Il sole splendeva alto sulla tenuta dei Wildford, e i suoi tiepidi raggi primaverili filtravano tra i rami delle maestose magnolie che adornavano il giardino.
L' aria era pervasa da un delizioso e fresco profumo, e risuonava di voci e risate festose.
Gli invitati passeggiavano tenendo tra le mani i calici ricolmi di ottimo champagne, in attesa dell' arrivo della sposa.
Poco distante dal gazebo adornato per la cerimonia che si sarebbe tenuta di lì a poco, Andrew Wildford discorreva amabilmente col suo grande amico, il giovane parroco, padre Louis, gettando, di quando in quando, un' occhiata impaziente alla scalinata marmorea dalla quale sarebbe scesa la sua adorata Wisty.
_" Non ti ho mai visto così felice, Andrew, sembri addirittura ringiovanito di almeno dieci anni!" Disse il parroco battendogli amichevolmente una mano sulla spalla.
_" È vero, Louis, sono felice....e mi sento bene, finalmente! Wisty è stata la mia salvezza!"
_" E la tua fortuna!_ continuò Don Louis sorridendo al suo amico_ Non tutte ti sarebbero rimaste accanto dopo quello che hai passato!"
Per un attimo, un' ombra passò negli occhi di Andrew e il sorriso si smorzò sul suo bel viso, ma solo per un attimo.
_" È vero! Ma ora non voglio più pensare al passato, voglio solo godere di quest' altra opportunità che il Signore mi ha dato, finché mi sarà dato vivere!"
Don Louis annuì.
_" Ti auguro con tutto il cuore che siate felici, ve lo meritate!"
_" Grazie, amico mio!"
La conversazione tra i due fu interrotta da l' arrivo di Matthew, il fratello minore di Andrew.
_" Certo che la sposa si fa attendere parecchio, eh fratellone?" esordì con tono allegro il nuovo venuto, spalancando le braccia col palese intento di abbracciare il fratello.
_" Matthew!_ esclamò commosso Andrew accogliendo l' invito_Che bello vederti, non ci speravo!"
_" Come avrei potuto mancare al tuo matrimonio, fratellone? Gli affari possono aspettare! Salve, Don Louis, come va?" _ si rivolse poi al prete porgendogli la mano,e lui si affrettò a stringergliela calorosamente
_"Oh, tutto bene! E tu che ci racconti? È passato più di un anno da l' ultima volta che ci siamo visti".
_" Non posso certo lamentarmi, Don, tutto va a gonfie vele!_ rispose il giovane con un sorriso soddisfatto.
_" Sono felice per te, Matthew!_ esclamò Andrew replicando l' abbraccio_ E sono felice di averti qui, oggi, come mio testimone!"
_"Ed io sono felice di vederti così ...appagato! Meriti tutto il bene e la felicità del mondo, fratellone!"
Improvvisamente un coro di voci festose riecheggiò nell' aria.
_"Arriva la sposa!"
Andrew, Matthew e Don Louis si affrettarono a raggiungere l' altare allestito per l' occasione, mentre tutti gli invitati le poltroncine rivestite di raso bianco e adornate di fiori, e cominciarono a diffondersi le note della marcia nuziale.
Wisty, incantevole nel suo bianco abito aderente di pizzo francese, coi neri capelli raccolti e coperti da un lungo velo, scendeva lentamente la scalinata sottobraccio a suo padre, Robert Allister, tenendo gli occhi fissi sul suo adorato Andrew e sfoggiando un sorriso radioso.
Al suo passaggio tra gli invitati, tutti si lasciarono sfuggire commenti di ammirazione, mentre gli occhi dei due sposi si perdevano, rapiti, emozionati ed innamorati, gli uni negli altri.
Raggiunto l' altare, Robert Allister, affidò sua figlia a suo genero.
_" Rendila felice, come lei renderà felice te!" sussurrò commosso.
_" Lo farò!_ rispose Andrew con tono deciso_ Non dubitarne!"
Poi si rivolse a Wisty con dolcezza:
_" Sei stupenda!"
_" Anche tu!" gli rispose lei con un sorriso, poi tolse una magnolia dal proprio bouquet e glie la sistemò
nell' occhiello del bavero della giacca.
I due sposi si accostarono all' altare, e le note della marcia nuziale furono sostituite da quelle dolcissime e struggenti dell' Ave Maria di Gounod.
Tutti gli invitati si accomodarono e Don Louis iniziò ad officiare.
_ Oggi siamo tutti riuniti qui per partecipare alla gioia di Andrew e Wisty, che hanno deciso di unirsi in matrimonio davanti a Dio e agli uomini._ poi, rivolto agli sposi, continuò_ Potete scambiarvi le promesse matrimoniali"
_"Wisty, tu mi hai donato una nuova vita con una parte di te, e il tuo amore incondizionato. Mi hai insegnato che l' amore vince tutto, ed ora non posso più fare a meno di te. Giuro, davanti a Dio, che niente e nessuno potrà mai impedirmi di amarti e renderti felice!"
_"Andrew, tu hai dato un senso alla mia vita, sei tu la mia vita! Non posso immaginare il mio futuro senza di te! Giuro, davanti a Dio, che spenderò ogni istante della mia esistenza per rendere felice ogni tuo giorno!"
Dopo le promesse matrimoniali, Don Louis diede inizio al rito, e quando ci fu lo scambio degli anelli, e il classico " Lo sposo può baciare la sposa", scoppiò un fragoroso applauso, seguito dal rituale lancio del riso e dal via vai degli invitati per il bacio e gli auguri agli sposi.
Il ricevimento si tenne nel grande parco della tenuta dei Wildford, e i novelli sposi, raggianti, si aggiravano tra i tavoli mano nella mano.
Poi, in un attimo di tregua, Andrew trascinò la sua Wisty dietro un cespuglio.
_" Andrew che fai?_ protestava lei ridendo_ Ci sono gli invitati!"
_ " Non preoccuparti, amore, nessuno si accorgerà della nostra assenza, sono troppo presi dal buffet!_ rispose lui con tono scherzoso, poi continuò con voce sommessa_ Non c'è la faccio più, ti desidero!"
Gli occhi castani di Andrew si immersero in quelli grigi di Wisty, poi le loro labbra si unirono in un lungo, appassionato bacio.
Lei, a fatica, si distaccò e, sistemandogli una ciocca di capelli sulla fronte, gli sussurrò dolcemente:
_" Dai, fai il bravo ancora per un po'! "
_"E va bene!_ si arrese lui controvoglia_ Aspetterò! "
Dopo un altro fughevole bacio, i due tornarono ai loro ospiti.
Laura Monroe, migliore amica e testimone della sposa, andò loro incontro quasi correndo.
_ "Ah siete qui, dove vi eravate cacciati?_ disse la ragazza con tono allegramente allusivo_ Non vedete l' ora di sbarazzarvi di noi tutti, eh?"
_" Già, soprattutto di te, cara Laura!" scherzò Andrew a sua volta, lei gli rivolse una linguaccia e rispose con tono dispettoso:
_ E invece dovrai sopportarmi ancora per un bel po', non me ne andrò finché non avrò preso il bouquet...E dovrai scusarmi se ti porto via tua moglie per qualche minuto, devo farle qualche raccomandazione!" concluse afferrando Wisty per una mano e trascinandola con sè.
Andrew lasciò cadere le braccia rassegnato, e le guardò allontanarsi con un sorriso divertito.
Le due donne si sedettero su una panchina di pietra accanto ad un roseto.
_"Allora, amica mia, come ti senti?"
Wisty sospirò, gli occhi le divennero lucidi ed un sorriso le illuminò il viso
_"Sono felice, Laura, come non lo sono mai stata! Andrew è l' uomo della mia vita, lo amo da morire!"
_"Si lo so, si vede lontano un miglio! E anche lui è perso di te!...Ma, scusa se te lo chiedo, come state fisicamente?"_ domandò Laura cautamente.
_" Benissimo!_ si affrettò a rispondere Wisty_ Non preoccuparti!"
_" Beh, lo so che è passato un anno dal trapianto, e vi vedo in forma tutti e due, ma non posso fare a meno di preoccuparmi...."
_ Si lo so ma va tutto bene! Lui ora è guarito ed anche io sto bene, anche se con un rene solo!"
Laura sorrise e le strinse dolcemente una mano.
_"Sei una donna meravigliosa, amica mia, e non ho mai visto un amore cosi grande e profondo come il vostro! Che Dio vi benedica e vi ricolmi di felicità!"
_" Grazie, tesoro, ti voglio bene!"
_" Anche io ne voglio a te e ad Andrew... Ora sarà meglio che ti riporti da lui o mi ammazzerà!"
Le due donne si avviarono tenendosi sottobraccio, e raggiunsero Andrew che le stava aspettando con impazienza.
_" Finalmente, ti sei decisa a ridarmi mia moglie!"
_" Si, ora è tutta tua!"
_ " Eh si, mio fratello ha tutte le fortune!_si intromise Matthew, arrivato in quel momento_ Non me ne vorrai se do un bacio alla mia splendida cognata, vero Andrew?!"
_" Solo uno, però!" puntualizzò lo sposo con tono scherzoso, e lui la baciò sulle guance.
_" Sei più bella che mai, Wisteria Allister, bella come il fiore che porta il tuo nome!"_ le disse con tono galante.
_" Ah, Matthew, sei un incallito adulatore, ma io non ci casco!" rispose lei sorridendo e afferrando il braccio di suo marito, poi Laura intervenne:
_" Il sole sta tramontando, credo sia ora del taglio della torta e del lancio del bouquet.. "
_" Non vedi l' ora, eh Laura?_ la canzonò Matthew_ Di prendere il bouquet, intendo!"
_" Eh beh, devo pure io trovar marito, no?"
_" Ma non hai bisogno di un bouquet della sposa per trovarlo, con tutto il ben di Dio che ti ritrovi addosso!" le rispose lui, squadrandola eloquentemente da capo a piedi.
_" Ha ragione Wisty, sei proprio un adulatore!"
Tutti risero e raggiunsero gli altri invitati per chiudere finalmente la festa.
Come sperato, Laura riuscì a conquistare il bouquet sbaragliando un' accanita concorrenza, e saltellò di gioia sventolando il trofeo vinto, poi si passò alla torta ed, infine, al tanto agognato commiato dagli invitati.
Ormai arrivato al limite della resistenza, Andrew trascinò la sua Wisty in casa, salirono di corsa le scale e, prima di varcare la soglia della stanza, la prese in braccio.
_" Facciamo le cose per bene!" le sussurrò, labbra contro labbra, e lei annuí con un sorriso.
Entrò, chiuse la porta con un calcio, la depose con dolcezza sul letto e si distese su di lei.
_" Ti amo, Wisty, ti amo tanto!" mormorò fremente, e lei gli rispose allo stesso modo:
_"Ed io amo te, Andrew!"
Un primo, lungo, intensissimo bacio suggellò il loro patto d' amore.
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Wisteria
ChickLitLa paura di perdere Andrew, l' uomo di cui è profondamente innamorata e che rischia di morire, spinge Wisteria a donargli un rene, salvandogli di fatto la vita. Dopo una lunga convalescenza, i due possono finalmente sposarsi, felici ed innamorati pi...