Capitolo 8 ( parte 2)

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Dopo le riprese,andate fortunatamente bene, la sera fui invitata da tutto il cast in un ristorante

Il più lussuoso della città

Charles passo dal mio appartamento, quando aprii la porta rimasi di stucco

Okay questa era una stupida da dire reputando quella persona il tuo migliore amico ma diavolo sembrava un dio sceso in terra

I capelli spettinati, camicia nera, le maniche erano arrotolate lasciando scoperti gli avambracci possenti, jeans bianchi e scarpe da ginnastica nere

Era un playboy a tutti gli effetti

Lo fissavo come una pervertita ma nessuno poteva biasimarmi 

Quella sera fui in anticipo di un'ora ma nessuna ragazza é in anticipo prima di andare via, ritornai davanti allo specchio con la coda dell'occhio notai Charles che mi fissava

<<Sei uno spettacolo andiamo angelo...>>

Il ristorante era a pochi passi dall'appartamento ma Charles aveva preso da poco la patente e insistette nell'andare in macchina

Eravamo sulla strada ed io guardavo fuori dal finestrino
Ok ero particolarmente nervosa e di questo ,credo, che Charles se ne accorse

<< Perché sei così tesa, non credo che sia la prima volta che vai in macchina con un ragazzo >>

Restai in silenzio e questo rispondeva alla sua domanda

<<Quindi si potrebbe dire che sono il primo>> un ghigno divertito si formò sul suo viso ed io cominciai ad essere meno tesa

<< Sì si potrebbe dire così >>
<<Spero di essere il primo anche per un'altra cosa>>
Girai di colpo lo sguardo e lui rise divertito

Entrammo nel ristorante e tutti mi saltarono addosso battendo le mani e gridando

<<Auguri!!!>>

Sobbalzato dalla paura, nessuno era a conoscenza del mio compleanno eccetto...

Charles...

Solo lui sapeva del mio compleanno
Gli lanciai uno sguardo assassino,avrei voluto strangolarlo, avevo sempre odiato il mio compleanno essere al centro dell'attenzione non era una cosa che mi esaltava

Era una cosa buffa detta da un'artista ma con il lavoro era tutt'altra cosa

L'ambiente era completamente circondato da allegria balli e da alcuni ubriachi non pericolosi

<<Sara potresti venire un attimo>>
<<Certo>>

Charles mi prese per mano e mi portò fuori,respirai a pieni polmoni l'aria fresca della sera alzai gli occhi al cielo e vidi le stelle brillare mi girai verso di lui e notai un piccolo sacchetto tra le mani

<<Questo é per te tanti auguri Sara>>

Aprii il cofanetto e cessato di respirare il cuore mi martellava in petto e le guance diventarono rosse quanto il rubino che avevo tra le mani

Esatto un rubino

La catenina era argentata e il rubino a forma di cuore rosso

Rosso come il sangue

Rosso come l'amore

Strinsi la collana tra le mani chiudendo contemporaneamente gli occhi

Gli riaprii e mi ritrovai Charles a pochi centimetri dal mio viso, dalle mie labbra

Sì avvicinò lentamente e d'impulso Chiusi gli occhi mi baciò la fronte

Lo abbracciai, stringendolo forte a me, come se mi potesse sfuggire dalle mani. Lo ricambiò subito volevo che il tempo si fermasse e intanto il mio cuore rischiava di uscirmi dal petto

Ero confusa

Cosa provavo realmente per Charles..

Ero veramente innamorata di lui.....

***Autrice

Questa é la seconda parte del capitolo otto é breve ma se gli avessi riuniti sarebbe stato trooooppo lungo

Spero che vi piaccia
😘😘❤

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