Sotto lo stesso Cielo

Capitolo 14

La sera prima mi addormentai probabilmente da qualche parte cosa molto imprudente per una ragazza ubriaca 

Poco di aprii gli occhi e riuscii a mettere a fuoco ciò che mi circondava

La mia stanza era diventata più grande? No quella non era la mia stanza ma..

Oh cazzo..

Ero sul divano in casa di Jacopo! Come diavolo ero finita lì?!

Mi guardai intorno e vidi tutti i ragazzi buttati sul divano mentre dormivano,mancava solo una persona

Dov'era Bred ?

Quando rielaborati completamente la situazione scattai in piedi e il mio stomaco andò in subbuglio

Bred era dietro di me mentre mi cingeva la vita, di colpo sentii il bruciore allo stomaco diventare sempre più forte e la nausea risalire sempre di più

Corsi in bagno, chiusi la porta e mi chinai  davanti al w.c.

Quello che successe mi fece ripromette di non bere mai piu, all'improvviso due grandi mani mi raccolsero i capelli, mi sentii mancare per qualche minuto

Quando finii di rigurgitare mi girai e vidi Charles mantenermi i capelli inginocchiato accanto a me
Sentii imporvvisamente caldo evidentemente ero diventata paonazza, mi sentii una prugna secca mi posai sul water e tirai lo sciacquone

<<Ti senti meglio ora?>>

Annuii il divertirsi aveva sempre i suoi pro e contro e questa volta lo avevo capito perfettamente

Mi posai sulla faccia e sbuffai io ero seduta sul water mentre Charles era in ginocchio davanti a me

<<Piccola...>>

Non gli diedi retta guardai il pavimento lucido aspettando che andasse via,non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi non avrei mai voluto che assistesse

<<Piccola.... Ehi guardami Sa?>>

Ancora una volta non gli diedi retta, si alzò di colpo e mi posò due dita sotto il mento costringendomi ad alzare lo sguardo

<<Tesoro non devi vergognarti, assolutamente >> gli sorrisi debolmente mi alzai avvicinandomi al lavandino per sciaquarmi la faccia poco dopo mi girai e mi posò un bacio sulla fronte 

Quando tornammo in salotto i ragazzi erano tutti scomparsi,andammo in cucina e li ritrovammo a mangiare cornetti e cappuccini

<<Ehi non vorrete divorarli tutto>> Sam scattò da me e mi abbracciò

<<Come ti senti?>>

<<Come una che é appena stata in bagno inginocchiata al wc a rigurgitare>>

Sam mi fece uno sguardo comprensivo e ci andammo a sedere

<<Ora...>> Disse Clara guardandosi intorno <<cosa ci facciamo qui?>>

<<Ieri sera eravamo tutti troppo stanchi e ubriachi per guidare cosi ci siamo addormentati come dei sassi >>

Ecco cosa era successo...

Ma in testa mi frullava un'altra domanda

Come diavolo era possibile che io e Bred questa mattina fossimo abbracciati?

Ma questa era una domanda da evitare assolutamente

La mattinata fu molto energica e divertente: pulimmo la casa da cima a fondo, era quasi arrivata l'ora di pranzo e lo stomaco di alcuni di noi, soprattutto il mio, cominciarono a brontolare così decidemmo di dividerci in gruppi

Un gruppo sarebbe andato al supermercato
Gli altri avrebbero continuato a pulire

Io fui incastrata nel secondo gruppo così mi costrinsi a salire al secondo piano,arrivai nella prima e ultima camera da letto

Aprii la porta e lo scenario nn fu uno dei migliori mi si rivoltò ancora una volta lo stomaco,Charles entrò in camera e fu disgustato quanto me

<<Merda tesoro esci fuori da qui >>
<<Non preoccuparti non é lo scenario più bello che abbia mai visto però...>>

Devo dire che per ripulire solo ed esclusivamente quella stanza ci vollero due ore ma dopo divenne luccicante come uno specchio

Una volta finito mi voltai per uscire ma Charles mi sbarrò la strada chiudendosi la porta alle spalle

Lo guardai curiosa cosa voleva fare?

Lentamente mi si avvicinò ed io andai a sbattere contro il muro, m'imprigionò tra le sue possenti braccia

Sentii il corpo andare a fuoco e il cuore fuori uscirmi dal petto

Mi guardò ma quando incrociai i suoi bellissimi occhi fissò il pavimento

<<Che hai?>>
<<Volevo restare solo con te devo chiederti una cosa...>>

Stava esitando che diavolo aveva?

<<Dimmi..>>

<<Questa mattina, prima di vederti correre in bagno, ti ho vista tra le braccia di Bred ...>> La sua voce era tremendamente nervosa <<cosa diavolo avete fatto ieri? Ti ha toccata ti a fatto qualcosa? Giuro che..>>

Gli presi il viso tra le mani e gli feci un sorriso rassicurante

<<Ehi non é successo niente, non so perché ti innervosisca tanto ma...>>

Appoggio la sua testa sulla mia spalla sospirando e scommetto di aver sentito un leggero

Menomale

Rialzò la testa e mi guardò dritta negli occhi si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò

" Tu sei solo MIA tesoro  ricordalo.."