Capitolo 19

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Charles mi baciò ancora una volta, la sua lingua danzava con la mia sapeva di caramello

<<Piccola sai baciare molto bene sai?>>disse sulla mie labbra io risi e continuai a baciarlo

Lo amavo e non potevo sottrarmi, lui era il mio tutto

Amavo tutto di lui, e forse questa storia non sarebbe durata ma io lo amavo e mi sarei goduta quei piccoli momenti

<<Sei davvero una piccola nanetta lo sai vero?>>
<<Ehi!>>
Questo era vero, ero molto più bassa di lui e per baciarlo dovevo alzarmi in punta di piedi

Mi prese per i fianchi ed io misi d'istinto le gambe attorno a lui

<<Molto meglio>> disse baciandomi ancora

Chiuse a chiave la porta e mi portò in camera senza mai smettere di baciarmi

Sentivo il cuore battere a mille e avevo paura che potesse uscire dal petto

Mi posò dolcemente sul letto e si tolse la maglietta facendomi ammirare i bellissimi pettorali che si ritrovava, lo guardai mordendomi il labbro inferiore

<<Ti prego piccola non farlo>>
<<Fare cosa?>>
<<Quello che stai facendo >> mi leccai ancora una volta il labbro e lui si eccitò ancor di più

Mi diede un bacio più coinvolgente mentre mi sbottonava la camicetta

In poco tempo restammo entrambi con l'intimo, mi baciò delicatamente sul collo e poi sul seno ancora coperto, gemetti a quel tocco e lui rise

<<Se ti fa questo effetto ancora coperta quando diventerai mia griderai il mio nome>>

Continuò a baciarmi per tutto il corpo le sue mani si posarono sulle ciappe del reggiseno per sbottonarlo,gettandolo a terra

D'impulso mi coprii con le mani, sentivo le guance in fiamme

<< No piccola non coprirti sei bellissima>> disse leccandosi il labbro

Posò delicati baci sul mio collo per poi arrivare al capezzolo del seno e succhiarlo con forza

Gemetti più forte a quel tocco, la sensazione di piacere mi invase per tutto il corpo, lo attirai a me baciandolo con foga

Ero pronta volevo lui,volevo essere sua

Chiusi gli occhi per godermi il momento di colpo di fermò e sentii il rumore della carta strapparsi

Aprii di scatto gli occhi, avevo capito cosa stava succedendo e gli posai velocemente le mani sul suo petto nudo

<<Io.. ecco sono >>

<< Sei ancora vergine?>>
<<Beh ecco si..>>

Diventai rossa per la vergogna

<< Sei bellissima quando diventi tutta rossa e comunque meglio così>>
<<Perché?>>
<<Vuol dire che sono il primo, amore mio non preoccuparti non ti farò male>>
<<Lo prometti??>>
<<Te lo prometto>>

La paura m'invase il corpo, le sue labbra si posarono dolcemente sulle mie e poi lo sentii entrare dentro di me

Sentii un dolore atroce nel punto più sensibile del mio corpo e non riuscii a trattenere alcune lacrime, mi asciugò le lacrime con dei baci mentre entrò più​ a fondo

Mi concentrai sui suoi baci e il dolore cominciò ad affievolirsi, lo baciai sul collo e sentii un leggero gemito provenire da lui

Quando arrivò al culmine cominciò a muoversi molto lentamente poi le spinte divennero più veloci io lo assecondai col movimento e lo sentii gemere

Nella camera rimbombavano i nostri gemiti e il dolce suono delle nostre labbra che si baciavano

<<Charles sto per..>> non riuscii a continuare

Le spinte divennero sempre più forti finché non urlai il suo nome venendo, poco dopo venne anche lui gemendo il mio nome

Posai la testa sul suo petto e sentii il suo cuore battere forte, mi accoccolai e lui mi tenne stretta a se

Avevo trovato un posto in cui sentirmi protetta e al sicuro

La mia casa erano le sue braccia

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