Capitolo 38

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WILL
Che cazzo ci fa qua?
Sarà venuto per riportarmi al Sant Mary?
Non ha con sé le guardie ne i medici.
È strano.

Perché cavolo é sporco e ha un aria sconvolta
<<Cosa cazzo ci fa qui?>>Lo istigo a parlare avvicinandomi di più a lui.
Ora che sono di fronte a lui,lo guardo.
<<Se ne vada immediatamente,Non ritornerò all'istituto>>
Ma lui non controbatte e non mi infila nessuna siringa nel braccio per farmi stare zitto.
Si limita solamente ad alzare lo sguardo e guardarmi con occhi sconvolti
<<Se non se né va adesso,se ne andrà   come cadavere>>voglio metterli paura.
Non gli conviene farmi arrabiare,so essere pericoloso.
Glielo già dimostrato una volta.
La prima volta che mi ingneto una siringa per farmi restare calmo.
Per impedirglielo messi a soqquadro l'intera stanza.
Poi con un coltello stavo per ferire un infermiera che mi teneva fermo.
Fu un quel giorno che vidi per la prima volta la stanza di isolamento.
Ritornando  guardare il dottor Kendall,lui però non reagì in nessun modo.
Ritornando a guardarlo,mi accorsi che sulla sua faccia c'erano dei tagli,a guardarli sembrano essere provocati da un coltello o da una lama affilata.
É coperto dalla testa ai piedi di neve e terra.
<<Will....ti ....prego ..aiutami>>sussuro dopo pochi secondi
È la prima volta che mi parla con questo tono e soprattutto mi prega.
Questo non è il perfido dottor Kendall che conosco ,questo è un uomo innocente che sta chiedendo aiuto.
Ma perché mi sta chiedendo aiuto?
Non ho tempo per pensarci perché sviene davanti a me.
Cazzo questa non ci voleva
Metto da parte il mio odio e tiro fuori la parte buona che c'è in me
<<Zoe aiutami a metterlo sul divano>>le chiesi,girandomi verso di lei
noto che non si è mossa dalla nostra discussione
<<Zoe,aiutami per favore>>
Lei si riprende dal suo stato di trance e mi aiuta a sollevarlo.
Lo facciamo sdraiare nel divano e faccio una cosa che non mi sarei mai aspettato di fare.
Lo copro con una coperta per tenerlo al caldo, con questo tempo non voglio che si ammali,visto che è venuto dal bosco.Avrà freddo.
Ma che sto pensando?
Non posso provare pietà per il dottor Kendall
Non posso,lui è un mostro senza cuore.
<<Will posso parlarti per un minuto,in privato?>>mi chiede sussurando  Zoe,interrompendo i miei pensieri
<<Certo.Possiamo parlare anche qui>>Non vedo il motivo per andare in un altra stanza.
Se c'è qualcosa che vuole dirmi ,lo può fare benissimo qua.
<<Non posso parlare qui,ci sono orecchie di troppo in questa stanza.>>
risponde
Di chi sta parlando?
Del dottor Kendall
Lui non può sentire quello che stiamo dicendo,é svenuto.
Non può fare niente
Ma per non creare una discussione che potrebbe svegliarlo e non voglio che accada.Deve recuperare le energie e rimettersi in forza
Aspetta
Che cosa mi succede?
<<Ok,va bene>>dico
<<Bene,andiamo in camera mia.É abbastanza lontano >>dice indicando la sua stanza

Appena entriamo chiude la porta a chiave.
<<Zoe a che serve tutto questo?potevamo benissimo parlare in salotto.>>le chiedo
Lei è ancora girata di schiena e stringe la maniglia
<<Proprio non capisci>>dice rivolta di schiena
<<Che cosa ?>>
Lei si gira E  il suo sguardo é puntato su di me
<<Will,ti sto proteggendo.Non lascerò che ti faccia ancora del male>>
Deve riferirsi al dottor Kendall.
Ma lui in questo momento è indifeso non potrebbe farmi alcun male.
<<Allora è di questo che volevi parlare,Bhe sappi che ti ringrazio per quello che fai ma non c'e ne bisogno adesso.Lui è indifeso e ferito,non potrebbe farmi male in questo momento>>confesso
Lei rimane scioccata dalle mie parole
<<Non mi fido di lui e tu lo sai molto bene.Quell'uomo non potrebbe mai essere indifeso.Non lasciare che ti confonda.Non ricordi tutto il male che ti ha fatto da quando lo conosci?>>dice Zoe avvicinandosi
Le sue parole mi feriscono.
<<Lui non è quello che hai visto poco fa.Ti sta ingannando Will.Credimi>>continua toccandomi una mano ma io la scanso subito
<<No,non è vero ho visto nei suoi occhi qualcosa.Qualcosa che io solo ho visto >>dico aprendo la porta
<<Will,non farlo ti prego.Lui vuole solo farti chiudere di nuovo al Sant' Mary.Gli importa solo questo di te.Per lui sei solo uno psicopatico.>>continua
Sta mentendo
Il dottor Kendall sta cambiando.
Gli importa qualcosa di me.Lo visto dal suo sguardo.
Vuole il mio aiuto
<<Menti.Volete tutti confondermi la testa.Pensate tutti cosa sia meglio che debba pensare.Ma non lo farai stavolta.Seguirò quello che mi dice il cuore.Mia lo avrebbe voluto>>dico e  me ne vado dalla sua camera.
Lasciandola spiazzata
Mentre scendo le scale,vedo che il dottor Kendall è ancora sul divano.
Mi avvicino a lui e lo osservo da vicino.
Come può un uomo ,ridotto in questo stato ,poter ingannare qualcuno.
Il mio cuore è  diviso a metà
Una parte vorebbe credere a Zoe ma l'altra pensa che il dottor Kendall stia cambiando.
Se Mia fosse ancora qui,Mi direbbe che cosa sia giusto pensare.
Lei sa sempre quale la scelta giusta da prendere.
Lo lascio riposare in pace e decido di andarmi a fare una passeggiata.
Nel mezzo del cammino innevato,ripenso alle parole di Zoe.
Come può pensare che il dottor Kendall possa fingere.
Ma lo ha visto in che stato era messo.
È la figura di qualcuno che ha bisogno di cure e riposo.
La cosa che mi sorprende e che si è recato da me per chiedere aiuto.
Quando poteva benissimo ritornare all'istituto e farsi aiutare dai medici e infermiere.
Ma invece ha scelto me.
Nonostante quello che gli ho fatto durante il nostro ultimo incontro.
È se fosse, che il dottor Kendall inizia a vedermi con una persona che come un pazzo
Continuo a camminare nella neve finché il sole non comincia a scendere e l'aria diventa più fredda segno che la notte sta arrivando.
Di ritorno alla casa di Zoe ,ripenso al modo in cui le chiederò scusa.
Non voglio che pensi che io voglia bene al dottor Kendall.
Anzi  sono sicuro che una volta che starà meglio,tornerà a darmi la caccia di nuovo.
Appena spalanco la porta d'ingresso vedo che Zoe non è scesa in salotto ma che il dottor Kendall é ancora sul divano ma non più stradiato anzi e seduto ed è intento a sfogliare l'album fotografico di quando ero piccolo.
Il suo sorriso è quello che mi stupisce più di ogni altra cosa.
Entro piano in casa,sperando che lui non se ne accorga,ma appena chiudo la porta sento la sua voce alle mie spalle
<<Ciao Will>>
Ma nel modo dirlo non è inquietante come lo faceva in passato
<<Eri davvero un bellissimo bambino>>continua
Che cosa a detto?
Ho sentito bene?
Mi sta facendo un complimento?
Che cosa è successo al dottor Kendall?

CONTINUA

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