22.

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Non appena si accorsero dell'assenza di Louis, le guardie chiamarono Norton e, insieme a lui, si precipitarono alla cella del detenuto.

Essa era chiusa dall'esterno e nulla sembrava fuori posto.

Hadley aprì la porta, Norton entrò, si guardò in giro, ma non trovò niente di strano.

Poi, però, sollevò il poster di Madonna appeso al muro e rimase senza parole.

La parete presentava un grande buco e, guardandovi attraverso, si vedevano dall'altra parte i campi che circondavano il carcere.

" È evaso! Quel bastardo è evaso!"  urlò.

Hadley scosse la testa perplesso e chiese:

" Ma come ha fatto a scavare nel muro?"

" Cosa ne so?" gridò ancora più forte il direttore.

Poi, però, l'attenzione gli cadde sulla copia della Bibbia appoggiata sul letto.

La prese, la aprì e la fissò allibito.

Le pagine all'interno del volume erano scavate e, dentro esse, si trovava un martelletto per scavare ed estrarre i minerali.

Norton lo sfilò dal libro e disse:

" Ecco con cosa l'ha fatto! Ha avuto più di dieci anni per farlo quel lurido bastardo !"

Stava per dire ad Hadley di avvertire la polizia, quando l'occhio gli cadde su alcune parole scritte sulla copertina della Bibbia.

" Pecunia non olet "

" Il denaro non puzza " tradusse nella mente...

Fu come un lampo, si precipitò fuori dalla cella e, dopo aver urlato ad Hadley di non avvertire nessuno dell'evasione, si precipitò nel suo ufficio.

Si chiuse la porta alle spalle e si diresse alla cassaforte che aveva nel muro.

La aprì e il respiro gli morì in gola, non appena si accorse che era completamente vuota.

Si sedette allora alla sua scrivania per riprendere fiato e lo sguardo gli cadde sulla prima pagina del quotidiano che ogni mattina gli veniva portato in ufficio da un fattorino.

Divenne pallido come un cadavere.....

" Il direttore del carcere di Shawshank è corrotto! Tutte le prove dei suoi traffici a danno dello Stato!"

Norton si passò una mano sul viso, aprì il cassetto della scrivania ed estrasse la sua pistola, infilandola nella tasca della giacca.

Dopo aver preso la borsa, uscì in fretta dall'ufficio e, incurante delle guardie che gli chiedevano cosa fare per Tomlinson, uscì in cortile.

Doveva fuggire, questo era il suo solo pensiero!

Tuttavia non riuscì nemmeno a salire in macchina perché arrivarono, a sirene spiegate, una decina di macchine della polizia.

Un agente individuò subito Norton e gli disse che c'era un mandato di arresto per lui e per tutte le sue guardie.

Il direttore si infilò una mano in tasca, prese la pistola, se la puntò alla tempia e si uccise.

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