Le ali della libertà

28.

Harry era arrivato al suo terzo panino e Louis lo osservava con lo sguardo di chi è cotto a puntino e sa benissimo di esserlo.

Quando il riccio arraffò dal piatto il quarto sandwich, il padrone di casa iniziò a parlare.

" Mentre tu finisci di mangiare, ti racconto come ho pensato all'evasione e a tutto il resto, va bene?"

Harry annuì e Louis, osservando il sole che stava tramontando, ripercorse gli ultimi anni della sua vita.

" Prima di finire in carcere, la mia esistenza era perfetta! Avevo un bel lavoro in banca, buoni amici, qualche ragazzo con cui uscire e un po' di soldi da parte.
I problemi con mia sorella sono nati quando sono morti i miei genitori e c'è stata l'eredità da dividere.
Purtroppo le divergenze fra noi sono state la base della mia condanna a due ergastoli.
Arrivare a Shawshank è stato traumatico per me e ritrovarmi, di sera, chiuso in quella cella è stato simile alla morte.
La mia salvezza è stata trovare te e anche, più tardi, il lavoro per Norton.
Non mi piaceva accumulare soldi per un individuo così spregevole, ma lo facevo per la mia sicurezza e il mio futuro in prigione.
Il problema è sorto quando ho capito di essermi innamorato di te..."

" In che senso?" lo interruppe Harry.

" Nel senso che tu avevi una condanna a trent'anni e la possibilità della libertà vigilata, io una condanna a due ergastoli e nessuna possibilità di uscire.
Mi sono reso conto che, prima o poi, saremmo stati costretti a separarci.
Inoltre, se devo essere sincero, i baci scambiati di nascosto e le rare volte in cui abbiamo fatto l'amore non mi bastavano più...."

" Così hai pensato all'evasione...ma come hai fatto?"

Louis ridacchiò e disse:

"'Avevo davvero l'hobby della raccolta dei minerali e, in un primo momento, ho usato il martelletto che mi hai procurato per estrarli. Solo che, quando ho iniziato a lavorare in biblioteca, ho esaminato le planimetrie del carcere e mi sono accorto che il muro della mia cella dava direttamente sui campi esterni alla struttura.
Cosa ancora più importante, aveva uno spessore di un paio di metri, non troppo, insomma...."

" Ma è stato un lavoro immane...." sbottò Harry.

" Ci ho impiegato dieci anni ed ho utilizzato un bel po' di martelletti che tu mi procuravi.
Mi ha aiutato anche il fatto che, lavorando per Norton, godevo di molti privilegi e nessuno mi ha mai controllato.
Gettavo i detriti in cortile poco per volta e tutto è andato sempre liscio..."

Louis si fermò un istante per bere un sorso di limonata ed Harry ne approfittò per rubargli un bacio e qualche carezza.

Ciao a tutti, ho pubblicato un nuovo libro su Amazon. Si tratta di una versione completamente nuova, più ricca, lunga e dettagliata di "Atlantide", che avevo già messo qui su Wattpad.
Questa la trama:
" Nessuno sa se la mitica città di Atlantide sia mai esistita, ma in tanti, nel corso dei secoli, l'hanno cercata in ogni angolo del mondo.
Lewis è un docente universitario di trentaquattro anni e ha fatto di questa ricerca la sua unica ragione di vita.
Per trovare i resti di Atlantide ha sacrificato ogni cosa, ogni affetto, ogni legame, qualsiasi forma di relazione personale.
Convintosi, dopo anni di studi, di poter trovare tracce della civiltà scomparsa nelle acque intorno all'isola di Santorini, grazie all'aiuto economico dei genitori, parte per la Grecia, sicuro di essere in grado di tornare vincitore.
Scoprirà qualcosa, ma qualcosa di molto più grande, qualcosa di inimmaginabile e di incredibile: la vera Atlantide, che vive al di fuori del tempo e dello spazio.
In questo mondo fantastico conoscerà Elpios, un ragazzo bellissimo, che gli donerà il suo cuore e una nuova vita.
Lewis, all'inizio, non sarà pronto ad accettare un cambiamento, ma un aiuto inaspettato gli farà cambiare idea..."
Se vi interessa leggerlo, lo trovate in formato eBook e nei prossimi giorni anche cartaceo sotto il nome di Plinio Cupido.
Grazie mille💙