Capitolo 8 (parte 1)

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Erano passati sei mesi dalla mia partenza

In quel collasso di tempo ho conosciuto persone spettacolari tra queste il mio migliore amico, prima del film ho dovuto sponsorizzare alcuni prodotti per farmi conoscere nel mondo dello spettacolo

Ero pronta ad iniziare ma prima dovevo affrontare un problema più grande di me e questa volta sarei stata completamente sola....

Il mattino seguente io e Charles ritornammo agli studi e convocai io stessa una conferenze stampa, Charles era nei guai e la colpa era mia.

Non avrei mai dovuto fare una scenata del genere, ma ormai era tardi per rimpiangere il passato ma almeno avrei salvato il suo futuro

<<Tu non interferire qualunque cosa accada intesi?>>
Annuì senza discutere ed io gli sorrisi

***
Entrai in sala e mi avvicinai al microfono sentii la nausea salirmi, inghiotii il nodo che mi serrava la gola

<<Grazie per essere venuti, alcuni di voi si staranno chiedendo perché come mai abbia indetto questa conferenza stampa... Ebbene qualche giorno fa ce stata la prima conferenza stampa per le riprese del film dove l'attore Charles Alos ha dichiarato alcune cose nei miei confronti ma voi insieme a me avete frainteso, le sue reali intenzioni erano quelle di spronarmi a fare molto meglio lanciandomi una sfida e questo a me va più che bene..>>

Tirai un sospiro di sollievo era felice, avevo detto le cose come stavano realmente mi girai e guardai Charles sorridere

<< Come mai difende un collaboratore di lavoro??>>

<< Beh questa sarebbe una risposta personale ma oltre a essere un collaboratore di lavoro é anche il mio migliore amico>>

Alcuni giornalisti continuarono a fare domande ma io non gli risposi e uscii di scena ringraziandoli

Guardai Charles venire verso di me, mi prese per i fianchi e mi alzò da terra

In poche settimane tutto l'accaduto venne completamente cancellato dalla bocca di tutti, le riprese del film incominciarono

Nelle prime scene il mio personaggio era ancora assente ma questo non volle dire che avevo tempo libero

Poco dopo una settimana ritornai in studio e questa volta era il mio turno

<<Forza Sara manchi solo tu>>
<<Arrivo..>> dissi sbadigliando forse il caffè non aveva fatto il l'effetto desiderato, i truccatori fecero il loro lavoro e guardandomi allo specchio vidi la ragazza impacciata e maldestra di sempre diventare una contadina

Questo mi divertiva molto

Quando vidi Charles sgranati gli occhi cercai di non ridere ma anche con un vestito terribilmente buffo era allo stesso tempo sexy.
Indossava calzoncini di tela sottile lunghi fino alle caviglie stretti in vita da una cintura di cuoio alla quale era appesa una borsa del denaro e un pugnale

<<Perché ridi?>>
<<Sei davvero buffo lo sai?>>
<<Pensa al tuo vestito più tosto >> disse ridendo

Gli feci la linguaccia ma  notai che mi fissava con occhi diversi dal solito

Uscii dal camerino più imbarazzata del solito il vestito era molto vuluminoso

L'abito non era molto lungo ma copriva gran parte della gamba la seta era bianca e soffice al tatto, la parte superiore non aveva una scollatura molto ampia e le maniche erano molto ampie. Il mantello color rosso sangue  copriva la spalla

Lo sguardo di Charles si posò su di me e una scintilla attraversò i suoi occhi, si avvicinò a me con aria preoccupata

<<Sara ti senti bene? Sei bianca in volto e le tue mani tremano...>>
<< Sono terribilmente nervosa>> scoppiò in una risata acuta e io lo fulminati con lo sguardo
<< Scusami e che sei così tenera... Non fare così angelo fa finta che non ci sia nessuno intorno >> si avvicinò a me e mi raccolse tra le sue braccia e mi baciò sulla fronte 

***

In quel momento fui catapultata in un nuovo mondo ai miei occhi tutto sembrava così realistico le parole erano naturali ma solo quando vidi Charles recitare capii quanta strada dovevo percorrere ancora

**Autrice

Questo capitolo sarà diviso in due parti perché é troppo lungo
Mi scuso per la lunga attesa spero che vi piaccia ...😘

Sotto lo stesso Cielo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora