovamente città o Paese per colpa del loro lavoro, ma che alla fine si ritrova la camera sommersa di scatoloni marroni. Spero che questa volta non ce ne andremmo, voglio rimanere qui, non posso sempre scappare dai problemi, non voglio abbandonarli per strada. Tu cosa pensi? Anche secondo me questa non è l'ultima volta che ci trasferiamo, ma voglio almeno sognarlo. Non puoi immaginare come va arrotoli la mia adolescenza, è qualcosa di odioso. Molti passano l'adolescenza come un periodo stupendo, ma altri no. Ma nonostante lei mi voglia uccidere io continuo ad amarla, continuo ad amarla perché so che questo periodo mi aiuterà a crescere fino a formare la mia Io. Amo piangere, si, hai capito bene. Amo rovinare le tue pagine con le mie stupide lacrime, proprio come sto facendo ora, ma amo ancor di più sorridere. Amo andare a letto tardi la sera solo per leggere uno stupido romanzo o per dare sfogo a tutti i miei pensieri. Amo sentirmi libera, la regina del mondo, ma allo stesso tempo amo essere vulnerabile. Si, è un controsenso, ma io sono così.

Ormai è trascorsa una settimana da quando Susy Aaron se ne sono andati, e lo stesso giorno sono tornati i miei genitori, ma le cose sono andate peggio del solito. Il rapporto con i miei non si decide a migliorare, anzi fa il contrario, peggiora di giorno in giorno senza un preciso motivo. Odio avere quest'atteggiamento con loro, ma non voglio neanche star zitta ad ogni lamento di mia madre. So che le dispiace litigare con la sua unica figlia, ma deve capire che non può trattarmi sempre come una bambina di sei anni, non me lo merito. Ho provato a parlargli, ma alla fine entrambe abbiamo alzato la voce finendo ad urlarci addosso. Mio padre è esasperato, non riesce a farci fare pace e, facendo sempre avanti e indietro per lavoro, è sempre stanco e di cattivo umore. Odio il loro lavoro e non smetterò mai di farlo.

Caleb cerca di tirarmi su il morale, la maggior parte delle volte ci riesce, ma per il resto litighiamo in continuazione ,ma mi piace. Come faccio con mia madre finisco per urlargli in faccia cose assurde, ma lui sorride iniziando a baciarmi e posso assicurarti che riesce a tranquillizzarmi. Non essere geloso! Quando sto con lui, tra le sue braccia, mi sento diversa, non te lo so spiegare. So solo che dentro di me accade qualcosa di magico e inimmaginabile. Quando mi sfiora i brividi si impossessano del mio corpo facendomi arrossire leggermente e, quando lui me lo fa notare, sorrido timidamente nascondendo il viso. Mi sono presa una bella cotta, hai ragione, ma ho ancora molte paure d'affrontare. Le domande che cerco di soffocare quando sono con lui non mi abbandonano mai, e so che prima o poi dovrò dirglielo.

I ragazzi non perdono tempo per prenderci in giro, ma mi piace quando lo fanno. Passiamo quasi tutti i pomeriggi nel solito bar a programmare futuri viaggi, ma sappiamo tutti che l'unica cosa che ci importa è restare uniti. Danny si sta distaccando da tutti e non vuole darlo a vedere, ma ormai non passa più il tempo con noi, anzi sta iniziando ad uscire con Lorenzo, il mio compagni di classe. Quando i ragazzi lo hanno scoperto hanno deciso di non passare più del tempo con lui, io, Sam e Belle ci siamo domandate il perché, ma non volevano saperne di darci spiegazioni.

Ti ho parlato di Belle? Forse me ne sono scordate, non fa niente te ne parlo ora visto che non ho di meglio da fare. Belle è la cugina di Sam e da un po' di tempo ha iniziato ad uscire con noi e sono sicura che tra lei e Reed nascerà qualcosa, sono carinissimi insieme. Lei è una ragazza stupenda, dolce quanto timida e gentile. Oh, questo è Caleb che mi avverte di essere arrivato sotto casa, esatto passeremo la giornata a casa sua accoccolati nel suo letto a vedere un fil come quasi tutti i pomeriggi prima di uscire con i ragazzi. Ci sentiamo presto caro amico, te lo prometto..."



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Eccomi!
Ho postato un giorno prima rispetto a quello stabilito perché avevo ispirazione.
Come vedete il capitolo è differente dagli altri, ho voluto scrivere una pagina del diario di Chanel. Spero che vi piaccia, fatemi sapere :)

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