MIA
Un brivido mi sale lungo la schiena ,chiude la porta dietro se.Chiude la porta con una doppia chiusura.
Il mio cuore comincia a battere a mille mentre lo vedo avvicinarsi a me.
Vorrei parlare ma le mie corde vocali non riescono a far uscire fuori nessun suono.
Si avvicina sempre di più a me,fin quando non è a due centimetri dalla mia testa.Seduta su questa sedia,lui appare come un gigante ai miei occhi.
Per mia fortuna ,l'ansia scompare quando lui va a prendere una sedia che si trova dall'altra parte della stanza.Senza fare rumore ,trascina la sedia sollevandola con le mani.
La posiziona davanti a me ,con qualche centimetro di distanza.Si mette seduto accavallando le gambe.
I miei occhi non sanno dove guardare,se non l'uomo davanti a me che con un sorissetto mi fissa abbozzando un sorriso inquientate.
<<Che cosa vuole,chi è lei?>>gli porgo la stessa domanda che gli ho fatto prima che lui entrasse nella stanza
<<Sei uguale a tua madre,bellissima e innocente >>mi squadra e poi ritorna sui miei occhi.
Che cosa diavolo sta dicendo,come conosce mia madre?
<<Risponda alla mia domanda!Chi è lei e cosa vuole da me>>urlo interrompendo le sue stupide considerazioni
Lui non sembra per niente intimidito e si avvicina a me,come se le cose le mie urla non fossero servite a niente.
Non posso difendermi perché ho le mani legate.Resto immobile mentre lui appoggia il suo corpo sul mio.Per un momento penso che mi voglia violentare o peggio quando avverto il suo fiato caldo sul mio collo.
Non mi muovo
Rimango ferma per la paura provocata dal suo respiro che si abbassa e rialza
Vorrei tirargli un calcio nelle parti basse,ora che c'è l'ho così vicino ma qualcosa mi blocca
Qualcosa di famigliare in questa stretta
Che mi sta succedendo?
È uno sconosciuto ,dovrei avere paura da questo abbraccio
<<Ti ho trovata finalmente >>sussurra con voce colma di emozione
Si stacca da me e mi guarda negli occhi ,scostandomi una ciocca che è finita davanti al mio viso
<<Sei uguale a tua madre,bellissima e innocente>>ripete la stessa frase che fino a un secondo fa mi ha mandato fuori di testa
Perché mi sta dicendo per la seconda volta queste parole.
<<Non sai chi sono vero?Beh immagino che tua madre ti abbia nascosto la verità per tutti questi anni>>ribatte poi si mette seduto come prima.Ma prima che possa farlo mi alzo anch'io in piedi
<<Aspetti!Che vuol dire la verità.Come conosce mia madre.Chi è lei ?>>
<<Siediti Mia.Rispondero alle tue domande,Ma prima devi sederti >>Si gira di schianto e mi intenerisce con uno sguardo.
La paura mi assale di nuovo,La mia rabbia scompare e mi rimetto seduta.
<<Così va meglio >>sorride vedendomi seduta,ritorna a sedersi sulla sedia <<Ora,lascia che ti racconti la storia dall'inizio >>
<<Mi chiamo Damian Blake ,sono il direttore del Sant'Mary.>>Si presenta alzando il petto,mostrandosi fiero
<<Rispondendo alla tua seconda domanda,si conoscevo tua madre e anche molto bene direi.Lei .....lei ....È stata una persona molto importante per me >>abbozza un sorriso ,ma proprio piccolissimo
<<Quando ho saputo della sua morte ,il cuore mi si è spezzato in due:distrutto ,addolorato e tremendamente in colpa.Avevo perso tutto ciò che mi era più caro ,questo almeno finché non ho saputo che tu eri ancora viva>>
Io?
Non voglio interromperlo,per evitare che il suo sguardo cruciale lo lascio continuare
<<Tua madre era davvero molto speciale per me ,Mia.Lei ....era il sole che illuminava le mie giornate.Ogni volta che la guardavo sapevo saremmo stati insieme per sempre....Ma poi il mio peggior incubo si materializzo davanti a me.>>Fa un lungo sospiro ,abbassa la testa per un momento.
Starà ripensando a quel momento ?
Che cosa è successo per farli cambiare così l'umore?
E cosa più importante mi sta dicendo la verità o è solo un tranello.
<<Mi tradì.>>Due parole ,che fanno male solo a pronunciarle.
Resta in silenzio per vari minuti,continuando a tenere chino il capo
<<Non potevo crederci,pensavo che fosse felice con me...Avrei rinunciato a tutto pur di tenerla al mio fianco ma lei....ha voluto scegliere un altra strada con un altro uomo>>La sua voce è colma di tristezza ma anche un pizzico di disprezzo.
<<Finché poi non mi ha lasciato scelta....>>
Non le ha lasciato scelta?
Che cosa....?
Fa una risata inquietante ,poi mi guarda di nuovo ma stavolta il suo sguardo verso di me è più fisso
<<Volevo solo rivederti Mia.Non ho mai voluto farle del male ma non appena lo vista con.....con....quel figlio di puttana non ho più ragionato >>
Sono confusa,non sto capendo le sue parole,Perché gli interesso così tanto
<<Volevo solo rivedere la mia bambina....ma lei non me lo ha mai permesso,perciò circa 10 anni fa le feci una piccola visita..>>
<<Cosa?>>la mia voce è un sussurro
Non è possibile?
Non può essere
Solo allora mi ritorna in mente quell' episodio di 10 anni fa ,l'ultima volta che vidi mia madre .
Un flashback si abatte su di me come una tempesta<Che cosa vuoi ancora da me ?>> disse la voce rotta dal pianto di mia mamma
<<Dolcezza ancora non l'hai capito ,voglio solo la bambina >> disse una voce misteriosa
<<Perché che cosa vuoi da lei ?>> disse la voce spaventata di mio padre
<<Che cosa voglio...Bene bene perché Jocelyn non glielo dici tu?>>
<<Che cosa intende dire Jocelyn>>disse mio padre a mia madre,<<Mi dispiace>>disse solamente
A quel punto si sentì il suono di uno sparo
<<David!!! >> gridò mia madre
OH MIO DIO
È STATO LUI
LUI ERA L'UOMO CHE UCCISE I MIEI GENITORI<<Sei stato tu?>>sussuro continuando a fissarlo
<<Mia sappi che lo fatto solo per averti di nuovo con me...Non potevo sopportare che tu chiamassi papà un altro uomo>>
OH MIO DIO
DITEMI CHE È SOLO UN BRUTTO SOGNO
<<No ....non È possibile....>>mi alzo dalla sedia e arretro di qualche passo
<<È la verità : io sono il tuo papà e tu sei mia figlia......>>
Non voglio ascoltarlo
Non voglio sentire quello che ha da dire
Lui non è mio padre
Mio padre era David Stone ed io sono figlia di quest'ultimo,nelle mie vene scorre il sangue degli Stone.
Mia madre non potrebbe mai avermi mentito su un fatto così grande ,per tutti quegli anni
Non devo credere a questo bugiardo davanti a me
<<Sta lontano da me >>lo minaccio.
Vorrei avere le mani libere per potermi difendere.
<<David Stone non era tuo padre,quel brutto bastardo.....Io sono tuo padre !E non permetterò che tu mi sfugga dalle mani una seconda volta >>esplode di rabbia e si avventa su di me
Urlo quando sento le sue mani afferarmi i fianchi e sbattermi per terra.
Blocca il mio corpo esile con il suo
<<Adesso ti comporterai come una brava figlia e farai tutto ciò che ti ordino>>
<<Mai,sei solo un pazzo che ha ucciso i miei genitori.>>
<<Loro non meritavano di vivere.Quella puttana non meritava di stare più al mondo per quello che ha fatto e se non stai zitta anche tu farai la loro stessa fine >>
<<Lascia andare immediatamente mia nipote Damian !>> una voce femminile sovrasta le sue parole
Zia Grace
OH MIO DIO,È venuta a salvarmi dopo tutto quello che mi ha fatto
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Heaven -L'amore sarà la nostra pazzia-
Romance"Le ferite rimangono; col tempo, la mente, per proteggere se stessa, le cicatrizza e il dolore diminuisce, ma non se ne vanno mai." Mia Stone lo sa bene,nella sua vita le cicatrici ci sono sempre state,causate da un passato che vorrebbe dimenticare...