Capitolo 13 (parte 1)

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Non so come ma lo riconobbi a primo impatto, forse per la straordinaria somiglianza o forse perché quando aprii la porta il mio cuore cominciò a battere senza sosta

Restai li imbambolata per un tempo che mi sembrò un'eternità

<<Ciao bambina...>> Mi sfiorò la guancia con la mano, di colpo mi ritrovai Charles dietro di me mentre mi cingeva la vita

Le sue mani sui miei fianchi mi fecero tornare in me

Indietreggiai facendolo entrare

<<Prego accomodati >> lui entrò passandomi davanti e l'acqua di Colonia che aveva mi arrivò dritta alle narici

<<Ehi ci sono io qui con te...>>

Le parole di Charles mi diedero coraggio

Nella stanza regnò il silenzio, era tutto molto imbarazzante ma avevo bisogno di risposte.

Quando finalmente riuscii ad aprire bocca le parole mi morirono all'interno

<<Ti starai chiedendo come dopo tutto questo tempo sono tornato da te >>

<<Perché sei qui?>>

Le parole uscirono dalla mia bocca fredde, e senza emozioni

<<Sono venuto per spiegarti cosa..>>
<< Perché lo dici a me in fondo ero solo una bambina quando hai deciso di abbandonarci>>

<<Volevo vederti...>> Ammise abbassando lo sguardo <<quando tua madre ed io scoprimmo di aspettare un bambino fummo tanto felici ma i soldi scarseggiavano così decisi di andare via per trovare lavoro..>>

<<Perché non sei tornato..?>>

<<Avrei voluto molto credimi ma non ho potuto tua madre non me l'ha permesso così ho rispettato la sua decisione e sono sparito>>

I suoi occhi identici ai miei mi fissavano, anche se ora era tutto molto più chiaro, la mia mente era comunque confusa

Il ghiaccio che fece congelare il mio sangue arrivò dritto al cuore e il nodo creatosi peggiorava la situazione

Cosa potevo controbattere, anche se la situazione era cara per me la situazione non sarebbe cambiata

Ero cresciuta senza un padre,come avrei potuto  riaquistare fiducia nell'uomo che anni prima mi aveva lascita 

Di colpo,lui, si alzò e si diresse verso la porta

Di colpo sentii il cuore battere come un tamburo, per la prima volta tutte le cellule del mio corpo e tutti gli organi erano d'accordo su qualcosa

<<Papà!!!...>> Gridai

L'uomo si fermò immediatamente​,si voltò ed io gli corsi in contro

Aprì le sue braccia muscolose e mi strinse forte a se

Da bambina quante notti avevo sognato quel momento ...

***

Qualche mese dopo mio padre riparti per lavoro e la mamma tornò a casa c'erano stati alcuni problemini e la sua presenza era indispensabile.

Non so come ma dopo la partenza dei miei genitori sia Bred che Charles divennero molto più protettivi nei miei confronti e questo mi irritava terribilmente, entrambi erano più grandi di me di due anni e mi trattavano come se fossi la loro sorellina minore

Odiavo questa situazione ma non potevo sottrarmi

Il giovedì successivo fummo invitati ad una festa organizzata da Jacopo chiamata

Festa di mezza notte

Persuasa dalle ragazze accettai e quel pomeriggio stesso io e Sam uscimmo per fare un sano shopping

Non appena tornammo  cominciai a prepararmi avevo solo due ore prima che Charles passasse a prendermi

Dopo una doccia rinfrescante mi vestiti in modo sexy e sportivo: u a maglietta che risaltava il seno di due taglie più grandi, jeans attillati e scarpe alte, raccolsi i capelli biondi in una coda di cavallo e mi truccati mettendo molto mascara facendo diventare le ciglia più lunghe del solito, matita per gli occhi e un rossetto rosso che si intonava alla maglietta

Dopo essermi preparata bussarono alla porta, mi diedi un'occhiata furtiva allo specchio e andai ad aprire

<<Buonasera tesoro>>

Era dannatamente sexy, come non poteva esserlo

Aveva dei pantaloni neri una camicia bianca e un giubbotto di pelle nero

Quando si accorse di come ero vestita spalancò gli occhi  Risi a quella sua reazione

<<Sei pronta?>> Annuii prendendo la borsa e uscendo dall'  appartamento

Quando uscimmo Charles mi cinse la vita attirando la mia attenzione

<<Sei uno schianto tesoro>>

<<Sara forza!>>

Notai Sam che gradava il mio nome affiancata dagli altri ragazzi

Anche lei non era niente male

Aveva dei jeans strappati e una maglietta visibilmente scollata bianca si era arricciata i capelli rossici e devo dire che risaltavano molto

Non mi sarei meravigliata se quella sera tutti gli avrebbero sbavato dietro, questo pensiero mi fece ridere e Charles inarcò un sopracciglio

Mi staccai da lui e abbraccia Sam, di colpo mi ritrovai la mano di Charles sul mio braccio

Mi tirò a se ed io andai a sbattere contro il suo petto

<<Tu stasera ballerai con me>> disse

Annuii convinta sarebbe stata una serata magnifica ....

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