Capitolo 12

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Quando mi risvegliai ero nel mio letto e seduti vicino a me c'era Will,seduto su una poltrona vicino al letto.Non  appena mi vide si precipitò al mio fianco
<<Ehi ben svegliata>> La sua voce era così amorevole,così dolce.Ma ero ancora infuriata con lui per essere sparito così su due piedi.
Non volevo guardarlo negli occhi,perché mi sarei persa di nuovo in quei limpiti occhi azzurri e quella bocca oh la sua fantastica bocca perfetta,così perfetta da poterla baciare.
Ma che sto pensando?! Non posso innamorarmi di lui!Non lo conosco neanche.No non devo cascarci.
<<Mia ascoltami ti prego>>sembrava spaventato dal modo in cui lo disse come se avesse paura.
<<Perché?>>non riuscivo neanche a guardarlo negli occhi
<<Perché?>>ripeté lui confuso
<<Perché non ti sei fatto più vivo,perché non mi hai cercata>>iniziai a colpirlo sul petto,volevo che ascoltase la mia angoscia che ho provato in questi tremendi giorni.Continuai a colpirlo finché non cademmò entrambi nel letto.
<<Perché te ne sei andato pure tu?Perché mi hai abbandonata anche tu?>>Non mi accorsi neanche che le lacrime erano scese grondanti sul mio viso.
<<Perché...........sei l'unica persona su cui potevo contare.....Non .....Non ho più nessuno.......app...apparte te>>Si limitò soltanto a stringermi in un abbraccio affettuoso
Dopo che ebbi versato il resto delle lacrime,restammo semplicemente abbracciati in quella tarda notte d'inverno.Dove i nostri cuori battono all'unisono .
Dopo un lungo tempo,Will parlò <<Mi dispiace così tanto Mia,non immaginavo che ti avevo fatta soffrire così tanto.Non pensavo che ha qualcuno importi di me.>>
Oh Will certo che mi importa di te,io voglio essere il tuo centro,la tua confidente in cui puoi rifugiarti e confidare le tue paure.
<<Non ho avuto un infanzia semplice,non so cosa vuol dire tenere a qualcuno,essere amato da qualcuno,ma ti posso assicurare che da quando ti conosco non ho fatto altro che pensare ogni singolo istante a te.Non devi neanche considerare  il pensiero che tu non sia importante per me>>
Una miriade di emozioni mi trafissero il cuore . Ero importante per lui!All'improvviso i tristi giorni passati scomparverò e al loro posto apparve solo  felicità e la gioia.
Mi piaceva stare tra le sue braccia.Mi sentivo protetta e al sicuro dal mondo.Al rifugio.
Il momento finì quando lui scolse l'abbraccio e nel guardarmi si soffermò sulle mie labbra.
Baciami! Implorai quasi come fosse una supplica.
Si avvicinò pian piano al mio viso,non vedevo l'ora di assaporare quelle morbide labbra,sapere di che sapore erano.Non appena le nostre labbra si avvicinarono,lui disse
<<Ascolta Mia c'è una cosa che devi sapere su di me...>>
Ma prima di poter capire il senso di quella frase mia zia aprì la porta

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