Capitolo 40

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Will
Flashback
Sono in una grande stanza che assomiglia alla mia cameretta.
Non è colorata e piena di disegni come la mia.Anzi é tutto il contrario ,non c'è niente a parte un letto,una scrivania e un armadio.
Ha una finestra che si affaccia sul cortile.
Non mi piace questa camera
Non mi piace questo posto
Non voglio stare qui
Non dovevo prendere un gelato con Maria e poi tornare a casa
Che cosa ci faccio qui?
Non ho più visto Maria da quando mi hanno messo in questa stanza così paurosa.
Ho paura
Voglio tornare a casa
Perché i miei genitori non sono venuti a cercarmi
Sicuramente saranno in pensiero per me
Penseranno che mi hanno rapito
A un certo punto la porta si apre ed entra Maria accompagnata dalla signora Grace e altre uomini in divisa  che non conosco.
Che bello,Maria sarà tornata per portarmi via ma appena mi guarda scoppia in lacrime,ma non capisco perché stia piangendo.
La signora Grace le sussura qualcosa ma io non riesco a sentirlo.
Poi Maria si fa strada e viene verso di me
Si abassa per essere alla mia altezza
<<Will,ti voglio tanto bene.Sempre non dimenticartelo mai.>>mi stringe forte tra le sue braccia.
Sento dell'acqua bagnarmi i capelli.
Che strano
Visto che piove forse il soffitto starà gocciolando.
Le rispondo che le voglio bene anch'io
Di risposta lei mi stringe più forte.
Maria si stacca e mi guarda con uno sguardo che non le avevo mai visto.
<<Will,sei un bambino incredibile e gentile,Non permettere a nessuno di farti credere il contrario.Non perdere mai la speranza>>dice ,ma io non capisco il senso delle sue parole.
Lei alza e si avvicina alla signora Grace che chiude la porta e rimango di nuovo solo.
Sento le loro voci da fuori
<<É solo un bambino,lui non è in grado di sopportare i vostri metodi >>sento Maria che sta piangendo
<<Non preoccuparti.Dispondiamo di medici altamente qualificati per gestire qualsiasi tipo di situazione.Will non sarà un problema>>è la voce della signora Grace ha parlare
Perché dovrei essere un problema?
Non capisco perché pensa questo.
Sono un bravo bambino.
<<V...vi prego ditemi solo che non gli verrà fatto del male >>
<<Stia tranquilla ,non gli succederà niente di me se farà il bravo e non opporrà resistenza>>CONTIUNA a parlare la signora Grace
Poi sento dei passi che se ne vanno dal corridoio
Ma stavolta non rimarrò in silenzio perciò inizio a battere contro la porta
<<Voglio tornare a casa!>>
<<NON VOGLIO STARE QUI!!!VOGLIO STARE CON MAMMA E PAPÀ >>continuo a gridare e battere contro il metallo.
Ma non ricevo risposte.
Continuo a battere ma l'unico rumore che sento è il mio pianto che cerca di chiedere aiuto ma inutile.
Mi appoggio contro la porta continuando a piangere.
Voglio tornare a casa mia
Voglio che Maria mi torni a prendere da questa stanza
Passano le ore ,ma nessuno torna a prendermi.
Non è possibile che Maria e i miei genitori mi abbiano abbandonato qui.
Che cosa ho fatto di male?
Mi sono sempre comportato bene
Non ho mai fatto i capricci
E allora perché,perché nessuno torna a prendermi?
Ora sono sul letto,perché la porta è troppo fredda per sdraiarsi.
Continuo a singhiozzare finché la porta viene aperta
Penso che sia Maria,ma appena alzo la testa vedo solo un uomo con un accapatoio bianco.
Lui non dice niente e si chiude la porta alle sue spalle
<<Ciao io sono il dottor Michael.Tu sei Will vero?>>mi chiede
Annuisco
<<Lo sai perché ti trovi qui?>>
Scuoto la testa
<<Sei qui perché voglio aiutarti a stare meglio>>
Non capisco
Stare meglio
In che senso
Io sto bene,non mi sembra di essere ferito o che mi faccia male qualcosa
<<Ma io non sto male>>gli rispondo
Lui sorride e si avvicina ma io mi allontano.
Non voglio che mi tocchi
Ho paura
<<Will,Non devi avere paura.Non voglio farti del male.Io sono tuo amico>>
<<Ma alla mia mamma e il mio papà non vogliono che parli con gli sconosciuti>>sussuro
<<Ma io conosco la tua mamma e papà.Mi hanno parlato tanto di te.vogliono che noi siamo amici>>
Davvero conosce i miei genitori?
Com'è che non lo mai visto alla villa
Perché la mamma e papà vogliono che lui sia mio amico
<<Se farai il bravo bambino.Ti prometto che ti porterò da loro>>CONTIUNA
Mi porterà dai miei genitori
Davvero?
Per la felicità gli faccio un sorriso enorme
<<Davvero?Ma loro saranno in pensiero per me>>
<<Oh,no.Loro sono contenti che sei qui.Vedi loro erano tanto preoccupati perché tu stavi male così ti hanno mandato qui.Cosi che tu possa stare meglio e appena lo sarai,ti verranno a prendere e tu tornerai a casa.>>
Adesso capisco perché sono qui
Vogliono solo il mio bene
Vogliono che io guarisca.
Ma da cosa?
<<Will,ascolta adesso dovrai essere forte e fare una cosa per me ok.In cambio i tuoi genitori verranno qui e gli potrai abbracciare ok?>>dice e io annuisco
<<Bravo campione>>
<<Potete entrare >>dice alla porta.
Subito entrano  un paio di persone con degli accappatoi bianchi come il dottor Michael.
gli vedo avvicinarsi con un piccolo accappatoio con delle cinture e un carrello con degli strani strumenti.
<<Adesso Will.Voglio che tu stia fermo>>continua a parlare ma io non lo ascolto perché vengo bloccato da un paio di mani che mi tengono fermo
Che succede?
<<NO.. no..lasciatemi.....Lasciatemi..Perfavore>>li prego ,ma inutile perché uno di loro tira fuori un panno e me lo mette sulla bocca.
Ha uno strano odore
Assomiglia all'aroma di medicina per la gola,come quella che mi dava Maria.
Tento di liberarmi dall
e loro mani finché non vedo più niente

Fine flashback

Non so perché mi è venuto in mente quel ricordo ma sentire la voce del dottor Kendall mi ha fatto ricordare il tono dolce con cui mi parlava il dottor Michael.
Mi giro verso Kendall che mi sorride
<<Scusa se ti ho spaventato>>
<<Non fa niente. Non preoccuparti
>>
È stato uno strano pomeriggio, voglio solo andare a dormire e dimenticare questo giorno
Sono succese troppe cose oggi
La fuga di Mia,Wolden che abbandona Zoe è il dottor Kendall che è  gentile con me.
Devo riflettere su tutto questo.
Ma mentre salgo le scale il dottor Kendall mi chiama
<<Will,scusa per il disturbo ma potresti farmi una tazza di tè. Per favore.lo farei io ma sono ancora dolorants>>mi chiede
Vorrei dirgli di no,ma non voglio distruggere questa pace perciò mi giro di schiena e gli rispondo di sì.
Metto il bollitore sul fuoco.In attesa che l'acqua si scaldi.
Apro  il frigorifero ed inizio a preparagli qualcosa da mangiare.Sono sicuro che sia anche affamato.
Mentre sono alla ricerca del pane per un panino,lo sento parlare
<<Dicevo sul serio prima.Eri un bellissimo bambino>>
Alzo la testa e lo vedo che mi fissa.
<<Grazie.Ma dovevi vedere quando ero nella vasca da bagno per la prima volta.Non riuscivo a stare fermo per la gioia >>sorrido mentre lo confesso.Non so perché glielo sto dicendo.Ma è la prima volta che parliamo in modo civile senza che io lo aggredisca.
Ricambia il mio sorriso
<<Ehm comunque penso che il te sia quasi pronto.>>dico e chiudo il frigo.
Ricontrollati Will
Lui non è tuo amico e il dottor Kendall.
L'essere più maligno che conosca
<<Se pensava, che venire qui .a chiedermi aiuto potesse cambiare il rapporto tra noi,si sbaglia di grosso>>gli dico mentre sono intento a versare in una tazza l'acqua bollente.
Non voglio vedere la sua espressione dopo quello che gli ho detto.
Non può pensare che dopo stasera le cose cambieranno.lui rimarrà per sempre un mostro.
<<Will ,lo so.Non mi aspetto che tu dimentichi.Ma mettiamo le ostilità da parte>>
<<D'accordo>>
Lo raggiungo verso il divano e gli porgo il the.
<<Grazie>>dice
<<Prego>>rispondo È mi metto seduto su la poltrona vicino al divano.
Restiamo per un Po in silenzio finché lui non lo spezza
<<Hai solo quello di album ?>>mi chiede indicando l'album sul tavolino.
<<Si perché lo vuole sapere?>>gli chiedo.
Perché mai gli dovrebbe interessare?
Non gli basta avere visto quello foto?
<<Curiosità...Ho visto che in alcune foto sei insieme a un uomo.Se posso chiedere chi è?>>
<<Oh intende Walden.Lui era il marito di Zoe>>
<<Era?e Adesso?>>
<<Adesso non c'è più. Un altro padre che mi ha abbandonato>>dico con un sussuro guardando per terra.
<<Come un altro?>>chiede
Non vorrei parlare con lui.Ma non ho nessun altro con cui parlare in questo momento
<<N..Non È il primo padre che perdo.Tutti gli uomini che mi prendono come figlio,poi mi abbandonano
<<Will,sei un ragazzo fantastico.Qualsiasi padre sarebbe fiero di avere un figlio come te.>>
Le sue parole mi rendono felice ma anche triste.
Non riesco a contenere le emozioni,che scoppio in un fiume di lacrime.
Non posso trattenermi più.Devo far uscire i miei sentimenti.
All'improvviso sento un calore vicino a me,seguito da un abbraccio.
Oh mio dio
Il dottor Kendall,mi sta abbracciando
Mai avrei pensato che saremmo arrivati a tanto.
Non pensavo che lui potesse avere un cuore oltre lo strato di ghiaccio
<<Se fossi mio figlio.Non ti avrei mai fatto quello che ti ha fatto tuo padre.Ti farei sentire speciale e amato ogni giorno .Non ti sentiresti mai abbattuto o triste>>
Le sue parole mi fanno piangere sempre di più.
Lo tengo ancorato a me, il più possibile.
Voglio ringraziarlo.
Ma non riesco a farlo,sono troppo preso da questo momento per farlo.
Voglio solo godermi il suo abbraccio.
Quanto vorrei aver avuto un abbraccio così dal mio vero padre.
Dovunque sia però spero che non si sia dimenticato di me

CONTINUA

Heaven -L'amore sarà la nostra pazzia-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora