Louis, però, non attese il giorno dopo per comunicare la notizia a Harry, ma la sera, a cena, non appena fu seduto al loro tavolo, raccontò ogni cosa.Harry lasciò cadere la forchetta nel piatto e si prese la testa fra le mani.
" Stai scherzando?"
" No, piccolo, mai stato più serio! Ho lavorato davvero bene per Norton e gli ho evitato un bel po' di problemi per il presente e soprattutto per il futuro, quindi ho osato chiedergli di poter scrivere al governo per ottenere dei fondi per la biblioteca e in più ho ottenuto di avere un aiutante...te!"
" Grazie, non so che altro dire...grazie "
Louis sorrise di fronte agli occhi lucidi di Harry, gli prese la mano, la avvicinò alla bocca e bació le nocche.
" Mi spiace, stasera ho un turno extra in lavanderia e non posso stare con te nell'ora d'aria " disse Harry amareggiato.
" Vengo con te " replicò Louis con un coraggio che credeva di non avere " Norton mi lascia una certa libertà ormai e le guardie non controllano più quello che faccio "
Harry si fece comparire sul volto un'espressione maliziosa e sussurrò:
" Vieni, ma a tuo rischio e pericolo, fatina...."
" Magari, se fai il bravo, ti farò vedere la mia bacchetta magica..."
Louis si accorse solo dopo aver parlato del doppio senso delle sue parole.
Allora divenne rosso come un peperone e perfino le sue orecchie sembrarono prendere fuoco.
Harry si trattenne un istante, poi scoppiò a ridere quasi in modo convulso, tenendosi la pancia.
Andò avanti per alcuni istanti, poi smise gradatamente di ridere, asciugandosi le lacrime dagli occhi.
Osservò sotto il ventaglio delle sue ciglia il volto arrossato e imbronciato di Louis e si intenerì.
Allora, senza dare nell'occhio, si sporse sul tavolo e gli soffiò direttamente nell'orecchio:
" Sarei molto onorato di vedere la tua bacchetta magica, fatina e sarei molto onorato anche di poterla toccare "
Louis, se possibile, divenne ancora più rosso e avrebbe volentieri estratto, se avesse potuto, una pala e scavato una buca sul posto per sotterrarsi.
Harry, però, gli venne incontro e con grande dolcezza gli prese una mano, la girò e gli bació delicatamente il polso per sentire il suo cuore battere.
" Ti voglio bene, fatina " sussurrò.
Louis si sciolse e con emozione rispose:
" Anche io, Harry "
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Le ali della libertà
FanfictionMaine, Usa, 1959 Louis Tomlinson, giovane bancario, viene condannato ingiustamente a due ergastoli per l'omicidio della sorella e del cognato. Mandato nel carcere di Shawshank, conoscerà la violenza, la corruzione, la cattiveria, ma troverà anche l'...