TODAY
Pov's Rosaleen
-Dove metterai quegli scatoloni?- mi chiede Emy seduta sul mio letto mentre riordino gli oggetti che facevano parte della mia storia d'amore con Mattew.
-Non so, non vorrei gettarli ma se non trovo un posto ben lontano dalla mia vista sarò costretta a farlo. Senza scuse.- dico mettendo via una foto a me molto cara.
-Le porto a casa mia, lì saranno al sicuro, non saranno alla tua portata di mano e sta tranquilla non farò
l' impicciona anzi metterò la scatola in un'armadietto chiuso con un lucchetto e tu avrai le chiavi.--Non c'è bisogno di chiuderle a chiave mi fido di te.- dico alzandomi e buttandomi su di lei.
Lei mi abbraccia e poi improvvisamente si alza stranita.-Che succede?- chiedo.
Lei infila la mano in tasca e afferra il cellulare.-Avevo la vibrazione ecco perché sentivo uno strano movimento sotto il culo.- dice facendomi sorridere e poi risponde al cellulare.
-Chi era?- chiedo tornando al lavoro.
-Mia nonna, devo tornare a casa per cenare. Hai finito con gli scatoloni?-
-No, se riesco te li porto stasera altrimenti domani dopo scuola.-
-Perfetto mandami un messaggio per avvisarmi allora. Ci vediamo- dice afferrando la sua borsa per poi correre via a casa sua.
In verità con la sua presenza mi pesava di meno mettere via tutti i ricordi della persona più importante della mia vita ma ora che ero sola potevo rinunciare all'allegria.
Per distrarmi accendo la radio che però a quanto pare non è dalla mia parte dato che vengono trasmesse solo canzoni deprimenti e tristi.
In questo mese il mio pensiero era rivolto solamente a Mattew e Camilo.
Insomma come potevo non pensarli? Vivono sotto il mio stesso tetto!
Mentre chiudo la scatola mi ricordo di aver dimenticato un'oggetto a cui tenevi particolarmente e che stranamente il proprietario non aveva reclamato.
Quindi mi dirigo verso l'armadio e tiro fuori la felpa bianca ancora sporca del mio rossetto e prima di chiuderla nella scatola stringo a me.
Dopo essermi fatta coraggio la chiudo in una delle due scatole e poi afferro il mio cellulare per mandare un messaggio a Emy.
"Ho finito, tra quanto posso passare?""Passa ora. Rimani a cena da noi?
"No, non posso ma grazie dell'invito. Arrivo subito."
Afferro velocemente gli scatoloni e scappo giù per le scale. Grazie alla mia solita sfiga inciampo sull'ultimi scalino e faccio cadere la scatola dal contenuto abbastanza fragile. (Fortunatamente non quello che conteneva la felpa)
-Cazzo- impreco ad altavoce attirando l'attenzione di Mattew che vedendomi a terra corre verso di me -Stai bene?- mi domanda aiutandomi ad alzarmi.
-Si, si, sto bene tranquillo- dico cercando di tagliare la discussione prima che diventasse imbarazzante.
Mi riabasso immediatamente per rimettere tutto apposto ma ben presto la situazione degenera non appema Mattew si offre di darmi una mano.-No, ci penso io.- dico ma lui insiste e ovviamente rimane deluso da quello che vede.
-Queste sono le nostre foto e i miei regali. Che fai con queste?-
Non so come rispondere a questa domanda improvvisa che forse mi sarei dovuta aspettare.
Dovrei fare la stronzetta menefreghista o dire semplicemente la verità cercando di non ferirlo?-Le stai gettando?- mi domanda facendo scivolare dalle sue mani una foto del nostro bacio.
-No. Non potrei mai farlo e fidati non è una giustificazione.-
-E allora dove li stai portando?-
-Da Emy. Può sembrare stupido ma fa male avere queste foto sotto il naso e non fare altro che guardarle. Credo sia un'atteggiamento masochista e non voglio più farmi del male da sola.-
-Ah okokay, ti capisco ma sta attenta la prossima volta.-
-A far cosa?-
-A non farti sorprendere dal diretto interessato.-
-Ti da fastidio?- domando poggiando entrambe le mani sui fianchi.
-No, ma siamo in due a dover dimenticare ed è difficile se..-
-Ho capito, sta tranquillo.-
-Bhe ci vediamo a cena- dice salutandomi con la mano.
Afferro entrambi gli scatoloni e mi dirigo verso la porta che Camilo apre senza rispondere al mio ringraziamento.
Arrivo subito a casa di Emy che prende entrambi gli scatoloni e poi mi porge un vassoio coperto con della carta argentata.
-Che cos'è?- domando curiosa.-Dato che non puoi restare a cena, mia nonna mi ha detto di incartare alcune patate dolci ripiene.-
-Oh ti ringrazio ma non devi preoccuparti.-
-Non mi preoccupo, prendile oppure non so che reazione avrà mia nonna.- dice ridendo.
-Okay, ti ringrazio e ringrazio soprattutto tua nonna. È il mio piatto preferito. Finalmente potrò degustare un vero piatto.-
-Dai smettila, anche i tuoi genitori cucinano bene.- dice dopo aver riso.
-Emily, vieni a cenare- urla la nonna dalla cucina e lei risponde
urlando -Arrivo!-
Poi avanza verso di me e mi da un bacio sulle guancia e prima di chiudere la porta mi saluta con un normale ciao.
Mi volto e mi imcammino di nuovo verso casa, indossando dell cuffiette.
Improvvisamente il telefono squilla e io mi blocco per rispondere. È Mattew.-Si?- rispondo timidamente.
-Rosaleen, sono mamma-
Tiro un sospiro di sollievo e poi rispondo -Mamma che vuoi?-
-Tra quanto sarai a casa?-
-Tra dieci minuti.-
-Perfetto ci vediamo a casa.-
-Aspetta, perché hai chiamato con il cellulare di Mattew?-
-Perché ho terminato i giga al mio cellulare. Ma che differenza fa?-
-Nessuna, era per chiedere, va bene, ci vediamo a casa.-
STAI LEGGENDO
Le Lame Del Passato 2
RomanceDopo la decisione di Mattew e di Camilo di prendere le distanze da Rosaleen, qualcosa in quella meravigliosa famiglia allargata si è crepato. Infatti quasì nessuno va d'accordo e per questo si sono creati due diversi fronti. "La squadra A", formata...