Capitolo 70

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Mia
L'istante prima di morire ci sembra che la nostra vita,ci passi davanti agli occhi
Come un flash ,ti riporta indietro ,facendo scorrere come una serie di fotografie in bianco e nero,prive di vita,animate solo dal nostro ricordo.
Non sento molto dolore ,In realtà non sento proprio nulla.Il mio corpo è diviso tra due intervalli di tempo che mi spingono in direzioni diverse.
Non ho mai pensato di avere uno scopo in questa vita,da quando i miei genitori mi hanno lasciata ho pensato che sarei morta subito,giorno dopo giorno
Le tenebre mi avrebbero accolto senza problemi,destinata a morire da sola....almeno finché non ho conosciuto Will
Se non fosse stata per quella notte nel bosco,Non so se i nostri destini si sarebbero incontrati.
Ma arriva un momento nella vita in cui senti di avere uno scopo per il quale Dio,ci ha messi a questo mondo
Il mio è Will
Con il suo sorriso ,il mio mondo fatto di oscurità e paura si dissolve del tutto.Le incertezze spariscono,sento di non essere sola
Il solo pensiero di perderlo di nuovo sarebbe letale
Per questo ho fatto quello che ho fatto.
Sapere che adesso lui è al sicuro mi rende in pace con me stessa
Con la consapevolezza ,di avergli dato finalmente
Io sarò lassù in cielo,a guardarlo in pace e sereno con se stesso.
Sarà per me doloroso vederlo innamorarsi di nuovo, crearsi nuovi ricordi con un'altra persona e soprattutto un futuro ,gli darà  la possibilità di dimenticare il mio ricordo e andare avanti .

Will
<<Will >>
<<Will>>
<<Resta con noi ti prego>>la voce soffusa di mio padre,mi fa capire di non essere solo
Sento rumori confusi,gente che parla nello stesso momento e qualcosa che ai muove sotto di me
Non riesco ad aprire gli occhi,a malapena riesco ad aprire le palpebre che poi si richiudono subito

Quando i miei occhi si riaprono,la prima cosa che sento è un dolore lancinante al fianco.
Giro la testa ,alla mia sinistra e noto una donna che regolando una flebo.
Quando nota che la sto fissando ,mi rivolge un sorriso amichevole
<<Ben svegliato Singor Kendall>>
<<Che cosa è successo?>>chiedo con voce roca e confusa,la testa mi sta scoppiando da morire
Che diavolo mi hanno dato
<<È appena uscito da un operazione.Non si sforzi >>
Un pensiero mi balena subito in testa
Mia
<<Come sta Mia Stone?>> domando all’infermiera mentre appoggia il piatto sul tavolino della stanza d'ospedale.
<<Signore,non deve preoccuparsi la signorina Stone è in ottime mani>>
<<Senta ,lei non capisce ...Mi dica immediatamente come sta la mia ragazza>>batto il pugno contro il materasso provocandole  un brivido lungo la schiena
Non lascerò che una stronza,mi impedisca di vedere Mia.Lei vorrebbe che fossi lì con lei
Lo sento
<<Voglio vedere la mia ragazza.Ora!>>continuo
L'infermiera sembra spaventata da questo attacco di rabbia che comincia a balbettare impaurita
<<La signorina Stone è in sala operatoria  n...>>sussurra
Un bussare alla porta mi fa voltare.Il volto di un medico é la prima cosa che vedo
Oddio mi ricorda da morire quando ero al Sant' Mary
La stanza simile a quella d'ospedale,l'odore pungente di farmaci che mi invade le narici...tutto mi riporta a dei ricordi orribili
Da dimenticare
<<Salve Signor Kendall...sono il dottor Keat..come si sente?>>domanda fa un cenno l'infermiera e se ne va
<<Un Po meglio >>Non so perché ma mi sento intimidito dalla situazione
Mi ricorda troppo quando un tempo mio padre veniva a farmi i controlli per valutare il mio stato di salute
<<Non deve avere timore...Sappiamo dei suoi precedenti riscontri...E Le assicuro che non sono qui per farle del male>>mi rassicura alzando entrambe le mani,come per dire "Stai tranquillo"
<<Vedendo della sua cartella clinica ,il suo corpo è stato colpito da un proiettile di calibro 75...>>tira fuori una cartella e comincia a sfogliare i fogli con cura
<<Per fortuna non è così grave.Aveva una leggera ferita sul fianco sinistro ma per fortuna siamo riusciti a ,avrà bisogno soltanto di un paio di giorni per riposare >>enuncia alla fine,dopo aver appoggiato la cartella
<<Quando potrò vedere Mia >>
<<La signorina Stone è in gravi condizioni...visto il punto in cui la pallottola la colpita...Ma a un cuore forte ,e in mano ai medici migliori che questo paese abbia..Non deve preoccuparsi >>mi rivolge un sorriso amichevole
Qualcosa in me mi sta dicendo di lasciarmi alle parole con questo dottore,di non avere più paura ma se...
<<Ha un padre fenomenale se posso dire >>mi riscuote dai miei pensieri
<<Deve esserne fiero...Non si vedono padri come il suo di questi tempi..Doveva vedere la paura nei suoi occhi quando l'abbiamo trasferito in sala operatoria...>>
Sbalordito non so cosa rispondere,non avrei mai creduto di essere fiero di mio padre
<<È  rimasto sveglio tutta la notte fino all'alba...In attesa di notizie..>>
Sono colpito e allo stesso tempo felice nel sapere che qualcuno tenga a me.
<<È qui,da tutta la notte ?>>Non riconosco il suono della mia voce,c'è dentro allegria e un pizzico di sollievo
Il dottore va ad aprire la porta e lo fa accomodare dentro la stanza
Ha l'aspetto di uno che non ha dormito tutta la notte,lo posso notare dai capelli leggermente scompigliati,le occhiaie che segnano i suoi occhi e i suoi vestiti : stroppicati e mal ridotti.
<<Vi lascio da soli...Tornerò dopo per un controllo...>>detto questo esce dalla stanza
Prima che possa dire "Ciao", mio padre si fionda tra le mie braccia ,stingendomi fino a farmi mancare il respiro
<<Ho avuto così tanto il timore di preferiti>>enuncia lui dopo un tempo illimitato
<<Papà io sto bene ho passato tempi peggiori>>lo rassicuro
Non sarà di certo una pallottola al fianco a rendermi  inerme.
Con tutto quello che ho passato,quello che è successo ,è  solo una goccia in un mare di eventi traumatici
<<Sei sicuro?La ferita ti fa ancora male ?>>si scioglie da me e mi squadra da capo a piedi
<<Sul serio sto bene >>mi appoggio con la schiena al cuscino per avere una maggiore comodità
<<Non sforzati ,sei reduce da un ferita da arma da fuoco...Devi pensare solo a riposare>>mi poggia una mano sul ginocchio,coperto dalle coperte che mi circondano il corpo
<<Come sta Mia ?>>domando senza rendermene conto
Mio padre alza le spalle poi scuote la testa
Non è un buon segno
Ti prego fa che sia tutto a posto
<<Papà?>>
<<Bhe...è arrivata in pessime condizioni insieme a te...La differenza è che tu ti sei svegliato mentre lei....>>
Si ferma un attimo prima di pronunciare quelle parole che speravo di non sentire mai
<<È in terapia intensiva...non sanno bene se si sveglierà o no>>

CONTINUA

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