L'aereo volava sopra la città...
New York immersa dalla maestosità del cielo notturno e le sue luci rispecchiavano in lontananza.
Quindici minuti prima dell'atterraggio sentii un fastidio alle orecchie che durò dieci secondi chiusi gli occhi per paura di sentirmi male ma poco dopo eravamo già atterrati, l'esperienza del volo era una cosa nuova e devo ammettere che fu veramente divertente ma dopo quel giorno capii quanto amavo sentire la terra sotto i piedi.
Una volta usciti dall'aeroporto una bellissima limousine era parcheggiata all'entrata pronta per accompagnarci nel nostro nuovo appartamento,dove avremmo dovuto vivere io e mia madre, vicino agli studi.
Mentre i grattacieli della città filavano davanti ai miei occhi la strada sfrecciava sotto ai nostri piedi, New York era la città per eccellenza dove nascono nuove idee e nuove stelle la città é soprannominata la Grande mela ...
Arrivati, il grattacielo difronte a noi sarebbe diventata la nostra nuova casa, il nostro piano era l'undicesimo e la stanza la 104,quando aprii la porta restai a bocca aperta...
L'appartamento era bellissimo: il corridoio circondato da pareti color crema sotto i nostri piedi il parquet tutte le porte erano bianco panna i tappeti messi nei punti giusti davano un tocco di classe era completamente ammobiliato con stili moderni<<Bella vero?>> Domandò Charles, bello era dire poco non era necessario rispondere bastava guardarmi per capire la risposta
<<Se avete bisogno di me io sono qui accanto>>
<<Aspetta tu vivi qui?>> DomandaiAnnuì
Poco dopo andò via ed io chiusi la porta alle mie spalle e mi avvicinai alla finestra che sporgeva all'esterno, New York era magnifica al chiaro di luna coperta da un manto stellato.
Sprofondai nel morbido materasso e mi addormentai profondamente incredula ancora di ciò che mi stava succedendo
Il giorno seguente venni svegliata dall'odore del caffè aprii gli occhi e ci misi un po' per rendermi conto dove mi trovavo poi ricordai.... Non ero più una semplice liceale ma una futura artista. Quando arrivai in cucina la colazione questo mattina era più abbondante del solito, di colpo qualcuno bussò alla porta ( precisiamo erano le 8.30 del mattino), corsi ad aprire e difronte mi ritrovai Charles con i suoi capelli spettinati, occhi blu, una maglietta bianca, camicia nera aperta, jeans strappati, e scarpe nere e poi c'ero io avevo addosso ancora il mio pigiama a conigli (si avete capito bene a conigli) capelli spettinati e neanche un filo di trucco e come se non bastasse avevo in bocca ancora la mia brioche al cioccolato
<< Vedo che la puntualità non é il tuo forte>> mi disse con la sua solita aria da snob e intanto entrò in casa chiudendo la porta
<<Ehi non mi hai dato un'ora dopo!>> Ero davvero adorabile con la brioche in bocca e alcune briciole che cadevanoAdorabile..
<<Lo sai che non si parla con la bocca piena coniglietto Bunny >> disse indicando i coniglietti sul mio pigiama e rubandomi la brioche
<<Ehi quello era mio!>>
<<Devi stare attenta alla linea non vorrai diventare una balena. Ti sto solo aiutando>>
<<Grazie ma non ho bisogno del tuo aiuto sono in perfetta forma>> affermai mangiando un'altra brioche e bevendo un sorso di succoSfrecciai in bagno come un razzo e dieci minuti dopo ero pronta, pronta per il mio nuovo lavoro,pronta per la mia nuova vita.
Uscii dal bagno e con un cenno del capo feci si a Charles
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Sotto lo stesso Cielo
RomanceE se ci fosse una possibilità... una sola piccolissima possibilità nel vedere i vostri sogni realizzati prendereste la palla al balzo...? Sarà un'adolescente di 16 si ritrova in un ambiente nuovo dopo un'audizione la sua vita viene stravolta.... amo...