trenta

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Mi ritrovo a camminare tra gente che non smette di fissarmi infastidendomi. Alzo il volume della musica prima di asciugare una lacrima e girare in un vicolo deserto. Le note di Ed Sheeran mi accompagnano verso una meta sconosciuta. Mi sento una stupida, forse lo sono veramente. Sul marciapiede, poco più avanti a me, c'è una coppia di ragazzi che scherzano e ridono di chissà cosa. La prima cosa che noto sono gli occhi di lui: fissi su di lei, ai suoi occhi la cosa più bella e preziosa che possiede. Li supero abbassando lo sguardo per evitare i loro sguardi incuriositi. Strano come il mondo posso essere diverso per tutti, mentre una persona sorride una piange, mentre una nasce un'altra abbandona questa vita. "Come fai a non capirlo? Cazzo Chanel gli piaci." Le prole di Anthony mi ronzano nella testa facendo scendere altre lacrime fredde, mi rifiuto di credere a quelle parole, non possono essere vere, era solo una stupida osservazione. Se mi amasse veramente ora sarebbe qui con me. Se mi amasse ora io e lui non ci ritroveremo lontani, ma vicini. Ci ritroveremo a ridere e scherzare come una coppietta felice, ma invece non è così. Forse è vero, mi sono lasciata andare ed ho sbagliato, ma non è solo colpa mia. Mi ritrovo sulla via di casa e noto che le macchine dei miei non ci sono, quindi decido di entrare. Mi chiudo in camera buttandomi sfinita sul letto ancora da rifare. <<Qualcosa non quadra...>> le macchine dei miei non sono nel viale, la casa è troppo silenziosa e il mio letto è ancora da rifare.

<< Mamma!>> urlo uscendo dalla camera, ma non ricevo nessuna risposta. << Mamma, papà! >> continuo avviandomi verso la cucina dove un biglietto attrae la mia attenzione.

" Chanel ci dispiace ma siamo dovuti partire per affari. Ritroveremo tra una settimana, i soldi sono sul tavolo, per qualsiasi cosa chiamaci. Ci siamo portati anche Ettore, non ti dispiace vero? Un bacio"

<< Ma certo vi portate il cane ma non vostra figlia, è normale>> sbuffo buttandomi su uno dei tanti divani bianchi ricordando il giorno in cui i ragazzi mi erano venuti a trovare e alla fine si erano addormenti, io compresa. Mi ricordo di aver dormito sul petto di Caleb e che aveva buttato un gatto dalla finestra per colpa della mia allergia. Ricordare queste cose mi mette di buonumore, ma poi ripensare al suo sguardo quando ho accettato di uscire con Danny il cuore mi si spezza in piccoli frammenti.

Il suono del campanello mi fa sobbalzare e tornare alla realtà. Prima di andare alla porta sfilo le scomode scarpe per rimanere con i fantasmi che presto diventeranno neri come ogni volta che cammino scalza per casa. Il campanello suona un'altra volta e poi un'altra facendomi perdere la pazienza. Mi specchio velocemente nello specchio appeso vicino l'attaccapanni e rimuovo qualche residuo di trucco sotto gli occhi e sulle guance rosee <<Un attimo, arrivo!>>urlo abbassando la maniglia della porta e trovando davanti a me le uniche persone di cui ho bisogno in questo momento. <<Che fai, ci fai entrare?>>sorride la ragazza davanti ai miei occhi. Sbatto ripetutamente gli occhi per essere certa di non sognare, ma le figure davanti a me rimango immobili con un sorriso stampato sulle labbra. Piccole gocce umide tracciano un percorso curvilineo prima di finire sulla maglietta bianca sporcandola con qualche residuo di mascara. <<Cosa diamine ci fate qui?>>sussurro premendo un dito su quella faccia chiara ormai famigliare. Non ci posso credere, non posso credere a quello che ho davanti ai miei occhi. Sono convinta che questa non sia la realtà, è impossibile, non può essere vero. <<Vieni qui>>Prima che possa rispondere le braccia dei ragazzi mi avvolgono facendomi mancare il respiro per qualche istante. Ispiro il loro profumo sentendomi finalmente in un posto famigliare. <<Non può essere vero>>sussurro sul petto del mio migliore amico chiudendo gli occhi e ispirando il suo dolce profumo. <<Ci sei mancata.>> mormora Susy accarezzandomi i capelli. Mi separo dell'abbraccio rimanendo a guardare i miei due migliori amici: fermante li, dopo chissà quanti mesi si distanza. Averli qui, davanti a me, mi fa dimenticare tutto ciò che è successo in questa giornata stressante e orribile. <<Mi siete mancati ragazzi>>sorrido prima di sciogliermi in un altro loro abbraccio.

Ehy Ehy!!!

Eccomi con l'aggiornamento, spero vi piaccia! Fatemi sapere che ne pensate e, se volete, lasciate un voto :)

Ieri ho cambiato la copertina e il titolo del libro, preferite questa o quella vecchia?

Volevo anche dirvi che ho iniziato a scrivere un altro libro e non so quando inizierò a pubblicarlo.Ci vediamo sabato con il prossimo aggiornamento. :)



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