ǫᴜᴇsᴛᴀ sᴛᴏʀɪᴀ ɴᴏɴ è ᴍɪᴀ ᴍᴀ ᴅɪ _ThisIsOverdose_ sᴜ ᴇғᴘ.
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Capitolo 6Il suono di un tappo di sughero che lasciava il vetro della bottiglia, e tante voci si univano esultanti dentro quella piccola stanza, che in quel momento accoglieva i sei ragazzi ritornati trionfanti sulle scene musicali e, almeno per quella sera, usciti vincitori dopo una grandiosa ed eccezionale esibizione.
E anche questa è fatta. Pensò Sehun facendo scontrare il suo bicchiere con gli altri, mentre brindavano
alla loro vittoria. Era in quel momento che sentiva tutti i suoi sforzi annullarsi, per lasciare spazio ad un appagante sensazione di leggerezza e felicità. Guardare le facce soddisfatte dei suoi amici era una delle cose più belle che non avrebbe mai dimenticato.
Il suo pensiero volò ai fans, verso cui provava una gratitudine immensa, e anche verso tutte le persone che lo avevano sempre aiutato e sostenuto, ed era sicuro che anche i pensieri dei suoi compagni erano congruenti ai suoi.
Passarono una serata tra i festeggiamenti, le risate e soprattutto con la consapevolezza di aver fatto un nuovo passo avanti tutti insieme, e nonostante la stanchezza, non sarebbero mai riusciti a contenere la gioia di vedere i loro sforzi mutarsi per diventare successo. Insomma, avevano dovuto misurarsi con gruppi più anziani, con molta più esperienza, e anche con gruppi più recenti, ma benvoluti dal pubblico, eppure alla fine la loro nuova canzone era prevalsa sulle altre, guadagnandosi di già un posto come hit del momento.
Il ragazzo spostò lo sguardo da una parte all'altra della stanza: persone dello staff intente a chiacchierare tra di loro, amici di altri gruppi che facevano chiasso, e poi intravide Jongin e Kyungsoo abbracciarsi teneramente, nonostante il più grande tenesse sempre una certa discrezione... cosa che non si poteva dire per Baekhyun e Chanyeol, che invece saltellavano abbracciati cantando e facendo battute ridicole, ma che comunque provocavano l'ilarità generale. E poi c'era Suho, il loro leader, colui che doveva sopportare e tenere a bada quei cinque ragazzacci,e che in quel momento apriva le braccia in direzione di Sehun con un sorriso splendente in volto.
Il messaggio era chiaro: "Fatti abbracciare da mamma, maknae".
Sehun rabbrividì, mostrando una faccia disgustata, benché non lo fosse realmente. Ma il leader non si fece affatto intimidire, e nonostante l'altezza che creava un divario tra tutti e due (Suho era più basso di un bel po' di centimetri) gli saltò addosso stritolandolo nel suo abbraccio. Al che l'altro non potè fare a meno di abbandonarsi ad una risata, ricambiandolo. Suho (il cui vero nome era Junmyeon), era una persona davvero paziente, che sapeva ascoltare e consigliare, un ragazzo che metteva i suoi amici al primo posto, e poi pensava a se stesso. Nonostante a volte fosse oggetto di scherzi e prese in giro, sapeva comunque guadagnarsi il rispetto e farsi sentire. Per Sehun, Suho era il leader migliore del mondo, un fratello più grande su cui contare sempre e comunque. E in quel momento vedere com'era felice lo rendeva di buon umore.Continuarono a fare festa fino a tarda notte, e i pensieri si concentrarono già sulle settimane seguenti, in cui si sarebbero esibiti in diversi programmi, avrebbero rilasciato numerose interviste, insomma, settimane molto impegnate; si può dire che quella era la parte centrale, e solo superata quella fase avrebbero potuto tirare un sospiro, come per dire "sono ancora vivo".
Sehun si abbandonò in modo scomposto contro un divanetto, stiracchiandosi.
"Chissà se lui ci ha visti" pensò.
Si, si riferiva a Luhan. Per tutto il tempo era stato accompagnato da quella sua espressione imbarazzata, estremamente dolce e indifesa. Tutti l'avevano visto sorridere come un idiota mentre ci pensava. Eppure non riusciva a posare la sua attenzione su qualcosa di diverso. Era così carino. E ancora non accettava il fatto che qualcuno dai comportamenti così fanciulleschi potesse essere più grande di lui.
Con dispiacere, i suoi sproloqui mentali furono bruscamente interrotti non appena il suo leader lo afferrò per un orecchio facendolo alzare dal divanetto in modo doloroso.
- Yah!! Non penserai di spassartela mentre io pulisco tutto questo caos!! Vieni subito a dare una mano, tu e anche tutti gli altri!! - esclamò un tantino agitato, mentre ascoltava le imprecazioni del più piccolo.
- Ho capito hyung, ma mollami!! - Sehun cercava di togliere la presa di Suho sul suo orecchio. Faceva davvero male!
Da bravo bambino obbediente, lo aiutò, come anche tutti gli altri. Altrimenti chi lo sentiva il leader se si fosse davvero arrabbiato?
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ᴀʟɪᴇɴ ʟᴏᴠᴇ ⋆ᴅᴏ ʏᴏᴜ ʀᴇᴀʟʟʏ ᴇxɪsᴛ?⋆ || ʜᴜɴʜᴀɴ ||
FanfictionLuhan sorrise, e nei suoi occhi si poteva leggere un velo di tristezza. - Lo so bene che succederà ancora, ma è una cosa che non posso evitare - il suo sorriso era costruito, consapevole e malinconico. Ne era già al corrente, più tempo passava lì, p...