Capitolo 24

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Sentii delle labbra calde posarsi sulle mie in un bacio dolce

<<Buongiorno​ amore>> mi svegliai completamente e mi ritrovai di fronte gli occhi luccicanti di Charles

<<Buongiorno>> dissi sbadigliando

Gli accarezzai dolcemente la guancia e lui mi baciò intensamente facendomi salire sopra di lui

Amavo quando lo faceva, lo baciai sul collo,sulla guancia per poi risalire fino alle sue labbra calde e morbide. Le nostre lingue si toccarono in un bacio travolgente che mi fece venire i brividi lungo la schiena

Ogni volta che le nostre labbra si toccavano era un esplosioni di emozioni che si espandevano nel corpo

Mi accoccolai ancora ascoltando i battiti del suo cuore

<<Forse dovremmo alzarci >>

<<Mmm..>> mugugnai qualcosa stringendolo più forte

<<Grazie...>>disse accarezzandomi i capelli
<<Perché ?>>dissi alzando la testa
<<Sono cambiato in meglio grazie a te, hai cambiato tutto di me all'inizio non sapevo cosa ci fosse oltre la mia carriera.Ho capito di amarti dalla prima volta che ti ho salvato dai giornalisti in quel momento ho visto in te una persona fragile e da proteggere ma col tempo ho capito quanto fossi diventata forte e sicura di te >>

Sentii una lacrima calda scendere lungo la mia guancia,mi misi a cavalcioni su di lui e lo baciai provocandoli un gemito tremendamente sexy

<<Ti amo..>>

L'ultima sera della nostra vacanza  prenotammo in un ristorante lussuoso e dopo aver mangiato tornammo in camera per cambiarci e andare in un  parco divertimenti lo nelle vicinanze

<<Scusate ma il parco a quest'ora non chiude?>>dissi convinta

<<Oggi no non so cosa sia ma resta aperto fino alle tre del mattino>> disse Sam per poi  baciando Jacopo, erano veramente una bellissima coppia e lui riusciva a soddisfare i suoi bisogni

Varcammo la soglia immensa del parco e mille luci colorate ci accecarono la vista,era una vera e propria meraviglia

<<Ti piace?>>disse Charles posando la mano sul fianco e avvicinandosi a me

<<Lo adoro >>

Due ore dopo avevamo girato e rigirato tutte le giostre finché la nostra attenzione non venne attirata da un camion ricoperto di peluche

Restai a fissare il camion per un eternità finché Charles se ne accorse e mi strinse la mano per farmi ritornare tra di loro

<<Che hai visto di tanto bello da attrarre così tanto la tua attenzione>>

<<Oh no niente non preoccuparti>> dissi ridendo e baciandolo

Di colpo mi prese per mano e mi trascinò con se davanti al furgone mentre gli altri ci seguirono

<<Ragazzi volete sparare ?>>
<<Quanti spari servono per vincere quell' enorme orso?>>disse Charles sorridendo all'uomo

<<Non é facile figliolo non devi mancare nessun colpo di queste lattine >>

<<Voglio provarci >> disse lasciandomi la mano

<<Non devi per forza>>

Si girò verso di me e mi baciò a stampo quel gesto mi fece ammutolire amavo quel ragazzo 

Sentii gli spari e vedi che le lattine caddero una alla volta in pochi secondi,restammo tutti senza fiato e quando Charles finì l'uomo lo applaudì
<<Sei veramente dotato complimenti te lo sei meritato>>disse prendendo l'orso

Sì voltò verso di me e me lo porse

<<Ecco..>>
<<Questo é il tuo premio non il mio>>
<<Ma sei tu il mio premio migliore>>

A quelle parole mi si sciolse il cuore nel petto, presi l'orso e gli saltai addosso baciandolo

<<Avrai un premio migliore questa sera>> sussurai stuzzicandolo sul collo,sentii gemerlo di colpo

<<Non vedo l'ora piccola>>

Tornai in albergo con un nuovo amico,anche se il merito non era il mio mi sentii comunque soddisfatta

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Tornai in albergo con un nuovo amico,anche se il merito non era il mio mi sentii comunque soddisfatta

Restai ad osservare l'orso finché non vidi Charles uscire dal bagno con addosso solo dei pantaloncini

<<Ehi tu piccolo orso non rubarmi la ragazza>> disse ridendo,risi anche io e mi alzai per andargli incontro

Mi spintonò delicatamente sul materasso  morbido e salì sopra di me

<<ci guarda>> dissi ridendo lui mi baciò possessivamente come se volesse divorarmi spintonò l'orso all'indietro facendolo cadere

<<Ecco ora non darà nessun fastidio>> disse baciandomi il collo e togliendomi la maglietta sentivo il mio corpo già in fiamme

In pochi minuti le nostre cose erano sparse per terra e nella camera si sentivano solo i nostri gemiti

Mi baciò delicatamente​ su ogni parte del corpo entrando dentro di me con cautela,ogni sua spinta era dolce e allo stesso tempo violenta, arrivò nel mio punto più sensibile e cominciò a muoversi  piano per poi  aumentare il ritmo 

Seguii i suoi passi e baciandogli il petto il collo le labbra facendolo eccitare ancora di più, lo sentii gemere il mio nome ed io chiamai il suo

Gridai prima di venire e lui fece lo stesso dopo di me, riuscivo a sentire il suo battito del cuore ed era una cosa meravigliosa

Una cosa che nessuno avrebbe potuto descrivere

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