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Sento leccarmi il viso e quando apro gli occhi trovo il mio ippopotamo sopra di me. <<Ma buongiorno peste>>sorrido facendogli qualche coccola per poi prendere i panni e andarmi a fare una doccia fredda per svegliarmi.  Dopo essermi lavata e aver infilato la biancheria pulita metto una gonna che arriva sopra il ginocchio color rosso scuro con dentro un maglioncino nero. Opto per un paio di stivaletti color marroncino e lascio i capelli sciolti. Mi trucco con un po' di mascara, ombretto, una sottile riga di eyeliner e burro cacao alla vaniglia. Scendendo in salotto incontro i miei che vanno a lavoro <<Amore ci hanno raddoppiato il turno, dopo ti faccio sapere quando torniamo. Lì hai i soldi per la colazione e il pranzo mentre quello è per la preside, con quello saprà chi sei, ci vediamo dopo >>mi saluta mia madre con un rapido bacio per poi montare in macchina con papà. <<Andiamo, ti porto a fare colazione>>sussurro al cane mettendogli il guinzaglio. Prendo una borsa a tracolla e infilo il telefono, i soldi e il biglietto per la preside. Ci fremiamo in un bar vicino casa a mangiare una brioche al cioccolato per me e una semplice per lui. <<Oddio ma è tuo?>>domanda una ragazza inchinandosi a coccolare Ettore. <<Si>>sorrido quando mi guarda. <<Ma è bellissimo!>>sorride tirandogli le guancette. <<Piacere Samantha>>sorride porgendomi la mano. <<Chanel>> ricambio il sorriso. La ragazza è più alta di me con capelli neri perfettamente lisci e occhi verdi.
Non ci vuole molto ad essere più alta di te.
Oh ma zitta tu.
<Sei nuova di qui, vero?>> domanda osservandomi e piegando la testa da un lato.
Ora gli si stacca il collo
<<Si, mi sono trasferita ieri.>>ammetto mentre il ciccione si sbrana la mia brioche. <<Sei insopportabile>>borbotto contro il cane che, per tutta riposta starnutisce. La ragazza scoppia a ridere per poi accarezzarlo. << Per caso sai dove si trova la Preston High School ?>>domando un po' in imbarazzo. <<Certo è la mia scuola, vieni ti ci accompagno>> Mi prende sotto braccio e ci avviamo parlando un po' di tutto. <<Quella è la presidenza, ti aspetto qui con il cane tranquilla>> la ringrazio sorridendo per poi entrare in presidenza dopo aver bussato.
Davanti a me appare una signora sulla mezza età mora e con due occhi scuri. <<Lei è?>>domanda scrutarmi dietro gli enormi occhiali.
Chanel scappa! È perfida!
<<Ehm... sono Chanel Smith >> sussurro avvicinandomi alla scrivania e porgendole il foglio che mia madre mi ha lasciato. <<Oh benvenuta in questa scuola spero che tu ti trova bene, questi sono i corsi che dovrai frequentare, questi i libri. Domani dopo la scuola fatti trovare qui che ti faccio fare un giro della scuola con un ragazzo dell'istituto. Se hai qualche problema sai dove trovarmi.>>sorride passandomi una pila di libri e un foglio con i diversi corsi. La ringrazio per poi andare dalla mia nuova amica che gioca con l'ippopotamo. <<Andiamo?>>sorrido portando i tanti libri. <<Vuoi che ti aiuti?>>domanda notandomi in difficoltà. <<No tranquilla, però potresti portare lui?>> domando indicando il cane.

La ragazza annuisce sorridendo. Ho scoperto che abitiamo nella stessa via, così ci teniamo compagnia per il ritorno a casa. <<Ti aspetto domandi mattina qui davanti alle 8 in punto>>sorride baciandomi una guancia e aiutandomi ad aprire la porta.
Tanto faremo tardi come al solito...
Oh non è vero, saremo puntuali!
  La ringrazio per poi chiudere la porta e buttarmi sfinita sul divano. Ettore tenta di salire sul divano, ma si arrotola sul pavimento sfinito. <<Sei proprio un ciccione>>sorrido prendendolo in braccio e posarlo sopra il soffice divano <<Guai a te se sporchi>>lo avverto puntandogli un dito contro, lui fa un mezzo abbaio per poi addormentarsi. <<Ci rinuncio, sei proprio pigro>>sussurro prendendo il telecomando e girando un po' tutti i canali fino a quando non ne trovo uno interessante. <<Oh c'è Toy story>> urlo felicemente. Amo questo cartone! Bhe veramente amo tutti i cartoni animati, specialmente quelli della Disney. Ho sedici anni, ma non li sento per niente, sono ancora una bambina che ama lo zucchero filato, che preferisce una serata a preparare biscotti piuttosto che una passata in discoteca a bere alcolici.
Dopo un'ora e mezza passate a guardare il mio adorato cartone mi è presa un po' di fame, quindi decido di ordinare una pizza. Mamma mi ha lasciato il numero della pizzeria di ieri sera, così compongo il numero ed ordino la mia deliziosa pizza ricoperta di patate e salsiccia. Dopo neanche mezz'ora sento suonare alla porta, mi alzo svelta dal divano con in mano i soldi e vado ad aprire. Quando sto per pagare il fattorino vedo dalla strada la mia nuova amica che sale in macchina con altri ragazzi.
Lei mi riconosce e agita la mano verso la mia direzione facendo girare i ragazzi a guardarmi. Ricambio il saluto per poi entrare in casa e sedermi  sul marmo in cucina. <<Ettore pensi che ho fatto una figuraccia?>>domando al cane che, sentendo il profumo della pizza, si è svegliato. Lo vedo annuire, ma è solo una mia immaginazione, o meglio, spero che sia una mia immaginazione. Alla fine io ho mangiato la pizza, mentre Ettore le mie croste. <<Siamo proprio una bella squadra io e te >>sorrido coccolandolo un po'.
Ad io? Esisto anche io!
Oh ma tu sei me!
<<Dai, andiamo a farti il bagno che puzzi>>lo trascino fino al giardino per poi aprire il getto dall'acqua calda e riempire una bacinella più o meno grande. Faccio entrare Ettore per poi lavarlo per bene. Quando lo sto per asciugare passa un gatto vicino casa, prego il signore per far si che non lo veda, ma Ettore inizia a corrergli dietro e in poco tempo non lo vedo più.
Ti sta bene!
<<Ettore torna qui!>>urlo correndo per la strada dove poco prima l'ho visto sfrecciare. <<Chanel!!>>sento urlare il mio nome da una voce conosciuta. Quando mi giro trovo Ettore con Samantha e altri ragazzi che ci giocano e lo coccolano. <<Sam mi hai salvata grazie>>urlo abbracciandola. << È tuo il cane?>>domanda un ragazzo alto e biondo. <<Si, si chiama Ettore>>gli rispondo per poi arrossire leggermente. <<È stupendo, complimenti>> sorride guardandomi. I suoi occhi celesti si in incrociano con i miei e sono costretta a guardare da un'altra parte per non arrossire. <<Grazie>>sussurro per poi riprendere il cane. <<Ci vediamo domani Sam e grazie>la saluto per poi avviarmi verso casa con il cane in braccio.

Ed ecco qui il terzo capitolo. Spero che vi piaccia! Se è così potreste votare la storia e lasciare un commento?  Ah e buon anno a tutti😘

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