Le ali della libertà

11.

Louis arrivò di fronte alla porta dell'ufficio di Norton e, dopo aver preso un bel respiro, entrò.

Non appena gli venne detto di entrare, lo fece e, senza che gli venisse chiesto, si sedette sulla poltroncina di pelle che aveva occupato nella sua visita precedente.

Appoggiò i fogli sulla scrivania e disse:

" Ci sono delle gravi discrepanze nei conti, ma lei è troppo intelligente per non essersene già accorto "

Norton lo osservò con uno sguardo impenetrabile, poi annuì.

" In questa prigione i soldi non mancano o meglio non dovrebbero mancare, dato che riceviamo ogni mese un buon contributo dallo stato "

" Gonfiando le spese, però, si fa credere allo stato di necessitare di più fondi e, agendo in questo modo, i finanziamenti aumentano " osò aggiungere Louis.

" Precisamente, vedo che hai colto subito il punto "

" Cosa dovrei fare io?" chiese allora il detenuto.

" Tu devi fare in modo che quei soldi risultino irrintracciabili e che nessuno possa mai sospettare che in questo carcere si commettano delle frodi e delle evasioni fiscali " rispose Norton.

Louis deglutì un paio di volte, strinse i braccioli della poltroncina fra le mani e sussurrò :

" Se vuole che l'aiuti deve fidarsi di me ed essere sincero. Dove sono andati a finire i soldi rubati? "

Norton scrutò gli occhi del suo interlocutore un istante e poi rispose:

" Sono su un conto a nome di mio padre in una banca della città "

" Suo padre è vivo?"

" Sì, ma ha 90 anni e vive in un ospizio perché malato di alzahimer "

" Non va bene, è troppo rischioso " disse Louis dopo aver riflettuto un istante " creerò un' identità fittizia, con nome, documenti, patente e tutto il resto e metteremo tutti i soldi su un conto a lui intestato. Così nessuno potrà risalire a lei "

Norton annuì, si sporse sulla scrivania e disse, scandendo bene le parole:

" Se mi giochi uno scherzo, sei un uomo morto "

" Lo so, non sono stupido " ribattè Louis " ho sulle spalle una condanna a due ergastoli, non me ne andrò mai via di qui, quindi posso solo rendere migliore la mia detenzione "

" Ti ho scelto apposta, Tomlinson " disse Norton " un ergastolano bancario era ciò che mi serviva "

" Mi lasci un paio di giorni per pensare a tutti i documenti di cui ho bisogno, poi mi metterò all'opera "

Il direttore annuì e, con un sorriso soddisfatto, congedò il suo detenuto.