Capitolo 46

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MIA
Non riuscivo a togliere lo sguardo da lui.
Affascinata dal suo aspetto.
È neanche lui ci riusciva,continuava a guardarmi come fossi l'unica persona nella stanza.
Ma la magia finì quando la sua compagna accanto a lui,gli mise le braccia al collo e iniziarono a ballare.
I presenti dimenticarono la loro presenza e ripresero a ballare ma ogni tanto gettavano qualche occhiata ai due.
Io che non stavo ballando,potevo guardarli senza farmi problemi.
Gli vedevo in mezzo alla sala ,che occupato il centro della pista.
Con loro al centro,tutte le altre coppie sembravano insignificanti.
La loro bellezza non può essere paragonata a quella bellissima coppia che è intenta a danzare.
Sotto la luce dei cristalli,I loro volti sono illuminati dalla luce che proviene sopra di loro.
Non so da quanto tempo gli sto guardando.
Anche se volessi smettere di fissarli.
Sono troppo incantevoli.
Si bisbigliano qualcosa fra di loro e nel farlo mi lancia degli sguardi,che non riesco a capire se siano sguardi di minaccia perché ho guardato il suo fidanzato o di curiosità.
Ma penso proprio che sia la prima ipotesi.
Però non dovrebbe guardare male solo me,anche le altre ragazze stavano guardando con adorazione il suo uomo.
Non volendo avere problemi in più per la serata forse è meglio se mi ritiro in camera mia.
Dove lì nessuno potrà guardarmi male,come sta accadendo adesso.
Mi giro e vado in direzione delle scale.
Voglio solo che questa serata finisca.
Mentre sto per toccare il primo gradino con il piede
<<Ehi va tutto bene?>>
sento una voce maschile alle mie spalle
Oh Dio
Non sarà mica...
Mi giro e vedo che si tratta dello splendido ragazzo che era oggetto di desiderio fin da quando è entrato qua dentro.
Accidenti visto così vicino è ancora più bello.
Adesso che mi sta davanti,riesco ad intravedere tutti quei dettagli del viso che prima da lontano non riuscivo a vedere come la faccia che sembra essere stata scolpita nel marmo,i limpidi occhi azzurri in cui potrei farci il bagno.Ha una corporatura decisamente da urlo,spalle possenti e scendendo dal viso un petto da urlo.Dalla poca camicia bianca che si intravede sotto la giacca nera,intravedo i muscoli che sono coperti dalla camicia.
Non so cosa dire davanti a quel dio scolpito perciò inizio a boccheggiare come un idiota.
<<Scusa non volevo metterti a disagio.Ti ho vista correre verso questa parte e ho pensato che ti fossi sentita male.>>afferma sorridendo.
Quel sorriso
Così bello come lui
Sarebbe capace di far sorridere chiunque perfino la persona più depressa di questa terra.
Meravigliata continuo a stare zitta davanti a lui.
Non so che cosa dire.
Sono troppo agitata perché lui mi sta parlando che non riesco a pensare a qualcosa di decente da dire.
<<N..on preoccuparti.Sto bene>>balbetto
Lui si sorprende delle mie parole e sorride ancora di più
<<Ah ma allora sai parlare oltre fare strani versi con la bocca>>
Non mi sono mai sentita più in imbarazzo di così in vita mia
Non ho mai parlato da vicino con un ragazzo,non so neanche né cosa sia giusto dire né cosa fare.
Impacciata comincio a giocare con la gonna del mio vestito per cercare di pensare a qualcosa di intelligente da dire.
Lui fa la prima mossa ,per sciogliere il ghiaccio inizia a domandarmi se il cibo al buffet sia mangiabile o no perché dall'aspetto non si direbbe.
Rido a quello che dice
Continuiamo così per pochi minuti.
Siamo seduti sulle scale all'angolo della sala.
Mi porge un altra domanda ma prima di rispondere mi fermo.
Quando mi ricordo che a quasi 6 metri di distanza c'è la sua ragazza che ci sta fissando male.
Tiene le braccia incrociate davanti al petto e ci fissa in maniera cruciale.
<<Ehm..scusa ma la tua ragazza ti sta aspettando.Meglio se vai da lei>>inclino la testa in direzione della donna
Segue il mio sguardo e l'espressione felice che aveva prima svanisce in un lampo.
Poi si gira per guardarmi
<<Lei non è la mia ragazza.Siamo solo amici di vecchia data>>dice
Non so perché ma aver capito che lui non è di nessuna,i provoca un emozione che non avevo mai provato :la felicità
Aspetta !
perché dovrei esserlo.
Non posso essermi innamorata di lui.
L'ho conosciuto solo pochi minuti fa.
L'amore non si accende così presto.
<<Ah.Allora perché ci sta guardando così male?>>chiedo rivolgendo il mio sguardo verso di lei
<<Non ci sta guardando male. É solo arrabbiata con me perché non sto ballando con lei>>dice guardandomi intensamente negli occhi.
<<Forse è meglio che tu vada da lei.Non voglio creare problemi tra voi>>faccio per alzarmi ma la sua mano blocca la mia
Guardo la sua stretta,poi guardo lui.
Dopo avermi guardando intensamente sussura con voce roca
<<Resta>>
<<Ma...lei>>
<<Lasciala perdere. Troverà qualcun altro con cui ballare >>
<<Anzi sai che ti dico per dimostrartelo.Adesso andremo in pista e le farò vedere che sono già occupato>>
Non ha senso
È venuto con lei
Non mi sembra corretto né giusto che il proprio accompagnatore venga con la sua dama per poi scaricarla per un altra
Sto per ribattere quando si alza anche lui e poi mi tira la mano verso la pista.
Cerco di ribellarmi,ma vedo che è inutile la sua presa è decisamente troppo forte.
Arriviamo in pista ,tra un occhiata e l'altra solleva le mie braccia e se le posizione attorno al collo.
Ma come fa?
A fare tutto così naturalmente?Nonostante gli sguardi che sta ricevendo
Non si sente in imbarazzo o a disagio?
Perdo i miei pensieri quando mi poggia la mano sulla mia schiena per attirarmi più vicino a sé.
In my veins incomincia e inziamo ad ondeggiare a passi di musica.
Ci siamo solo noi
Tutto il resto è sparito

Heaven -L'amore sarà la nostra pazzia-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora