Quella giornata sembrava non voler finire mai...Luciano che era in infermeria per colpa mia....e io che sono in presidenza...mi sono voluta prendere tutta la colpa non volevo che quella ragazza avesse ancora più problemi di quanti ne ha già solo per colpa mia....
《Bene signorina D'angelis...》
《Cosa facevate tu e la signorina di trocchio...fuori?invece di essere in classe?》mi disse la preside..che voleva fare il ruolo da cattiva ma le riusciva malissimo...
《Un bullo la stava molestando io l'ho difesa e volevo farle prendere una boccata d'aria》dissi io guardando una cornice in cui c'era una foto di...LUCIANO...
《Perché non me lo avete detto subito?》disse sorridendomi la Preside...
《Lo so dovevamo dirvelo...ma...scusi Perché ha una cornice con una foto di Luciano?》dissi io curiosa...
Mi guardò un pó agidata...ma poi sospirò e sembrò che si stesse calmando poi mi guardò e riprese a parlare...
《Che rimanga fra noi eh...Luciano é mio nipote...sono sua zia e beh...io ci tengo tantissimo...e appena oggi mi hanno detto che era in infermeria mi sono spaventata tantissimo e sono scappa in infermeria in lacrime...non era mai successo questa cosa mi sembra strano...in questi giorni lo vedo sempre giú di morale e sempre pensieroso...e vorrei sapere da cosa é causa oggi che si é fatto male....》disse la preside quasi piangendo....é colpa mia..é colpa mia se Luciano é così triste e così pensieroso?SI...è colpa mia...é colpa mia anche che sua zia...cioé la preside stia male...
《É colpa mia...》abbassai lo sguardo...facendo cadere delle lacrime...
《Non capisco》disse meravigliata...
《É colpa mia se oggi si é fatto male...io e quella ragazza eravamo lí fuori e sotto di noi c'era la classe di Luciano e io lo stavo guardando mentre giocava sembrava contento...peró era da troppo che lo fissavo si sará sentito fissato e quando ha alzato lo sguardo e mi ha vista lui non si era accorto che doveva parare la palla e gli é andata a finire dritta allo stomaco...É colpa mia...é colpa mia!!!!é colpa mia anche se sta così male》dissi piangendo... alzandomi e scappando...
Non so per preciso dove stessi andando ma sembrava fare tutto il mio corpo finché non sono arrivata davanti alla porta dell'infermeria....aprì pian piano la porta e lo trovai lì straiato su quel lettino a dormire era così bello...mi avvicinai pian piano gli cominciai ad accarezzare i capelli facendolo rilassare che sembrava così teso poco fa...e notando dei piccoli grafietti sul braccio probabilmente causati per prima quando per il male si era buttato per terra....
Ripensando a prima ricominciai a piangere...e più asciugavo le lacrime e più ne cadevano delle altre...stavo proprio una merda....ed il fatto che mi manca mi procura più malinconia e tristezza...ma come é potuto succedere...come?
Ero una stronza che non ci fregava niente e di nessuno...e tanto meno di uno stronzetto come lui e invece quel giorno che mi ha consolato e mi ha abbracciato,i nostri litigi...le mie e le sue lacrime,i nostri baci,la nostra "quasi" prima volta,era cambiato qualcosa in me...a causa sua...
Questo non doveva succedere...NO!!!non doveva...non doveva succedere...Ma ormai è successo....
Ritornai sulla terra...e cominciai a guardargli le labbra avevo così tanta voglia di baciarlo di risentire le sue labbra sulle mie ...facendomi dimenticare l'accaduto...ma non so se sia giusto o sbagliato...
Cominciai a sentire il bisogno davvero di un suo bacio...pian piano mi stavo avvicinando alle sue labbra non sapevo neanche io cosa stessi facendo ma non riuscivo a fermarmi il mio corpo faceva tutto da solo...e il mio cuore batteva all'impazzata...
Arrivata a pochissimi centimentri dalle sue labbra lo guardai e lo baciai....ma che stavo facendo?non dovevo baciarlo dovevo staccarmi...ma non ci sono riuscita....
Devo ammettere che io lo desideravo davvero tanto questo bacio....mi staccai pian piano e notai che Lu si stava svegliando io me ne andai correndo velocissima...
Continua...
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♡~•I want to die, but I will not lose you•~♡《Luciano Spinelli》
Fanfiction"La vita é fatta di illusioni,é la vita che ti porta alla morte non sono armi a farti morire ma é la vita insieme alle persone a portarti alla morte"