ǫᴜᴇsᴛᴀ sᴛᴏʀɪᴀ ɴᴏɴ è ᴍɪᴀ ᴍᴀ ᴅɪ _ThisIsOverdose_ sᴜ ᴇғᴘ.
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Capitolo 12In qualche modo, i due giorni di mezzo che impedivano a Sehun di andare da Luhan erano finalmente passati. Era stanchissimo, questo era un dato di fatto, ma non gli importava più di tanto, non quando finalmente aveva la possibilità di prendere una piccola pausa da tutti gli impegni e passare del tempo con la persona che amava. La nuova serie di concerti sarebbe iniziata la prossima settimana, per cui in quei giorni era concesso al gruppo un po' di meritato riposo.
E gli amici del ragazzo erano stati di parola. Infatti, appena finito tutto, avevano quasi cacciato il maknae dal dormitorio per farlo correre dal suo amato, non senza mancare di sghignazzare e di prenderlo in giro. Sehun aveva semplicemente sospirato avvilito. Cosa poteva farci?
Ed ecco che in poco tempo era già arrivato davanti al luogo del suo interesse. Aveva intenzione di passare il pomeriggio con Luhan, e la sera si sarebbe fermato a cena lì, come promesso al signor Kim, più che felice di sapere che il suo invito era stato accettato.
Ciò che non si aspettava di certo di trovare era un piccolo cerbiatto tranquillamente addormentato sul divano. A quella vista il cuore di Sehun si era completamente sciolto. Non aveva mai visto in vita sua niente di più adorabile, tenero e dolce messi insieme. Sembrava un bambino, raccolto com'era su un lato, con le mani chiuse in due pugni all'altezza del viso, i capelli neri che gli ricadevano dolcemente sulla fronte, e con alcune ciocche in disordine, sparse qua e là. Ma la cosa più bella era quell'espressione angelica, Sehun sapeva solo che non si sarebbe mai stancato di guardarlo mentre dormiva, non riusciva a togliergli gli occhi di dosso, com'era con quelle palpebre chiuse, limitate dalle sue lunghe ciglia nere, con le gote colorate da un lieve spruzzo di rosa, con la bocca leggermente socchiusa, da cui proveniva un calmo e regolare respiro. Tutto di lui era perfetto, non c'era punto di quella pelle e di quel viso che Sehun non avesse tracciato con lo sguardo, più e più volte. Si era imbambolato lì, davanti all'entrata, incapace di dire o fare niente, sentendosi un essere del tutto inutile e inferiore davanti a quella bellezza eterea, innaturale, davanti a quella splendida figura su cui non aveva fatto altro che concentrare i propri pensieri negli ultimi tempi.
Fu la voce del signor Kim a riportarlo alla realtà.
- Credo stia dormendo adesso perché ieri sera non si sentiva molto bene, ha passato una notte un po' difficile, e sicuramente la stanchezza l'ha fatto crollare, altrimenti di solito non è un tipo che dorme di pomeriggio - spiegò a voce bassa l'uomo, non mancando di mostrare un cipiglio preoccupato verso il ragazzo tranquillamente addormentato a pochi passi da lui.
Sehun annuì, senza aggiungere nient'altro. Anche nei suoi occhi era comparso un velo di preoccupazione nell'udire quelle parole. Sperava solo che Luhan stesse bene, non aveva alcuna intenzione di svegliarlo, avrebbe aspettato che fosse lui stesso a ridestarsi dal mondo dei sogni.
- Ehi Sehun, dal momento che sei qui, puoi rimanere con lui per un po'? Ne approfitterei per andare a comprare degli ingredienti che mancano sia al negozio sia per la cena che ho intenzione di prepararti. Ho aspettato il tuo arrivo, non volevo lasciarlo da solo, nel caso avesse bisogno di qualcosa - chiese gentilmente l'anziano, ricevendo subito una cenno affermativo del capo dall'altro.
- Può stare tranquillo, starò qui e mi assicurerò che stia bene, vada pure - rispose togliendosi il cappotto e riponendolo nell'apposito appendiabiti lì vicino.
- Ti ringrazio ragazzo, sono davvero felice che Luhan abbia vicino una persona come te - affermò il signor Kim sorridendo dolcemente, mentre le guance di Sehun si accaldavano leggermente.
- Non deve ringraziarmi, sono io ad essere felice di aver conosciuto Luhan, e naturalmente anche lei - rispose imbarazzato, ma sincero.
L'altro sorrise, uscendo dalla stanza. Ma quel sorriso racchiudeva molto di più di un semplice gesto di cortesia e contentezza.
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ᴀʟɪᴇɴ ʟᴏᴠᴇ ⋆ᴅᴏ ʏᴏᴜ ʀᴇᴀʟʟʏ ᴇxɪsᴛ?⋆ || ʜᴜɴʜᴀɴ ||
FanfictionLuhan sorrise, e nei suoi occhi si poteva leggere un velo di tristezza. - Lo so bene che succederà ancora, ma è una cosa che non posso evitare - il suo sorriso era costruito, consapevole e malinconico. Ne era già al corrente, più tempo passava lì, p...