Capitolo 5

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Nel tardo pomeriggio Matthew entrò spedito nello studio di Andrew ma si bloccò subito sulla porta.
Suo fratello se ne stava in piedi, piegato in avanti con un pugno stretto sullo stomaco, appoggiato alla scrivania con l' altra mano.
Ansimava pesantemente e il viso, pallidissimo e sudato, aveva una smorfia di dolore.
Chiuse la porta e corse da lui apprensivo.
_" Dio mio, Andrew, che cos' hai?"
_" Non...preoccuparti...ora passa..." rispose a fatica, ma Matthew si mostrò sempre più allarmato.
_"Bisogna andare all' ospedale, subito!"
_" No!...No!..Ti ho detto che ora passa!...Aiutami.. .a sedermi...per favore..."
_" Non essere testardo, maledizione, tu stai male!"_ insisté cercando di sorreggerlo, ma Andrew era irremovibile.
_" Ecco, sta passando!....sussurrò dopo qualche istante_ Te lo avevo...detto..."
Poi si lasciò cadere, sfinito, sulla poltrona che il fratello gli aveva accostato.
_" Senti, testone, volente o nolente, ora mi permetti di portarti all' ospedale! Sembravi stessi sul punto di morire!"_ ringhiò Matthew tra i denti, ma Andrew lo afferrò per un avambraccio.
_" Ti prego...fratello...non oggi!"
_" E quando? Quando sarà troppo tardi?"
Intanto l' uomo stava riprendendo colorito, e il respiro si stava normalizzando.
Pochi istanti dopo, sembrava stesse meglio.
_" Non posso farmi ricoverare a Natale, voglio....che questi giorni...trascorrano felici..."
_" Tu sei pazzo, pazzo da legare...E se ti succede di nuovo?..._Matthew guardò il fratello con sospetto e riprese_ Questa non è la prima volta, vero?"
Andrew si rialzò a fatica e cercò di ricomporsi.
_" È stata la prima così...violenta!" ammise mestamente.
Matthew faticava a trattenere la rabbia.
_" E non hai mai detto niente a nessuno! Perché, dannazione?"
_" Avevo...paura!_ confessò_ HO paura!...Credo che la malattia si stia ripresentando, e ho paura di scoprire che potrei...aver ragione".
_" Ma potresti anche sbagliarti! Potrebbe trattarsi di altro e così facendo aggravi la situazione...Non pensi a Wisty? A me?"
_" Ma è proprio a voi che penso!_ sbottò disperato_Non voglio lasciarvi ora!"
_" Allora ascoltami, e lascia che ti porti in ospedale!"
_" Ti ho detto che non posso e non voglio, ora! Dopo le feste! _ribadì risoluto Andrew ,fissandolo implorante_ E ti prego, non dire nulla a nessuno, soprattutto a Wisty!"
Come evocata per magia, Wisty entrò nello studio e subito percepì qualcosa di strano tra suo marito e suo cognato.
Fu assalita da un repentino senso di paura: Andrew s' era forse accorto del comportamento scorretto del fratello?
_"Di che...state parlando?_ chiese timorosa scrutandoli in viso_Qualcosa non va?"
_" Ma no, che dici?_ si affrettò a rispondere Andrew andandole incontro e stringendola tra le braccia_Stavo solo chiedendo a Matthew di accompagnarmi in città"_ spiegò, rivolgendo uno sguardo supplice a suo fratello, il quale decise di assecondarlo.
_" Proprio così, cara cognata!"
_" A far cosa?"_ chiese lei per niente convinta.
_"È una sorpresa, amore! Lo scoprirai quando torneremo".
Wisty  fissò a lungo gli occhi di suo marito, e si convinse che nascondessero qualcosa, ma non ebbe il coraggio di insistere.
_" Ok, va bene...Non vedo l' ora di scoprire cos' è! "rispose fingendo una tranquillità che era ben lungi dal provare.
_" Prendo i cappotti"_ disse Matthew seccamente lasciandoli soli.
_"Hai già aiutato tuo padre a fare i pacchetti?"
_"Si, abbiamo finito da poco..."
_"Bene, ora puoi metterli sotto l' albero insieme agli altri".
_"Sei sicuro di star bene, Andrew?_gli chiese apprensiva_Hai gli occhi lucidi!"
_" Davvero?... Speriamo che non mi stia venendo l' influenza!_ rispose ridendo_Sarebbe una gran brutta seccatura!...Stai tranquilla, amore mio!"
La strinse forte tra le braccia fino a che non tornò Matthew coi cappotti, poi, dopo un veloce bacio sulle labbra, la lasciò promettendo di tornare presto.
Rimasta sola, col cuore in tumulto, Wisty si sedette e si mise a fissare il pavimento, senza vederlo.
_" Ah, sei qui! Che fai?"_la voce acuta di Laura la distolse dai propri pensieri_Come mai quel faccino così triste!"
Guardò l'amica per qualche istante, valutando se fosse il caso di confidarsi con lei, poi decise di si.
_"Credo che tu avessi ragione riguardo a Matthew..."
_"Ah, te ne sei accorta finalmente!_ rispose mettendosi a sedere sul bordo della scrivania_Ho visto come ti ha stretta mentre tuo marito vi fotografava".
_" E temo se ne sia accorto anche Andrew, purtroppo"_ mormorò con un sospiro pieno di angoscia.
_" Perché dici questo, te lo ha detto lui?"
_"No, no! Solo che prima li ho trovati qui tutti e due e avevano uno strano comportamento, credo che abbiano litigato!"
_"Ed ora dove sono?"
_"Sono usciti per andare in città per farmi una sorpresa...Almeno è ciò che mi hanno detto..."
_" Oh, vedrai che è così!_ la rassicurò Laura accarezzandole la testa_Se Andrew si fosse davvero accorto di qualcosa, altro che litigio! Si sarebbero presi a cazzotti, e non sarebbero poi usciti insieme a far compere! Non trovi?"
_" Beh si, riflettendoci...Eppure sono certa che qualcosa è successa tra loro due"
_"Mah, non so che dirti! Però ti consiglio di parlare con Matthew, e di dirgli chiaramente di starsene a posto suo, prima che succeda l' irreparabile!"
_" No, mio Dio, non sia mai!_ esclamò Wisty terrorizzata al solo pensiero_Hai ragione, devo subito mettere le cose in chiaro con Matthew!"
_" Gli parlerei io, ma lui mi sfugge come il diavolo all'acqua santa! Ormai è chiaro che non gli interesso, e poi potrebbe dirmi, senza troppi riguardi, di farmi i fatti miei!"
_" No, è meglio che gli parli io....Devo solo trovare il momento giusto!"
_" Beh, ora torniamo in salone, tuo padre si starà chiedendo che fine abbiamo fatto tutti!".
Wisty sorrise leggermente e seguí l' amica.

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