Le ali della libertà

27.

Harry uscì dal bagno di Louis dopo essersi asciugato e indossò la maglietta e i bermuda che gli erano stati lasciati sul letto.

Con i capelli bagnati, uscì sulla veranda e raggiunse Louis che lo aspettava, seduto su un vecchio dondolo di legno.

Si sedette accanto a lui e, per un istante, fra loro, ci furono solo sorrisi silenziosi,  ma pieni di amore.

" Mi sei mancato tantissimo..." sussurrò Louis.

" Anche tu..." replicò Harry, prendendogli una mano.

Fu naturale poi per i due ragazzi avvicinarsi e congiungere le loro bocche in un bacio che mancava loro da troppo tempo.

Quello che, all'inizio, fu solo uno sfioramento di labbra si trasformò ben presto in un rincorrersi di lingue sempre più passionale.

Louis si alzò, si trascinò con sè Harry e lo portò nella sua camera da letto.

I vestiti sparirono subito e i due giovani si ritrovarono a rotolarsi nudi fra le lenzuola.

Harry marchiò il collo di Louis con diversi succhiotti, mentre si spingeva nel suo corpo in maniera sempre più veloce e profonda.

Il ragazzo dagli occhi blu arpionò le natiche del proprio compagno e se lo spinse più addosso, reclamando un ritmo sempre più forte e frenetico.

Harry lo accontentò subito e non fece caso alle unghie di Louis che, nella foga dell'amplesso, gli stavano graffiando la schiena.

Raggiunsero l'orgasmo quasi contemporaneamente e solo allora, come se si fossero liberati, con il rapporto appena consumato, di tutta l'angoscia e la paura che avevano provato nei giorni passati, si lasciarono andare a dolci carezze e a baci a fior di labbra.

Il silenzio che regnava nella stanza venne rotto dallo stomaco di Harry che brontolò in modo abbastanza eloquente.

" Non ho mangiato oggi " si giustificò il diretto interessato, imbronciando le labbra.

" Scommetto che non hai mangiato abbastanza in questi giorni " disse Louis accarezzandogli una guancia " e scommetto che l'hai fatto per non spendere i soldi che ti avevo dato. Ho visto come ti sei comportato con i vestiti....con il caldo che fa, non ti sei nemmeno comprato una maglietta...."

Harry arrossì un po' e, per uscire dall'imbarazzo, cominciò a giocherellare con le dita della mano di Louis.

" Tutto ciò che è mio, è tuo, capito? E ora, ricciolino, andiamo sulla veranda e mangiamo qualcosa. Abbiamo molto di cui parlare..."

Harry annuì e si rivestì subito, seguendo Louis in cucina e aiutandolo a preparare il loro spuntino.

Mancano 4 capitoli alla fine della storia 💙
Accendete la stellina se la storia vi piace, grazie 💙