<<E così te ne sei innamorata, vero?>>Susy, come era solita fare, mi parla sopra ricevendo un mio sguardo omicida, sa perfettamente che odio essere interrotta nel bel mezzo del discorso. <<No, non me ne sono innamorata!>>borbotto masticando un pezzo di pizza di Aaron che mi tira uno schiaffetto sulla mano. <<Ehy tu! Non rubarmi la pizza>>come un bambino a cui viene preso il suo gioco preferito, si scansa più in la tenendo il cartone della pizza ben stretto tra le mani. Susy scoppia a ridere tirandogli un peluche di un panda preso da sopra il mio letto. Per rimando Aaron gli fa una linguaccia prima di finire l'ultimo pezzo di pizza rossa, la sua preferita. Lui è sempre stato quello con i gusti più semplice nel nostro piccolo gruppo, mentre io e Susy amiamo le cose complicate e strane, a partire dalla pizza fino agli abiti. <<Quindi? Ti piace, ma non vuoi ammetterlo a te stessa>>conclude il mio amico dopo aver bevuto almeno due sorsi dalla bottiglia di coca-cola. Rimango qualche minuto in silenzio a torturarmi le mani unte e con qualche residuo odioso di farina. <<Perché non glie lo dici?>>propone la bionda davanti a me mandando giù una fetta di capricciosa, nego con la testa buttandomi sfinita sul pavimento ad osservare il soffitto. Chiudo gli occhi per rilassarmi, ma il viso del ragazzo che ho intensione di ignorare mi si piazza davanti costringendomi ad aprirli. Lancio un urlo di frustrazione alzandomi in piedi e girando per la stanza sotto i sguardi dei miei migliori amici seduti sul tappetto bianco. <<Perché non vuoi? Sei una ragazza fantastica Chanel! Sono il tuo migliore amico, ma non ti dico cazzate.>>Susy annuisce per dar ragione a lui, ma so che dicono così solo perché sono i miei migliori amici. <<Ma è normale che mi dite queste cose, sono la vostra migliore amica!>>gli faccio notare bloccandomi davanti a loro. <<Smettila di dire cazzate. Hai un seno che invidio, e te l'ho detto miliardi di volte, vogliamo parlare del tuo lato B? Le modelle sono invidiose solo perché il tuo è naturale, mente loro chissà quante cose avranno ficcato li dentro per tenerlo sù. Hai un fisico stupendo e se pensi il contrario sei una sciocca>>parlare di queste cose davanti a loro due non mi imbarazza, ormai Aaron sa tutto di noi. <<Ragazzi smettetela, non mi state aiutando. Non è assolutamente vero>>Un pupazzo mi colpisce in pieno volto facendomi perdere per qualche secondo l'equilibrio. <<Smettila>>lo sguardo si Susy mi incendia facendomi alzare le mani in segno di resa. <<Sei tu che non ti vuoi curare. Però noi siamo qui e ti aiuteremo. Domani a scuola sarai la più bella di tutte, dai vieni>>Il braccio di Aaron mi carica in spalla per portarmi in bagno seguito da Susy. <<Metti la testa sotto l'acqua>>mi ordina quella pazza della mia migliore amica spingendo con poca delicatezza i capelli sotto l'enorme quantità di acqua che riempie il lavandino. <<Smettila, è gelata!!>>urlo facendo ridere i miei amici.
[...]
<<Sei stupenda>>Sorridono entusiasti i miei amici osservandomi dall'alto in basso. <<Non lo so...non mi convince.>>ammetto guardandoli. Indosso un jeans scuro che fascia le mie curve abbinato ad una maglietta bianca e nera dell'adidas e, sopra ai capelli perfettamente lisci, il fantastico cappellino grigio della stessa marca della maglia. <<Andiamo, prima che ti uccido>>scherza Susy scendendo velocemente le scale. La seguo insieme ad Aaron dopo essermi legata le Adidas ai piedi. <<Mi accompagniate a scuola?>>annuiscono mente si riempiono di biscotti intinti nel latte. Rimarranno qui una settimana, il tempo in cui i miei genitori saranno via per lavoro, e voglio godermi ogni momento con loro, purtroppo però sei ore al giorno le dovrò passare a scuola mentre loro resteranno soli. Quando finalmente finiscono di mangiarsi tutta la mia colazione usciamo di casa e ci incamminiamo a scuola. Il braccio di Aaron mi circonda la vita tirandomi a se mentre Susy parla, ma non la sto seguendo. Arrivanti al cancello di ferro della scuola faccio entrare i ragazzi e ci avviciniamo al gruppo dei miei amici dove, sfortunatamente, c'è anche Caleb. Faccio le presentazione e dopo neanche due minuti i ragazzi si ritrovano a parlare come se si conoscono da ormai una vita. <<Chanel oggi sei stupenda>>Reed mi lascia un tenero bacio sulla guancia facendomi sorridere. Il braccio di Aaron torna sul mio fianco facendo ridere tutti, tranne Caleb che sembra essersi soffermato sul mio viso. <<Protettivo il ragazzo eh>>scherza il roscio alzando le mani in segno di resa. <<Chanel stai meglio? Ieri ho avuto paura, non sapevo cosa fare>>La domanda di Samantha mi fa ricordare dell'attacco di panico avuto il giorno prima. <<Perché che è successo ieri?>>chiede Susy a Sam tenendo gli occhi fissi nei miei. <<Ho avuto un attacco di panico...>>sussurro sapendo di ricevere la stessa ramanzina di sempre. <<Chanel continui a prendere i farmaci, vero?>>gli occhi di Susy mi incendiano quando nego con la testa. <<Sei cretina! Da quanto non li prendi?>>la campanella interviene in mio soccorso facendo notare a Susy e Aaron di uscire dal piazzale se non vogliono rimanere chiusi dentro scuola. <<Ci vediamo tra sei ore e ti attende un lungo discorso signorina >>si dilegua la bionda seguita da Aaron dopo aver salutato tutti.
Ehy!
Eccomi con il nuovo capitolo, fatemi sapere che ne pensate.
Avete sentito della nube tossica? Il mio paese è allerta, quindi non potrò nenache uscire di casa.
Spero che il capitolo vi piaccia, se volete lasciate un voto e un commento. Ci vediamo martedì con il prossimo aggiornamento.💋
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Resta con me [COMPLETA]
Romance[COMPLETA] Chanel Smith, una diciassettenne della California, è costretta a trasferirsi insieme ai suoi genitori abbandonando la sua monotona vita da studentessa e le persone che lei ama più di ogni altra cosa, Aaron e Susy, i suoi migliori amici. D...