Capitolo 4

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Erano da poco suonate le otto, il cielo era coperto da una fitta coltre di nuvole e la neve scendeva copiosa.
Wisty se ne stava davanti alla portafinestra a sorseggiare la sua cioccolata fumante, godendo dello spettacolo che vedeva.
_" Non trovi che la neve sia bellissima, Andrew?_chiese al marito che era intento a trascinare un grosso abete al lato del camino_È così....bianca e luminosa!"
Andrew si raddrizzò sbuffando.
_" Beh, io la trovo solo...fredda!"_ rispose con un sorriso, togliendosi il pesante giaccone umido, poi si avvicinò al camino acceso, e protese le mani verso il fuoco per riscaldarle.
Sua moglie posò la tazza con la cioccolata e gli si avvicinò alle spalle, poi gli circondò la vita con le braccia.
_" Vuoi che ti riscaldi un po'?"_ gli sussurrò con tono invitante.
L' uomo si voltò e l' attirò a sè, facendola aderire al proprio corpo.
_"Questa trovo che sia una proposta molto interessante... Torniamocene a letto, tanto i nostri ospiti dormiranno ancora per molto."
_" Ok, ci sto!" rispose maliziosamente mentre lui la baciava sul collo.
Più tardi se ne stavano entrambi abbracciati sotto le coperte.
Lui fissava il soffitto, pensieroso, mentre accarezzava i capelli neri di lei, che teneva la testa appoggiata sul suo petto.
_" Se non ci alziamo subito, credo che resteremo qui tutto il giorno" disse Wisty con tono svogliato.
_"E chi ce lo impedisce?" le chiese lui girandosi di scatto e sdraiandosi su di lei, facendola ridere.
_" I nostri ospiti, scemo!" rispose spingendolo di lato, e lui sospirò.
_" Ah già, gli ospiti!...Li avevo dimenticati"
La donna si alzò e si diresse verso il bagno, seguita dallo sguardo innamorato di suo marito.
_" Dai, tesoro, alzati, è tardi"
_"E va bene, mi alzo!... Ma stanotte riprenderemo da dove abbiamo interrotto"
_" Ok, promesso" rispose lei, poi lo scroscio della doccia invitò lui a seguirla.
Una mezz' oretta dopo, entrambi scesero le scale abbracciati, e si diressero verso la sala da pranzo dove Robert, Laura e Matthew erano intenti a discorrere del più e del meno davanti ad una ricca colazione.
_"Buon giorno a tutti!" salutarono i due sposi quasi all' unisono, e gli invitati ricambiarono allegramente i saluti.
Si sedettero a tavola e si versarono un caffè l' uno è una cioccolata l' altra.
_" Ho visto che hai già preso l' albero_ disse Matthew rivolto ad Andrew_ Potevi aspettare, ti avrei dato una mano!" lo rimproverò.
_" Non ce n' era bisogno, fratello, non era poi così pesante_ si giustificò_ E poi ora sto benissimo, non corro alcun rischio" _ continuò con tono un po' infastidito.
_" Lo so, ma la prudenza non è mai troppa" insistette Matthew con tono paterno.
_" Dai ascolto a tuo fratello_ intervenne Robert_ Si preoccupa per te!"
_" Infatti!_ convenne Laura_ Ci preoccupiamo tutti per te!"
_" Va bene, va bene_ tagliò corto Andrew_ Starò più attento"
Wisty seguì in silenzio la conversazione, ma si sentì pervadere da un senso di angoscia.
Guardò suo marito, che ora stava sorridendo ad una battuta di Laura, e si sentì stringere il cuore.
Cosa avrebbe fatto se gli fosse successo qualcosa? Con orrore rimandò indietro quell'orribile pensiero.
Ormai era passato molto tempo dal trapianto, ed Andrew sembrava essersi ripreso perfettamente, ma bisognava comunque essere accorti.
Si ripromise che avrebbe fatto di tutto per prendersi cura di lui, che non avrebbe mai permesso che gli succedesse qualcosa.
Persa nei suoi pensieri, non si accorse che Robert le stava parlando.
_" Wisty, mi ascolti? A cosa stai pensando? Hai una faccia!"
_" Scusami, papà... Dicevi?"
_"Ma ti senti bene, cara? Sei impallidita" _chiese Andrew toccandole la fronte con la mano, al calore della quale lei si sentì rincuorata.
L' afferrò e se la portò alle labbra .
_" Si si, sto bene, sarà che non ho ancora mangiato nulla"
_" Allora bisogna porvi rimedio _ intervenne Matthew portandole un vassoio pieno di brioche_ Con una di queste delizie può resuscitare anche un morto"
_" Si, ma solo una, amica mia, o ti ritroverai con un bel salvagente di ciccia" _ scherzò Laura.
Wisty sorrise e prese una delle brioche.
_" Hai ragione, Laura, è meglio non esagerare...Scusa, papà, ma cosa mi stavi dicendo, prima?"
_" Ti stavo chiedendo se potresti darmi una mano ad impacchettare i regali che ho portato.. "
_"Ma certo che sì, papà! Ma ora dobbiamo prima addobbare l' albero, così potremo sistemarci tutti i pacchi sotto".
_" Si dai, mettiamoci all'opera!" _ invitò allegramente Laura, mettendosi in piedi e dirigendosi verso il salone, seguita da tutti gli altri.
Tra risate, scherzi e battute, il grande abete fu presto ricoperto di luci, addobbi e festoni.
Fu addobbato con cura anche tutto il piano terra, e furono appese le calze al camino.
Quando tutto fu pronto era ormai passata l' ora di pranzo, ma nessuno sembrava essersene accorto.
Abbracciati, Andrew e Wisty si guardavano attorno sorridendo, soddisfatti dell' ottimo lavoro che tutti avevano fatto.
_" Ed ora, fratellone, ci manca solo una bella foto di gruppo"_ sentenziò Matthew tirando fuori dalla tasca dei pantaloni una fotocamera digitale.
Tutti accolsero l' idea con entusiasmo, e chiamarono Sarah perché scattasse la foto.
Ma dopo quella, ne furono scattate molte altre, qualcuna anche con Sarah che era considerata una di famiglia.
Laura volle farsi fotografare, un paio di volte, solo con Matthew, senza minimamente nascondere il proprio interesse per lui, ma l' uomo sembrava intenzionato a resisterle.
Anzi, come per farle capire che stava sprecando il suo tempo, si rivolse ad Wisty.
_" Che ne diresti di fare una foto con tuo cognato?"_ la voce era neutra, ma nei suoi occhi non c' era nulla di innocente.
La donna, visibilmente a disagio, stava cercando una scusa per rifiutarsi, ma Andrew rispose per lei:
_" Ok, facciamo l' ultima è poi andiamo a mangiare qualcosa, ho una fame da lupo...Ecco, mettetevi accanto all'albero_ disse sistemandoli l' una accanto all'altro, poi si allontanò per inquadrarli con la fotocamera_ Ora un bel sorriso..."
Poco prima che il flash li colpisse, Matthew, che teneva il braccio appoggiato sulle spalle irrigidite di lei, fece scivolare repentinamente la mano sul suo fianco e l' attirò a sè.
Wisty si sentì come paralizzata e subito rivolse uno sguardo indagatore a suo marito, chiedendosi se si fosse accorto di qualcosa.
Sembrava di no, Andrew si mostrava calmo e sereno come prima.
_" Ok, anche questa è fatta!_ disse controllando l' esito dello scatto sul display della fotocamera_ Ora, però mettiamoci a tavola"
Durante il pranzo la conversazione fu gradevole come sempre, ma Wisty era presa dai propri pensieri.
Che diavolo stava facendo Matthew? Era forse impazzito?
Decise di chiedergli una spiegazione per il suo comportamento così sfrontato, e lo avrebbe fatto il prima possibile.

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