Wisteria

Capitolo 13

Erano le dieci del mattino quando Robert ritornò da sua figlia, e questa volta la trovò in compagnia del piccolo Simon.
_"Aaaah, eccolo qui il mio nipotino!_ esclamò_ Posso prenderlo?"
_"Certo che si, papà"
_"Avevi ragione, è proprio identico ad Andrew...È un vero capolavoro!...Ciao, piccolo Simon, sono tuo nonno...Uh, guarda, mi ha sorriso!_ Robert era visibilmente felice ed emozionato_Credo di piacergli"
_"Certo, lui già sa di avere un nonno speciale".
_"Non vedo l'ora di portarlo a pesca con me o allo stadio...Staremo bene insieme, vero piccolo?"
_"Mmm, mi sa che crescerà molto viziato_ rise Wisty_ Dovrò starci molto attenta".
_"Ma questo è il compito dei nonni: viziare i nipoti!...E Matthew è venuto?"
_"No, non ancora..."
In quel preciso momento Matthew entrò nella stanza, mezzo nascosto da un grande mazzo di fiori, ed ora era sorridente.
_"Salve, Robert! Vedo che sei già al lavoro!"_disse dandogli una pacca sulla spalla.
_"Eh si, bisogna far pratica!...Vuoi tenerlo in braccio?"
_"Mmm no, meglio di no...Ho paura di lasciarlo cadere...Magari quando sarà un po' più grande!..._si scusò impacciatamente_ E questi sono per la mamma più bella del mondo"_ disse poi a Wisty porgendole i fiori.
_"Grazie, Matthew, sono bellissimi!_rispose lei aspirandone il dolcissimo profumo_ Potresti sistemarli in quel vaso, per favore?"
_"Certo...Ecco fatto!...Allora, quando potrete uscire e tornare a casa?"
_"Domattina...Non vedo l' ora"
_"Ah, Matthew, voglio ringraziarti per come ti sia preso cura di mia figlia..."
_"No, Robert, non è il caso...Era il minimo che potessi fare per mia cognata..."
_"Si, grazie mille, Matthew! "_ripetè lei afferrandogli una mano, e lui si irrigidì.
_" Ok ok, basta così! Vi ripeto che non è il caso, non ho fatto nulla di speciale_ il suo tono risuonò aspro, ma subito si giustificò_ Scusatemi, sono un po' stressato"
_"Problemi sul lavoro?" chiese Robert cullando il piccolo Simon.
_"Si, ma niente di grave... Non mi hanno ancora consegnato le auto che ho acquistato, dicono che non hanno ricevuto il bonifico...La banca sta controllando e presto si risolverà il problema...Senti, Wisty, devo passare da casa: ti serve qualcosa?"
_"No, niente, grazie!"
_"Allora ci vediamo oggi pomeriggio, verso le tre: vado a prendere Laura all' aeroporto e veniamo qui".
_"Ok, vi aspetto"
Il solito bacio sulla fronte a Wisty, una stretta di mano a Robert, un fugace" Ciao, Simon!" al bambino e Matthew andò via.
_"Allora, papà, che ne pensi?"
_"Ti riferisci a Matthew?...Beh, effettivamente l' ho visto anche io un po' strano, soprattutto verso suo nipote, lo ha guardato appena!"
_"Mah, non so che pensare...Forse gli ricorda troppo Andrew...
_"Se è così, dagli tempo...Prima o poi gli passerà".
_"Si, credo anch'io".
Simon cominciò a vagire agitando le braccine.
_"Credo che il nostro giovanotto abbia fame"_ disse Robert restituendo il bambino a sua madre.
_"Si, è puntuale come un orologio svizzero: ogni 4 ore vuole poppare!"
Robert uscì perché sua figlia potesse allattare senza soggezione, e poi rientrò per rimanere con loro fino al ritorno di Matthew con Laura.
_"Ciaaaaooo, Wisty cara"_ salutò Laura con tono gioioso_Ma sei un incanto, sembri appena tornata da una passeggiata!"
_"Oh, davvero? Grazie mille!"
_"Ciao, Robert"
_"Ciao, Laura"
_" E il principino?_ chiese avvicinandosi alla culla_ Oh che disdetta, sta dormendo...Però, è proprio un gioiellino tuo figlio, Wisty, è venuto proprio bene!"
_"Si, non poteva essere più bello!"
_"Matthew m' ha detto che lo hai chiamato Simon.. Mi piace!"
_"Si, credo che anche Andrew avrebbe scelto il nome di suo padre, gli era molto affezionato..."
_"Allora, caro Robert, come ci si sente ad essere nonno?"
_"Un po' più vecchio, ma molto felice ed orgoglioso"
_"Naturale!...E tu, Matthew, come ti senti ad essere zio?
_"Mi ci sto... abituando, diciamo"
_"Dai, facciamo un po' di chiasso, così Simon si sveglia e lo posso prendere in braccio"_ propose Laura scherzando.
_"Non credo si sveglierebbe facilmente, ha poppato da poco ed è stato cambiato"
_"Allora posso prenderlo senza il rischio che pianga..."
_"E va bene, prendilo pure!"
Laura sollevò Simon dalla culla e cominciò a cullarlo facendo su e giù per la stanza.
_" Senti, Wisty, se vuoi posso darti io una mano con Simon, almeno per i primi giorni.  Che ne dici?"
_"Dici sul serio, Laura?...Sarebbe stupendo!"
_"Certo! Per quanto Matthew e Robert possano essere bravi, non ce li vedo proprio a cambiar pannolini e fare bagnetti...Senza offesa, eh!"_ disse rivolta ai due uomini.
_" Beh, almeno per quanto riguarda me, ti do pienamente ragione: sono troppo vecchio per certe cose!"_ ammise Robert con un certo imbarazzo.
_"Perché no?_intervenne Matthew_ Ci potrei benissimo provare...E poi tu non potresti di certo fermarti da noi troppo a lungo".
Tutti lo guardarono sorpresi, Wisty per prima.
_"È un modo per dirmi che non mi vuoi tra i piedi, Matthew caro?" cinguettò Laura.
_"No, non fraintendermi, amica mia, ma vorrei occuparmi io di mio nipote!"
_"Va bene, come preferisci...Ma non ti facevo così... paterno!"
Wisty si sentì un po' imbarazzata.
_" Va bene, Matthew, ma mi farebbe piacere se Laura si fermasse qualche giorno..." obiettò
_"Ok, cognata, se fa piacere a te non ho nulla in contrario!"_ rispose lui accondiscendente.
_"Non preoccuparti, resterò al massimo una settimana, poi pannolini e bagnetti saranno tutti tuoi".
_"Anche tu ti fermerai qualche giorno, vero papà?"
_"Beh, se non vi è di fastidio..."
_"Nessun fastidio, Robert, puoi restare finché vuoi_ lo rassicurò Matthew_ Non vorrei essere sembrato scortese o inospitale!"
_"No figliolo, tranquillo, ho capito!"
I tre ospiti restarono fino all'ora di cena, poi andarono via.
Rimasta sola, Wisty ripensò perplessa agli strani comportamenti di Matthew: dapprima si era mostrato incurante del nipote, poi subito dopo si era addirittura mostrato disposto a prendersene cura.
Bah, come sono strani gli uomini!