Le Lame Del Passato 2

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Pov's Rosaleen

Arriviamo a scuola tutti e tre con un leggero ritardo e piombiamo in classe come un uragano mentre la professoressa di storiafa l'appello.
Con i nostri modi di fare rischiamo una nota disciplinare ma poi ce la caviamo con una sgridata.
Al suono della campanella scappiamo fino agli armadietti e troviamo il tempo di stare un pò assieme tra baci e abbracci sotto gli occhi di tutti.
Quando suona a campanella ci disperdiamo nelle nostre classi.
Alla fine della giornata mi dirigo all'ingresso della scuola per salutare Devin.
-Amò ti aspetto quì fuori?- mi domanda stringendo le mani.

-No, tranquillo. Anzi, va con Mattew a caricare le valige e portale già in appartamento, vi raggiungo direttamente lì.-

-Va bene, ora vai. Ci vediamo dopo- mi dice e poi mi bacia.
Mentre vado in classe mi scontro con Mattew che mi ripete per l'ennesima volta la stessa cosa riguardo Hank e io per l'ennesima volta acconsento.
Entro in classe e saluto Hank come un qualsiasi professore.
-Come va?- mi domanda come sempre.

-Bene, ci siamo sentiti questa mattina, non è cambiato molto.-

-Si, hai ragione ma è mio compito chiederti come stai e parlare di te con te.-

-Ne sono consapevole. Mi creda che non è per lei ma non vedo l'ora che tutto ciò finisca.-

-Ti capisco, comunque secondo il preside stai presentando dei chiari segni di miglioramenti e quindi credo che a breve tutto questo terminerà.-

-Perfetto.- dico e poi resto in silenzio nel mio banco a cercare un argomento per non sentirmi in imbarazzo ma lui mi precede.

-Oggi ho incontrato un paio di volte Mattew e mi ha guardato davvero molto male credevo che mi avrebbe picchiato.- dice sistemando la sua cattedra perennemente in disordine.

-Eh già, forse avrebbe voluto farlo.-

-Conosce l'accaduto?-

-Sì, solo lui lo sa. Non gliel'ho detto per sparlare o quant'altro, semplicemente lui si è accorto che qualcosa non andava, ha cercato di ricollegare i pezzi e io l'ho aiutato.
Ribadisco che non l'ho fatto per cattiveria ma avevo bisogno di sfogarmi.-

-Tranquilla, non hai fatto nulla di sbagliato. Io non voglio mentire o nascondermi ma mi assumo le mie responsabilità.-

-Sono felice di questo e ti ringrazio molto.-

-Si nulla.-

Pov's Devin

Mentre io e Mattew carichiamo le valige in auto il telefono del ragazzo squilla e quando capisco che si tratta di Peyton metto l'anima in pace dato che è più che ovvio che parleranno una vita.
Mentre lo aspetto seduto sullo scalino di casa lo sento dire qualcosa riguardo Rosaleen allora mi avvicino e tendo l'orecchio.
-Sì, hai capito nulla bene, Peyton. Il professore Harris ci ha provato con Rosaleen e l'ha baciata. Non credevo che si potesse spingere fin là.- dice Mattew.

-Ah  ah sei davvero divertente.- Gli grido contro.

-Che? Perché? Hai sentito? No.- inizia a balbettare diventando completamente bianco.

-Mattew, che è successo? Ripetimi tutto.-

-No, niente...- cerca di sviare lui.

-Mattew ho sentito quello che hai detto ora devi spiegarmi tutto, altrimenti non so cosa potrei fare.- gli urlo contro convincendolo a parlare.

-Beh hai sentito bene allora, non avrei dovuto dirtelo ma ora che hai sentito non posso più nasconderlo.
Harris ci ha provato con Rosaleen baciandola ma lei ovviamente lo ha respinto e lo ha messo al suo posto.-

-Per favore, dimmi che stai scherzando. Ti prego, dimmi che stai scherzando.-

-No, Devin, non sto scherzando.-mi dice e a quel punto inizio ad urlare e a bestemmiare tirando pugni al muro.

-Non comportarti così. Devin, Rosaleen l'ha respinto, non devi stare così.- cerca di calmarmi ma io al contrario mi innervosisco ancora di più anche se fingo che non sia successo nulla.

-Ci provo ma ora portiamo le valige in appartamento, almeno così avrò qualcos'altro a cui pensare.-

-Okay- mi dice consfuso a causa della mia inaspettata calma.
Ci dirigiamo in appartamento e, valigia dopo valigia, riusciamo a portare tutto in casa.
Decido di andare sul balcone e di accendere una sigaretta per cercare di calmarmi ma purtroppo faccio la scelta sbagliata perché vedo Rosaleen e Hank arrivare, troppo vicini, fin troppo.
Spengo la sigaretta e corro giù per le scale fino a trovarmi davanti a loro due che mi guardano sorridendo e mi salutano.
Io resto in silenzio e stringo i pugni per non fare una scenata ma alla fine cedo.
Mi getto su Hank e gli tiro un pugno in volto.
-Devin che cazzo fai?!- urla Rosaleen  avvicinandosi all'uomo seduto a terra.
-Vaffanculo!- urlo ad entrambi e salgo nell'appartamento.