"Che noia " pensai mentre facevo per l'ennesima volta lo stesso giro,attraverso i corridoi del collegio.Metre mi preparavo per l'ennesimo giro,sentì delle voci provenire da una stanza
<<Te lo ripeto una altra volta Grace,devi imporre più disciplina,non possiamo rischiare che altre ragazze finiscono all'ospedale>> disse una profonda voce maschile
<< Lo so e hai ragione,ma non so più che fare o che dire per farmi ascoltare da loro >>
disse mia zia e dal suo tono di voce capi di chiunque stesse parlando che doveva essere una facenda seria
<<Non lo sto dicendo per cattiveria ma non voglio che nessun'altra si faccia male.Loro sono imprevedibili>>"Loro? Di chi stavano parlando ?"pensai
<<Ma adesso ho più paura che mai Dave>>disse mia zia
<<Come mai,adesso ci sono più misure di sicurezza,mi sembra che il muro regga abbastanza>> disse la voce di nome Dave
<<E per Mia ho timore,ne ha già passate tante poverina, lei non è ha conoscenza di quello che c'è la fuori>>"Cosa c'entravo io in questa storia? E soprattutto cosa c'era là fuori di così tanto pericoloso da proteggermi?"pensai
<<Mia,la piccola Mia?>>disse Dave
<<Proprio lei,somiglia così tanto a mia sorella >>disse con un tono di rammarico zia Grace
Non volevo sentire di più mi allontanai e andai nella caffetteria,visto che la zia mi aveva già mostrato la via per raggiungerla.Tavoli
Bambini che lanciavano il cibo
Ragazzi che facevano un gran chiassoQuella non era una mensa
Era un manicomio
PensaiNon volendo attirare l'attenzione su di me,camminai in fretta e furia per raggiungere un tavolo libero ma l'unico rimasto era uno in fondo alla sala,dove era seduta solo una ragazza dai lunghi capelli biondi che le coprivano il volto.Non intimorita dal suo aspetto decisi comunque di sedermi.
La ragazza alzo il capo e mi fissò"Cavolo è adesso cosa dico" pensai allarmata
<<Ehm....Ciao>> dissi con il cuore in mano sperando che capisse quello che ho appena detto ma la ragazza continuò a fissarsi senza dire una parola.
Pensando che avrebbe continuato così,decisi che avrei mangiato in camera,ma prima che mia alzassi ,
<< Ciao scusa,non ti stavo ascoltando>> disse mentre si toglieva le cuffie dalle orecchie
Sollevata,mi presentai e lei disse di chiamarsi Emily e che era qui da quando era piccola visto che i suoi l'avevano abbandonata davanti al collegio
<<Non ci credo sei la nipote della direttrice>> disse stupita,come se fosse una novità
<<Già....che fortuna>>dissi sospirando
Volendo cambiare discorso le chiesi che c'era di divertente da fare qui dentro,e la risposta fu << Leggere,passeggiare nel cortile oppure osservare il bosco dalla finestra,visto che non ci è permesso farlo da vicino>>
Curiosa le chiesi <<Come mai non possiamo ?>>
<<Be....dicono che ci siano dei lupi attorno al coleggio che si aggirano di notte,ma secondo me sono tutte stronzate>>Girls
Eccoci di nuovo qua!!
Allora ripercorriamo un momento
Mia ha fatto conoscenza con Emily.
Emily,Emily ..che ragazza ..che ne dite di lei?
Io la adoro ♡♡♡
piccolo spoiler : nel prossimo capitolo Mia scoprirà un amara verità
Curiose???
Allora non perdete il prossimo capitolo ricco di emozioni.
Vi aspettoP.S. Seguite la mia nuova pagina instagram
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Heaven -L'amore sarà la nostra pazzia-
Любовные романы"Le ferite rimangono; col tempo, la mente, per proteggere se stessa, le cicatrizza e il dolore diminuisce, ma non se ne vanno mai." Mia Stone lo sa bene,nella sua vita le cicatrici ci sono sempre state,causate da un passato che vorrebbe dimenticare...