Capitolo 15

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Poche ore dopo mi svegliai, ma quella notte non riuscii a chiudere occhio per timore di rivivere quell'incubo ancora una volta

<<Ti sei svegliata?>>disse Charles sbucando dalla porta << tieni mangia qualcosa >>

Non riuscivo ancora a parlare, negai la colazione con la testa mentre guardavo il pavimento

<<Ehi piccola va tutto bene ormai é tutto passato>>

Sentivo ancora le sue mani addosso il peso del suo corpo è il rumore della cinta che si sbottonava e....

Gridai inpaurita, posandomi le mani alle orecchie e le gambe al petto

Sentii cadere qualcosa e due bracci mi avvolsero in un tenero e caldo abbraccio

Charles...

<<Calmati va tutto bene ci sono io>>disse accarezzandomi la testa

<<Q-q-quell'u-uomo m-mi...>>

Non riuscii a terminare la frase che mi accorsi di aver perso la voce

<<Ehi... Ehi non c'è più ci sono io qui>>

<<L-le s-s-sue m-m-mani m-mi>>urlai ancora una volta senza accorgermene

<<Ehi Sara Sara!!>>

Charles mi prese il volto tra le mani, chiusi gli occhi d'impulso

<<Ehi piccola guardami..>>

Continuai a tenere chiusi gli occhi e le lacrime cominciarono ancora una volta a bagnarmi le guance

<<Sara guardami!>> Aprii gli occhi come voleva

<<Ehi piccola sono qui, non me ne vado sono qui con te >>

Mi gettai sul suo petto e lui mi strinse forte mentre mi baciava la fronte

Mi addormentai tra le sue braccia e l'ultima cosa che sentii fu

<< Finché ci sarò io nessuno potrà toccarmi tu sei solo MIA... Amore...>>

***Qualche settimana più tardi

Quel pomeriggio le registrazione finirono prima del solito, tornai nell'appartamento di Charles

Dopo quel maledetto giorno rimasi con lui per suo volere, ma questo a me non dispiaceva certo sarei dovuta tornarci ma non era il momento

Lui non era ancora rientrato ne aprofittava per farmi una doccia,sentii vibrare il cellulare

Era un messaggio di Sam

    "Tesoro ti va se questo pomeriggio facessimo un sano shopping? Ci vediamo tra un ora al solito posto

PS Bred verrà con noi""

L'idea era ottima ma mi domandai cosa c'entrasse Bred

Un ora dopo scesi di casa e andai al parco e c'era Bred che aspettava appoggiato alla panchina

<<Bred!>>gridai
<<Salve dolcezza!>>disse baciandomi la guancia

<<Dov'è Sam? >>

Esitò prima di rispondere

<< Ha avuto un previsto e non é potuta venire quindi mi ha incaricato di farti dal cavaliere>> disse ridendo

<<Beh in programma c'era una giornata di shopping ma non credo...>>

<<Bene andiamo>>

Mi prese la mano e camminò davanti a me mentre io ero dietro di lui,alcune persone ci guardavano e alcune ragazzine sussurravano parole del tipo "che carino quel ragazzo"

In pochi minuti ci ritrovammo al centro della città circondati da negozi di vario genere

Guardammo passeggiando le vetrine dei negozi quando arrivammo davanti ad una gioielleria mi fermai di colpo,facendo sobbalzare Bred, ed osservai un bellissimo bracciale color argento

<<Andiamo..>> dissi sorpassandolo
<< Non vuoi entrare?Sei stata ad osservare quel bracciale per venti minuti >>
<< Lo so però non posso permettermelo>>

Ricominciammo a camminare e dopo aver fatto qualche isolato  dalla gioielleria Bred si fermò di colpo ed io gli andai a sbattere contro

<< Perché ti sei fermato?>>
<<Mi sono ricordato di una cosa che devo assolutamente comprare aspettami qui torno subito>>

Corse verso la parte opposte, di girò verso di me mi fece l'occhiolino e poi ripartì

Pochi minuti dopo ritornò da me correndo con in mano un piccola ma raffinata busta

<<Ti va di andare a mangiare qualcosa si é fatta tardi >>

Era vero , venza accorgermene erano arrivate le 21.00

<<Credo di sì sto morendo di fame >>

C'era molta differenza tra gli Hot dog americani e quelli del mio paesino,affondato  i denti nel panino, guardai Bred e aveva già divorato il suo panino poi prese la busta accanto a sé e me la porse

<<Tieni é un regalo>>

Quando vidi la scritta sulla busta il mio cuore mancò un battito, guardai Bred sorpresa e lui mi fece un sorriso

Aprii la scatola e ritrovai il bellissimo bracciale

<<Bred non posso...>>
<<Mi offenderesti se non lo accettassi in cambio mi darai una cosa>>

Lo guardai storta ma allo stesso tempo incuriosita

<<Cosa?>>
<<Non so ti farò sapere..>> disse ridendo, mi guardò ed io mi persi nei suoi occhi identici ai miei

Mi riaccompagnò a casa e gli sussurai per la trentesima volta un leggero

"Grazie.."
Scoppiò a ridere posando due dita sotto il mento facendomi guardare i suoi occhi

<<Di niente angelo...>>

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