Le ali della libertà

21.

Harry e Louis erano abbracciati vicino allo scaffale della biblioteca che ospitava i volumi dedicati alla poesia.

Avevano appena finito di baciarsi appassionatamente e le loro labbra erano ancora lucide e rosse per i baci che si erano scambiati.

Louis accarezzò a lungo i ricci del suo compagno e chiese:

" Tu mi ami?"

Harry si voltò verso di lui e fissò i suoi occhi verdi in quelli blu di Louis.

" Certo, perché me lo chiedi?"

" Perché ho bisogno che tu mi prometta alcune cose " rispose serio il ragazzo dai capelli lisci.

Harry provò una punta di inquietudine, ma poi annuì fiducioso, dato che amava davvero il giovane che aveva di fronte.

" Tra poco farai il colloquio per la libertà vigilata e voglio che tu ci metta tutto l'impegno per ottenerla " disse Louis.

" Ma..."

" Giuramelo!"

Harry allora lo fece.

" Devi promettermi che, se otterrai la libertà vigilata, andrai nella cittadina di Buxton. Lì troverai un grande prato e, al centro di essa, una quercia enorme circondata da un lungo muro di pietre.
Sono tutte grigie, ma tu dovrai cercare l'unica pietra nera, alzarla e prendere ciò che ci troverai sotto, d'accordo?"

Harry annuì stranito, non capendo assolutamente dove il ragazzo volesse andare a parare.

" Infine mi devi giurare che, qualsiasi cosa accada, tu avrai sempre fiducia in me e non smetterai di amarmi " insistette Louis.

" Amore....non capisco..."

" Giuralo!"

Harry lo fece e Louis sorrise, abbracciando il suo compagno e dandogli un lungo e dolce bacio.

I due, poi, tornarono al lavoro, anche se il riccio aveva la mente altrove, persa nello strano comportamento che aveva avuto Louis.

Prima di cena una guardia giunse in biblioteca e disse:

" Tomlinson, il direttore mi ha detto che c'è roba da spedire con la posta della sera!"

Louis annuì, prese due buste dal tavolo e, prima di consegnarle al poliziotto, ne estrasse una terza dalla borsa che aveva sempre a tracolla.

" Devono essere spedite con la massima urgenza, per favore "

" Lo so, Tomlinson " sbottò la guardia prima di uscire " me l'ha già detto Norton "

Dopo cena, Harry e Louis trascorsero l'ora d'aria insieme come al solito e, al momento di andare nelle proprie celle, si scambiarono un lungo bacio, lontano da occhi indiscreti.

" Ricordatelo " sussurrò Louis " io ti amo e tu devi credere sempre in me "

Harry annuì, ma andò a dormire con una strana inquietudine nel petto.

Il mattino dopo, durante il solito appello dei detenuti in cortile, Louis non rispose...era sparito.